I pasti a 35mila piedi non sono più quelli di una volta: 1.500 passeggeri intervistati sull’offerta gastronomica in volo hanno rilevato un deciso miglioramento rispetto al passato.
Oggi tutti i vettori puntano sulla qualità perché hanno capito che la buona cucina fidelizza il cliente.
Ma qual è la la compagnia dove si mangia meglio? In un sondaggio di Skyscanner, sito di ricerca voli e comparazione dei prezzi, sono state giudicate 19 compagnie aeree di tutta Europa e i primi premi sono stati assegnati a Pegasus Airlines (low-cost), SAS (breve percorrenza) e KLM (lunga percorrenza). La nota dolente è che in questo sondaggio l’Italia, Paese conosciuto in tutto il mondo per la sua cucina, non è entrata neanche in graduatoria.
Ma, per fortuna, i gusti dei viaggiatori non sono tutti uguali. E infatti il mensile americano Global Traveler, che promuove le eccellenze nell’industria del turismo, ha assegnato per ben 4 anni di seguito (2010, 2011, 2012, 2014) la palma come migliore compagnia aerea al mondo per la qualità dei pasti proprio ad Alitalia, che quest’anno si è aggiudicata anche il premio per la migliore “Carta dei Vini”.
Per i menu a bordo, in ogni caso, tutte le compagnie, da Air France a Swiss, si affidano alle raffinate proposte dei più noti chef stellati.
A partire da Lufthansa che per i prossimi mesi ha incaricato lo chef Holger Stromberg di preparare un menu speciale dedicato ai Mondiali di Calcio. Air France invece punta sulla diverse proposte gourmet di cuochi pluripremiati che si alterneranno in cucina ogni sei mesi. Alitalia propone specialità ispirate alle cucine regionali, così come Swiss che offre prodotti del territorio rielaborati da chef locali.
Menu rigorosamente halal per Saudi Arabian; kosher, indu e halal per l’israeliana El Al Ailines e per tutte le altre compagnie. Eletta compagnia dell’anno la Qatar Airways, oltre che per il comfort quasi impareggiabile, spicca per le tante proposte gourmand. Il “Qatar Airways Culinary World Menu” è stato affidato a 4 tra i più famosi e innovativi chef internazionali: Tom Aikens (londinese), Ramzi Choueiri (libanese), Nobu Matsuhisa (giapponese) e Vineet Bhatia (indiano).
Le compagnie aeree, per conquistare il palato dei viaggiatori, si stanno dunque trasformando in veri ristoranti di cucina internazionale volante.
E per chi vuole tenere i piedi per terra? I passeggeri che prediligono gli spostamenti su rotaie possono approfittare dei nuovi sfiziosi menu che trovano sulle Frecce di Trenitalia.
Itinere, del gruppo francese Elior, a partire dallo scorso novembre si occupa della ristorazione sui treni ad alta velocità con servizi innovativi: i menu per la classe executive portano la firma di Cracco; al ristorante sono offerti piatti regionali a rotazione ogni 2 settimane; nel nuovo risto-bar vengono serviti anche piatti caldi; e poi menu vegetariani, per bambini, snack per celiaci e diabetici e servizio al posto. Per adesso il servizio al posto si prenota agli inservienti che ritirano gli ordini nelle carrozze, ma a breve si potrà prenotare il pasto da casa online o a distanza attraverso un’app dedicata (Fonte: food24).
Perché… il cibo conquista sia in cielo sia in terra!
Monica Pilotto
16 maggio 2014
Photo credit: © Jim Sugar/Corbis
In questo video siamo saliti a bordo del Venice Simplon Orient Express e abbiamo intervistato lo chef