Sprecare non è più di moda e, anzi, si moltiplicano le iniziative che promuovono la doggy bag come nuova tendenza.
A Monza, elegante città della Lombardia, sono gli stessi ristoranti ad attrezzarsi e a invitare gli ospiti a portare a casa gli avanzi del pranzo o della cena. La campagna 'Tenga il resto' fa parte di un progetto congiunto di Comune, Confcommercio e Cial (Consorzio imballaggi e alluminio). I ristoranti che hanno aderito per ora sono 25 e sono stati dotati di circa 100 mila vaschette di alluminio riciclato da consegnare agli avventori che non finiscono ciò che è stato servito.
In realtà si tratta di cercare di modificare le abitudini delle persone perché, come raccontava poco tempo fa un rapporto di Coldiretti, il 24 per cento degli italiani considera disdicevole e vergognoso a chiedere la doggy bag da portare a casa.
Questa tendenza è confermata anche in Francia: benché il 59 per cento dei francesi interpellati in un sondaggio dichiari di non consumare tutto ciò che ha ordinato, un’altra ricerca rivela che per gran parte delle persone uscire dal ristorante con la vaschetta degli avanzi sia umiliante.
Proprio per diminuire gli sprechi governo e ristoranti si sono messi insieme e hanno lanciato la campagna che promuove la “gourmet bag”.
Cambiando il nome della doggy bag con gli avanzi si compie una piccola rivoluzione: l’idea è di nobilitarla e trasformare un gesto vergognoso in una pratica di cui andare fieri.
Ben diverso è il punto di vista di austriaci e tedeschi: per loro gli avanzi non sono un tabù. Anzi, i primi hanno pensato a distributori automatici per distribuire a poco prezzo il pane del giorno prima. Mentre i secondi hanno addirittura ideato il frigorifero da strada: nel quartiere di Kreuzberg un gruppo di volontari raccoglie in due grandi frigoriferi collettivi gli avanzi del quartiere e li rimette a disposizione di chi vuole attingere.
La lotta contro lo spreco alimentare è uno dei grandi obiettivi europei. L’idea è di dimezzarlo entro il 2025: se ne parlerà durante l’Expo e, come dimostrano queste iniziative, sta già mettendo in moto le energie creative delle persone.
Per scoprire qualcosa in più sull’iniziativa Gourmet bag, clicca qui (in francese)
Per scoprire qualcosa in più sull’iniziativa Tenga il resto, clicca qui
Barbara Roncarolo
19 novembre 2014