Un’occasione preziosa per andare a scoprire la storia di due eccellenze italiane apprezzate in tutto il mondo: l’Aceto Balsamico di Modena Igp e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop. Sono una trentina le acetaie di Modena e provincia che aprono le loro porte in occasione di Acetaie Aperte, proponendo tante attività, come visite guidate e degustazioni anche in abbinamento ad altre specialità modenesi.
Questa storica manifestazione dedicata al vino non ha solo il record di longevità ma anche di ricchezza: l’enoteca allestita per l’occasione offre la maggior scelta di vini, con oltre 500 etichette e un migliaio di bottiglie tutte da scoprire, assaggiare ed acquistare. Come sempre, la Douja d’Or (a proposito, questo termine indica un antico recipiente usato per travasare e conservare il vino, ndr) offre un programma molto ricco, con degustazioni, masterclass, incontri e spettacoli.
È la capitale italiana della pasta e, come ogni anno, festeggia questa sua eccellenza con una grande festa, che coinvolge tutto il borgo campano e che permette di scoprire tutti i segreti della Pasta di Gragnano Igp, grazie alle visite guidate alla Valle dei Mulini e ai pastifici che portano avanti una tradizione secolare. Ovviamente non possono mancare degustazioni, incontri con chef stellati, spettcacoli e… l’immancabile “taglio degli spaghetti”.
Quanti peperoni possono vantare di essere protagonisti di una festa che dura ben dieci giorni, attirando migliaia di visitatori buongustai? È quello che accade al Peperone di Carmagnola, a cui è dedicata una tradizionale fiera (questa è la 75esima edizione) che attira migliaia di visitatori buongustai. Al pregiato peperone locale sono dedicati showcooking e degustazioni guidate, e decine di ricettem, proposte negli stand della manifestazione nonché nei ristoranti e nei bar di Carmagnola.
Lo speck punta in alto, per la precisione a 2.275 metri di altitudine. Quelli della cima di Plan de Corones, che anche quest’anno ospita la Festa dello Speck Alto Adige Igp, il re della salumeria altoatesina. Uno scenario di grande bellezza per un appuntamento che offre degustazioni e laboratori di cucina in baita, accompagnati da musica e intrattenimento.
C’è una curiosa e avventurosa vicenda quella che ha portato il baccalà dal freddo mare del Nord a diventare un caposaldo della cucina veneta, e vicentina in particolare. Lo si può scoprire assaggiando i bigoli al torcio, il pasticcio, il risotto, il sushi e le tante altre ricette realizzate con lo stoccafisso in occasione della popolare Festa del bacalà alla vicentina, arrivata alla 37esima edizione. Il clou è la Cerimonia dell’Investitura dei nuovi Cavalieri del Bacalà alla presenza dei rappresentanti delle Confraternite provenienti da diverse regioni d’Italia.
Due giorni, 42 cantine aperte e 97 appuntamenti: è un calendario davvero ricco quello proposto da quest’”evento diffuso” che coinvolge tutti i sei distretti di produzione delle bollicine di montagna e che fa parte del programma del Trentodoc Festival. Tante le attività proposte, per ogni gusto e pubblico (famiglie comprese): dalle degustazioni in cantina ai wine trekking tra i vigneti, dalle esperienze di pairing alle cene stellate.
La ventisettesima edizione del Festival del Prosciutto di Parma è in programma a Langhirano dal 6 all’8 settembre (ve ne parliamo qui). A dare inizio ai festeggiamenti saranno, venerdì sera a partire dalle 18:30, Luca Pappagallo, cuoco amatissimo del web e della TV, insieme ad alcuni membri del Parma Calcio, altra eccellenza della città emiliana. Nelle giornate di sabato e domenica sarà un susseguirsi di show cooking, degustazioni, momenti di intrattenimento e, soprattutto, l’iniziativa che Finestre Aperte che proseguirà il 14-15 e il 21-22 settembre. È possibile consultare l’elenco delle aziende aderenti e prenotare la propria visita sul sito www.festivaldelprosciuttodiparma.com
Manuela Soressi,
Settembre 2024
