Quando mangia non bada a regole e si concede senza troppi rimorsi la cioccolata e le frittelle. Ma almeno una volta alla settimana lo aspettano 15 ore di digiuno totale. Questa è la dieta del popolare artista, all'insegna del no alle mezze misure, per stare bene, avere una bella voce e raggiungere l'ispirazione creativa.
Il cavallo di battaglia della voce dei Coldplay è il fasting, abilmente mescolato con qualche trasgressione: ancora una volta Martin, non a caso ex consorte della Paltrow (anche lei molto attenta all’alimentazione), discute del proprio regime alimentare in pubblico e mostra una certa attenzione nei confronti delle scelte dietetiche. Anche se tra tisane disintossicanti e digiuno si concede la cioccolata, i pancakes e altre golosità.
Chris Martin infatti confessa di cedere alle tentazioni nei giorni di non digiuno e sottolinea che quando si mangia sarebbe indubbiamente meglio una bella insalata di cavolo, ma rinunciando completamente al cibo un giorno su sette ci si può permettere anche questo senza troppi sensi di colpa.
La vera dieta 6:1, seguita dall’artista con qualche eccezione, prevederebbe infatti nella sua versione integrale anche sei giorni di rigorosa e sana alimentazione, oltre a quello in cui si deve digiunare. Martin in passato seguiva un regime alimentare vegetariano, che però ha deciso di abbandonare: “Non sono più vegetariano, ma mangio solo animali che potrei uccidere personalmente. Un pesce, per esempio, e non una giraffa” (la figlia Apple però è vegetariana da quando è nata e l’artista è sempre combattuto).
Il fasting a sua detta aiuterebbe la lucidità (e questo è scientifico), farebbe stare meglio (e questo ci può stare), migliorerebbe la voce e potenzierebbe la creatività. In un’intervista con la stazione radio Fresh 102.7 Chris Martin ha dichiarato che basta qualche giorno di fasting per sentire il proprio corpo già molto più sano: “Quando ho iniziato a farlo, ho scoperto di cantare meglio e inoltre la deprivazione fa sì che aumenti il sentimento di gratitudine verso il cibo che altrimenti si tende a dare per scontato” (clicca qui)
Ma soprattutto pare che un po’ di ascesi alimentare solleciti il pensiero creativo e sia una vera e propria panacea per l’ispirazione. Unica controindicazione della mancanza di cibo è il rischio di diventare un po’ scorbutici, come nota lo stesso rocker, ma basta stare attenti alle persone che ci circondano.
Emanuela Di Pasqua,
12 febbraio 2016