Le creme a base di semi, oltre ad essere gustose, sono ricche di vitamine, proteine, acidi grassi e sostanze indispensabili per l'organismo. Il loro utilizzo è estremamente versatile e si dimostrano le compagne perfette in tantissime ricette dolci e salate
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Versatili e nutrienti, le creme sono un modo soft di consumare frutta secca a guscio e semi oleosi. Arachidi, anacardi, mandorle, nocciole, semi di girasole, semi di sesamo sono tutti fonte di proteine, vitamina E, minerali come calcio o magnesio, privi di colesterolo e ricchi di acidi grassi “buoni”. In particolare, forniscono Omega 3 e 6 di origine vegetale: sostanze indispensabili all’organismo che, nell’alimentazione tradizionale, provengono soprattutto dal consumo di pesce e che possono mancare nella dieta cruelty free. Attenzione però: data la composizione (intorno al 50% di grassi) le calorie sono circa 500-600 per 100 grammi e l’impiego deve perciò essere moderato.
Una gustosa e sana alternativa per colazioni e merende Tra i pregi, il fatto che la lavorazione in pasta rende questi prodotti piuttosto gentili a livello intestinale e, per chi soffre di colon irritabile, preferibili ai frutti e ai semi integri. Dal punto di vista gastronomico, la consistenza vellutata si rivela un’alternativa golosa agli “originali’ da sgranocchiare. Un velo di crema di arachidi o di nocciole si può spalmare sul pane per colazioni e merende energetiche, perfette per chi fa sport o affronta giornate particolarmente intense.
Spunti e ricette La crema di mandorle è ottima per rendere densi e corposi i frullati e gli smoothie o per dare sostanza ai centrifugati; quella di anacardi si sposa con le verdure in pinzimonio e i cracker crudisti; quella di semi di girasole è deliziosa aggiunta a zuppe, minestre e salse per la pasta e il riso. Tutte le qualità sono perfette per arricchire pudding e bowl a base di yogurt di latte o vegetale, fiocchi di cereali integrali e frutta fresca come banane e frutti rossi: mix perfetti per breakfast e brunch gustosi e salutari. La crema di sesamo, poi, è uno dei condimenti prediletti della cucina nordafricana e di quella mediorientale, dove è conosciuta con il nome di tahina, ingrediente indispensabile nella preparazione di hommus, falafel e tante altre specialità molto apprezzate dalla cucina vegetariana e vegana.
Consigli utili Le creme migliori sono realizzate senza aggiunta di altri grassi, zuccheri, conservanti, coloranti e aromi. Potete verificarlo in etichetta e osservando il prodotto che, se ricavato solo da semi o frutti, tende a separarsi in una parte solida e in una più fluida: due componenti da riunire mescolando prima dell’uso. Il gusto resta neutro, come quello dell’ingrediente di origine, e si può addolcire o salare a piacere secondo l’uso. Al contrario, creme più omogenee, come alcuni burri di arachidi industriali, possono contenere grassi idrogenati, poco salutari, oli vegetali e sale.