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I dieci cibi che portano più fortuna

News ed EventiNewsI dieci cibi che portano più fortuna

Da noi ci sono soprattutto le lenticchie, ma ogni Paese ha le sue sacrosante convinzioni. Ecco i cibi e le tradizioni culinarie che portano soldi, prosperità e dolcezza nel resto del mondo

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Se c'è una tradizione culinaria a cui siamo tutti fedeli è quella delle lenticchie a Capodanno. Dicono che portino ricchezza e, non essendo ben chiaro se occorra mangiarne una sola o il più possibile per attivare i copiosi incassi, io stessa ho sempre cercato di farne sonore scorpacciate.

Ma i piccoli e saporiti legumi non sono i soli a cui si attribuiscono formidabili poteri. Altre culture e altre zone del mondo ritengono che il successo e la fortuna si possa favorire mangiando cibi diversi. Ecco i più diffusi.

1) Il maiale. L'usanza è particolarmente sentita a Cuba, ma anche in Spagna e Portogallo, nonché in Austria e Ungheria. In tutti questi Paesi esiste la convinzione che il suino sia un dispensatore di fortuna ad ampio raggio, cioè non solo di soldi, ma anche di progresso. Questo potere gli deriverebbe dall'abitudine dell'animale a muoversi ed esplorare il terreno soltanto in avanti e in linea retta. Per veder accrescere la propria posizione economica o avere altri successi personali, tuttavia, non occorre ingerire la carne, basta portare in tavola cibi che ricordano la forma del maiale. Un dettaglio da tenere presente soprattutto se siete vegetariani.

2) I noodles. In Cina e Giappone sono i locali spaghetti a incrementare la fortuna. In questo caso il loro potere è addirittura quello di donare una vita lunga. Bisogna però stare molto attenti a non spezzarli: questa azione, infatti, sarebbe un palese autogol.

3) Le verdure verdi. Il motivo del loro potere? Hanno lo stesso colore dei dollari. Ecco perché negli Stati meridionali degli Usa e in alcuni Paesi dall'America Latina, mangiare tante verze, broccoli o bietole attira nelle nostre tasche soldi in gran quantità.

4) Il pesce. In cinese questo vocabolo ha lo stesso suono del termine abbondanza. Va da sé che da quelle parti non se lo fanno mancare mai nei momenti topici dell'anno, quando un aiutino alla fortuna non guasta. In particolare a Capodanno lo si serve in tavola completo di testa e coda, così da garantire la sua benefica influenza dall'inizio alla fine dell'anno.

5) Il pane di mais. Gli americani, si sa, amano le cose semplici: se le verdure ricordano loro la carta dei dollari, le pagnotte gialle sono sicuramente simboli dei coins, le monete.

6) I fagioli. Sarebbe troppo facile se tutti i fagioli portassero fortuna. In realtà questo potere appartiene solo alla qualità black-eyed peas, di colore bianco e con una macchia nera. Negli Stati Uniti sono l'ingrediente base di una zuppa chiamata Hoppin'John che funziona esattamente come le nostre lenticchie. Quella che avanza si mangia il giorno dopo, a sottolineare che il successo economico dipende anche dalla capacità di mantenersi frugali e saper risparmiare.

7) La frutta tonda. In molti Paesi mangiare un numero prefissato di frutti a forma sferica è di ottimo auspicio. Il binomio rotondità - dolcezza è vincente sia per la prosperità sia per la qualità della vita che verrà. Nella Filippine per attivare la buona sorte bisogna ingoiare ben 13 frutti, mentre in altri Paesi occidentali ne "bastano" 12, come i mesi dell'anno. In Turchia è fondamentale che nel novero compaia la melagrana.

8) La aringhe sott'aceto. Argentee come gran parte delle monete vanno ingollate a mezzanotte precisa del primo giorno dell'anno. A sostenerlo tutti i Paesi che ne sono più voraci: Scandinavia, Polonia, Germania. Con tanti auguri di una buona digestione.

9) Il miele. Da noi c'è l'uva invernale a portar fortuna, soprattutto quella nera e rosata, ma nel resto del mondo lo stesso potere è attribuito anche ai fichi, al mandarino, all'avocado, agli alchechengi intinti nel cioccolato e, infine, al miele. Per tutti vale lo stesso logico pensiero secondo cui mangiando dolce, addolcisci il futuro.

10) I peperoncini & Co. Più che portar fortuna, questa categoria di alimenti rimedia alla sfortuna. Oltre ai ben noti cornetti piccanti, alcune popolazioni credono nel potere del ribes e della frutta con guscio, portata in tavola con l'auspicio di farci da scudo a tutti i guai.

Daniela Falsitta,
21 gennaio 2015

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