Non sono altro che l’attuale remake dei vecchi mercatini rionali dove i produttori agricoli portavano le loro primizie in piazza per venderle direttamente al consumatore del luogo. Una buona pratica che è stata riscoperta da quando si da più importanza alla qualità e alla biodiversità, ma anche alle logiche economiche della distribuzione.
In questo contesto i produttori possono vendere direttamente i prodotti locali e di stagione facendo riscoprire la vita rurale nel pieno rispetto dell’ambiente: la merce viene trasportata una volta sola (filiera corta) con un notevole risparmio di carburante e CO2 in atmosfera.
Nati in America agli inizi degli anni 2000, in Italia arrivano ufficialmente nel 2007 grazie alla legge finanziaria che promuove lo “sviluppo dei mercati degli imprenditori agricoli a vendita diretta”.
Le realtà maggiormente diffuse nel nostro paese sono principalmente due, Coldiretti con la fondazione Campagna Amica e Slow Food con i Mercati della Terra, entrambi rispondono a un preciso regolamento disciplinare interno, controllo dei prezzi e dei requisiti da parte dell’associazione, oltre a loro esistono altre realtà meno diffuse gestite da associazioni e cooperative indipendenti.
A Milano
La Cascina Cuccagna è gestita da un insieme di associazioni e cooperative sociali indipendenti. Prodotti: frutta, verdura, miele, confetture, vino, fiori e piante, pasta, farina, carne , formaggio, insaccati. Orari: martedì 15.30-20. Dove: Via Cuccagna 2/4.
Il ‘Mercato della Terra’ alla Fabbrica del Vapore raccoglie soprattutto i produttori del Parco Agricolo Sud di Milano, che con oltre 47mila ettari è uno dei parchi agricoli intorno alla città più grandi d’Europa Orario: Ogni primo e terzo sabato del mese dalle 9 alle 14 (esclusi luglio e agosto) a luglio il lunedì dalle 18 alle 22:30 in agosto pausa estiva. Prodotti: ortaggi e frutta, pane, prodotti da forno, birra, pasta, formaggi. Dove: Via Procaccini 4.
A Roma
Il mercato del Circo Massimo è di Coldiretti, tanto grande da prevedere anche l’intrattenimento per bambini, al coperto, consegna anche a domicilio. Orario: Sabato dalle 9 alle 18 e Domenica dalle 9 alle 16 Prodotti: ortaggi, frutta, olio, carne Dove: Via San Teodoro, 74.
Il Forte Predestino è autogestito dal lontano 1986. Nel tempo si è formata un’associazione e per partecipare alle attività è richiesta una tessera associativa. Orario: ogni giovedì dalle 16:30 alle 20. Prodotti: verdura, uova, pane, formaggi. Dove: Via Delpino.
A Torino
Alla Tettoia dell’orologio si vendono prodotti tipici e presidi Slow Food, Orario: da lunedì a venerdì dalle 7 alle 14, sabato e prefestivi dalle 7 alle 19.30. Prodotti: frutta e verdura della campagna piemontese. Dove: piazza della Repubblica
A Bologna
In Piazzetta Pasolini è un ‘Mercato della Terra’ molto grande (oltre 40 produttori) e molto frequentato. Orario: Ogni sabato mattina, dalle 9 alle 14 (tutto l’anno tranne luglio e agosto) e dal 28 maggio 2014 ogni mercoledì sera, dalle 17.30 alle 21.30. Prodotti: Ortaggi e frutta di 40 diversi produttori. Dove: Piazzetta Pasolini (cinema Lumière).
A Taranto
In corso Umberto I c’è il mercato degli agricoltori forse il più “vecchio” tra i farmer’s market d’Italia, è nato nel 2005, i prodotti sono quelli tipici del sud del tavoliere e si trova in uno spazio di 200 metri quadrati al piano terra di un palazzo storico. Orario: tutti i giorni dalle 9 alle 21. Prodotti: ortaggi, frutta, latte crudo. Dove: Corso Umberto I, 121.
Questi sono solo alcuni esempi, ma sono tanti in ogni regione e aumentano le iniziative di giorno in giorno, ci auguriamo che presto per tutti gli italiani diventi un’abitudine considerare questa genuina modalità di fare la spesa, per il bene della nostra salute e di quella del nostro territorio.
Silvia Vigano
9 luglio 2014