Quanto conta la curiosità per uno chef? Tantissimo secondo il nuovo film a tema culinario di Wanted Cinema, prodotto in Francia e per metà girato in Giappone. Continua a essere importante, anzi si fa davvero impellente e vitale, persino quando il successo è stato completamente raggiunto, mentre le forze sono in declino e la salute in pericolo. “Il sapore della felicità" è il film diretto da Slony Sow che i lettori di Sale&Pepe potranno vedere usufruendo di uno speciale sconto (vedi sotto).
Con spigliatezza e sottile ironia Slony Sow ha scelto di raccontare l’indomabile necessità che porta un credibilissimo Gérard Depardieu, miglior cuoco di Francia, a fuggire da onori e certezze in patria, nonché da una famiglia “quasi” devota (la moglie è interpretata dalla raffinata Sandrine Bonnaire, il figlio è Bastien Bouillon, vincitore del César come miglior esordiente con il film “La Nuit du 12”) per raggiungere il Giappone, alla ricerca dell'uomo che 40 anni prima lo aveva battuto in una gara di cucina con un semplice brodo.
Ora è arrivato il momento di capirne il segreto. Il viaggio sarà denso di esperienze forti, dalla notte trascorsa nei famosi hotel capsula, davvero inadeguati alla stazza di Depardieu, ai bagni termali in un tipico onsen dove è obbligatorio mettersi a nudo, in tutti i sensi. Ma soprattutto darà modo allo chef francese di fare la conoscenza con ingredienti selezionati e prodotti con la straordinaria cura nipponica e naturalmente di soddisfare la sua fame di nuovi sapori. Tra questi, in particolare, c'è l’umami, il quinto gusto, assai tipico della cucina giapponese, ma poco conosciuto in Europa.
Nel film l'umami si fa simbolo, un efficace sunto dei segreti, delle ispirazioni, dell'anima e dell'umanità insiti nella cucina orientale di cui lo chef occidentale pare avere estremo bisogno. “Il sapore della felicità” sarà al cinema dal 31 agosto. Per ottenere lo sconto inquadrate il qr o cliccate sul link.
Daniela Falsitta,
agosto 2023
