Ecco le delizie di alta pasticceria italiana da provare almeno una volta nella vita
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I dolci più buoni (e belli) d’Italia? Sono quelli realizzati nei laboratori dei 33 pasticceri premiati con le tre torte nella guida Pasticceri & Pasticcerie 2025 di Gambero Rosso, l’unica dedicata esclusivamente alle dolcezze made in Italy. Tra i premiati con il massimo dei voti ci sono volti noti (come Ernst Knam e Iginio Massari), nomi che sono diventati insegne di locali (come Rinaldini e Dalmasso), protagonisti storici della pasticceria (come Corrado Assenza, Gino Fabbri e Luigi Biasetto), ma anche giovani emergenti, come Arianna Valente e Raffaele Gant della pasticceria Libera di Asti e come Delia Salvo della pasticceria Delia di Lecce. Nell’edizione 2025 hanno debuttato ben 61 locali che si aggiungono ai 600 riconfermati. Difficile riuscire a provarli tutti, purtroppo. Ma se si vuole comunque assaggiare almeno i dolci cult della pasticceria italiana si possono provare queste cinque creazioni, reperibili in diversi canali distributivi o acquistabili online sul sito dei maestri pasticcieri che le hanno ideate.
La Delizia al limone di Sal De Riso
C’è tutto il profumo e il sapore della costiera nelle creazioni di questo pasticciere innamorato della sua terra, e famoso soprattutto per le specialità a base di limone, come il Dolce d’Amalfi e i babà al Limoncello. Da provare la famosa, Delizia al limone, un soffice pan di Spagna con crema pasticcera al succo di limone, ricoperto con una salsa profumata con bucce di limoni Costa di Amalfi Igp. Oltre che nella pasticceria di Minori e nel sito di e-commerce di De Riso, questa delizia è in vendita anche in alcuni Autogrill e al Motta Milano 1928, all’interno del Mercato del Duomo a Milano.
Il Maritozzo di Iginio Massari
È uno dei dolci più trendy del momento, e non solo perché è irresistibilmente delizioso ma anche perché, probabilmente, conquista con il suo “sorriso”. Una novità che si deve a Iginio Massari, che per primo ha tagliato la crema pasticcera della farcitura in questo modo. Oggi il suo maritozzo resta un’icona, da provare in uno degli oltre 20 locali e flagship store aperti da Massari in Italia.
La Mousse ai tre coccolati di Ernst Knam
Dici cioccolato e pensi a Ernst Knam, lo chef pâtissier che in Italia l’ha valorizzato e interpretato in modo magistrale e con grande creatività. Prova ne sono la Foresta nera e la torta Africa. Ma soprattutto la Mousse ai tre cioccolati, composta da un base marquise e da tre mousse al cioccolato (fondente, al latte e bianco) e decorata con tre riccioli di cioccolato gianduja. Da comprare nella boutique di via Anfossi a Milano o da ordinare online sul sito della pasticceria.
La Setteveli di Luigi Biasetto
Una base croccante di gianduia ai cereali che fa base a una morbida mousse al cioccolato fondente e una bavarese di nocciole pralinate, in cui sono racchiuse una serie di sfoglie di cioccolato, sottili come veli. È un gioco sapiente di sapori e di texture la famosa torta Setteveli con cui Luigi Biasetto ha vinto nel 1997 la prestigiosa Coupe du Monde de la Pâtisserie. Da allora la ricetta è stata innovata per restare al passo coi tempi e continuare a stupire, come con la limited edition in versione panettone proposta per il Natale 2024. Da acquistare nella pasticceria di Padova oppure nei punti vendita Alemagna di tutta Italia.
I MacaRAL di Roberto Rinaldini
C’è tutto l’estro di Roberto Rinaldini nell’ampia e accattivante tavolozza di gusti e colori di queste squisite rivisitazioni dei classici macaron. I MacaRAL sono morbide meringhe (alle mandorle, alla nocciola o al pistacchio) ripiene di creme leggere al burro o di ganache al cioccolato, che sono disponibili in una quindicina di gusti, come cioccolato al latte e caramello salato oppure cioccolato bianco e violetta. Si possono acquistare nella decina di pasticcerie Rinaldini oppure sullo shop online.