Carnevale è la festa più allegra e folle dell'anno, quella in cui lasciarsi andare e regalarsi qualche peccato di gola in più
Secondo le tradizioni più antiche, sulla scia dei saturnali romani, è il periodo in cui il caos prende temporaneamente il posto dell’ordine costituito. Nelle nazioni cattoliche, precede la Quaresima ed è occasione di baldoria e bagordi. Se il Carnevale è allegria, quindi la cucina carnevalesca non può che essere allegra, festosa e dolce.
Chiacchiere, bugie, cenci, frappe, crostoli, sfrappole, intrigoni, fiocchetti. Un numero infinito di nomi per un’unica preparazione, le Chiacchiere di Carnevale, dolce semplice e gustoso realizzato in tutta Italia che si distingue da una regione all'altra soprattutto per il nome.
Gli ingredienti principali sono farina, zucchero, uova, burro e una componente alcolica (solitamente grappa o brandy o Marsala). L’impasto ottenuto miscelando bene i vari elementi solitamente deve riposare 30 minuti. Viene quindi steso in una pasta sottile con un mattarello e diviso in forme più o meno geometriche con una rotella dentata.
La cottura classica delle chiacchiere? Frittura! Le chiacchiere vanno fritte poche alla volta, in abbondante olio bollente, girandole a metà cottura: dovranno risultare croccanti ma chiare. Se cerate una versione più "light", provatele al forno.
Chiacchiere, castagnole, ravioli dolci e tortelli, ogni regione italiana ha le sue tradizioni e i suoi dolci preferiti. Tra i dolci di Carnevale della tradizione italiana, nel centro Italia non può mancare la cicerchiata, palline di impasto di circa un centimetro di diametro, fritte, che formano un panetto o una ciambella, golosamente unite insieme da miele e mandorle tritate. Per la felicità dei più piccoli, ci sono i tortelli di Carnevale, da mangiare in un boccone: dolcetti gonfi e dorati, sono cosparsi di zucchero che si appiccica alle dita, da leccare allegramente. Dalla tradizione toscana arrivano i cenci al Vin Santo. E ancora, le Bugie, tipiche del Piemonte e della Liguria, da servire a piacere con zabaione caldo.
Noi ve ne proponiamo 10. Scegliete la leccornia che vi stuzzica di più e… buon divertimento!
Queste insolite frittelle di frutta sono preparate con pastella alla birra. La guarnizione con i confettini rende questi dolcetti perfetti per il Carnevale.
Dolcetti a base di frutta e formaggio fresco, fragranti e gustosi. Si servono caldi sotto una pioggia di zucchero.
Dalla tradizione piemontese queste frittelle farcite con confettura sono tipiche del Carnevale. Cosparse di zucchero a velo si gustano ben calde.
Fragranti e dorate con un cuore morbido, ma non molle di frutta. Questi dolcetti con i loro gusci gonfi e fragranti fanno subito festa.
Le chiacchiere millerighe al cacao sono uno dolce stravagante, con doppio impasto e una veloce frittura. Irresistibili a Carnevale.
I crostoli sono le chiacchiere che si friggono a Venezia e dintorni in occasione del Carnevale. Frittelle ghiotte al sapore di grappa.
Appartengono al Carnevale anche i cenci al Vin Santo, profumati con il vino toscano e la scorza di arancia e accompagnati dalla marmellata di arance. Una ricetta facile per un dolce croccante.
La cicerchiata è un dolce tipico delle regioni del centro Italia, simile agli struffoli napoletani, ma con le palline un po' più piccole. Arricchito con miele e mandorle, è decorato con frutta candita.
Fragranti e croccanti bugie di Carnevale, cosparse di zucchero e servite con un delizioso zabaione caldo.
Rivisitazione di una ricetta classica. Profumati con scorza di limone e liquore, questi nidi si servono a temperatura ambiente sotto una pioggia di zucchero.
febbraio 2024