Da Eddie Vedder a Thom Yorke, da John Irving a Stefano Accorsi. Dal Barolo al Castelmagno. Nel cuore delle Langhe è in arrivo Collisioni, compilation culturale di musica, letteratura, cinema ed enogastronomia. E proprio alle eccellenze viticole e mangerecce nostrane, il festival quest’anno dedica più spazio che mai. Il primo fine settimana di luglio, a Barolo.
Se l’autunno è di solito la stagione prescelta per visitare le Langhe, con tour imperdibili nelle cantine d’autore, la stagione estiva ci regala il volto più solare di queste terre uniche al mondo – mica per niente, insieme al Roero e al Monferrato, Patrimonio Mondiale dell’Umanità - dalle eccellenze gastronomiche oramai intrinsicamente legate a un’altrettanto illustre produzione culturale. Collisioni ne è un grande esempio. Accanto ai prestigiosi concerti ed eventi culturali, ecco una sentesi del programma gourmet.
Nei giorni del festival le piazze e le vie del borgo di Barolo si trasformeranno in un vero e proprio viaggio nella cultura del vino e del cibo italiano di qualità. Il tutto innaffiato di cocktail a base di bollicine del Consorzio dell’Asti DOCG, lo spumante ufficiale di Collisioni. L’offerta enogastronomica non si limita al territorio, dunque, ma espone i sapori del cibo Made in Italy, dal Piemonte alla Puglia, dal Friuli alla Basilicata, passando per Liguria, Marche e Toscana, mentre per quanto riguarda il vino, svalica i confini nazionali per portare da noi il top dei professionisti mondiali. Tre sono i filoni gourmet di Collisioni.
Il Progetto Vino, cuore storico del festival, porta a Barolo dal 2 all’8 luglio i grandi nomi internazionali del settore: non solo giornalisti, ma soprattutto capi sommelier di ristoranti e di importanti catene di hotel, che innalzano la scelta del vino ad arte e fanno circolare le etichette d’eccellenza nel mondo. Visite sul territorio, seminari, momenti di gioco e d’incontro.
Il progetto Food, l’8/9/10 luglio, è un tre giorni di presentazioni, degustazioni e chiacchiere su alcuni prodotti di punta italiani, con un focus sui prestigiosi formaggi piemontesi come la Robiola di Roccaverano. Importante anche la parteecipazione degli Chef quali Andrea Ribaldone, star di Identità Golose. Alla guida del progetto Wine&Food, il senior Editor di Vinous Ian D’Agata, che dallo scorso anno guida le masterclass di Indigena World Tour, dedicato ai professionisti locali nel mondo, per approfondire regioni vinicole e autoctoni italiani.
E infine, ultimo ma non ultimo, torna il Palco Wine&Food, dedicato ai wine&food lovers che ogni anno tornano nelle Langhe per godere delle grandi eccellenze vinicole e gastronomiche italiane. Un intero palco a ingresso gratuito su prenotazione nella piazza del Castello di Barolo, che offrirà tasting guidati eapprofondimenti sui grandi vini e prodotti agricoli italiani, dal Vermentino di Gallura all’aglio di Caraglio, dalle farine superiori ai talentuosi mixologist. Dopo il sold out delle ultime tre edizioni, con oltre quattromila partecipanti lo scorso anno, i protagonisti sul palco guideranno il pubblico in un vero e proprio viaggio dei sapori. Si alterneranno ogni due ore incontri tematici e degustazioni guidate. Oltre a winetasting e assaggi dei prodotti tipici, ai gemellaggi e alle maratone gastronomiche. non mancherà la musica e l’intervento di artisti, fumettisti e acrobati in interazione con il pubblico. Per prenotazioni, al sito di Collisioni qui.
All’interno di Win&Food, il 5 luglio va in onda Bread Religion, la manifestazione dedicata al pane e al panino elevato a idolo: agricoltori, mugnai, panettieri, cuochi stellati, nutrizionisti, esperti accademici di lieviti e impasti, riuniti per confermare ancora una volta che anche il più comune cibo da take-away, il panino italiano farcito, può diventare un pasto gustoso e sano. Panini gourmet a profusione, ovviamente! Dalle 18 alle 2 del mattino, i panini saranno accompagnati da eventi live e DJ set.
Carola Traverso Saibante
giugno 2019