Il coriandolo è un'erba gustosa, appartenente alla stessa famiglia del cumino, dell'aneto, del finocchio e del prezzemolo, comunemente nota come prezzemolo cinese.
Il coriandolo è un'erba tanto antica (alcune sue tracce di sono state rinvenute in una grotta, in Israele, datata intorno al 6000 aC), quanto attuale, perché versatile in cucina e molto utile per la nostra salute.
Vanta infatti molte sostanze salutari per il nostro organismo. Per prima cosa, come tutte le erbe aromatiche, contiene dei fitochimici utili per la nostra salute.
Nella sua composizione spiccano minerali, tra cui in particolare ferro, potassio, calcio e fosforo. Presenti anche i carotenoidi, con notevoli proprietà antinvecchiamento. Importante infine anche la concentrazione di vitamine, come la A, la C, la K e folati.
Ma approfondiamo meglio con la dottoressa Raffaella Melani, biologa nutrizionista, le sue proprietà e scopriamo perchè fa bene al nostro organismo.
Afferma la Melani: "Alcuni studi, pubblicati sulle riviste americane American Journal of Clinical Nutrition, e Journal of Food Science suggeriscono che alcune spezie, tra cui il coriandolo, possono limitare significativamente la produzione di sostante chimiche come l'ammina eterociclica (HCA), che si forma quando la carne cotta ad alte temperature e la sua presenza è associata a un più alto rischio di cancro".
Il coriandolo contiene anche carotenoidi, come beta-carotene e beta-criptoxantina, nonché luteina e zeaxantina. Chiarisce la dottoressa: "insieme, questi composti agiscono come spazzini e proteggono contro i radicali liberi che hanno un ruolo nell'invecchiamento e nei processi patologici da cui derivano molte malattie".
Addirittura, il coriandolo sembra avere un effetto antibiotico e antifungino. "La prestigiosa rivista PLOS One, ha pubblicato un lavoro in cui si dimostra che l'olio essenziale prodotto dalle foglie di coriandolo possiede in effetti una proprietà antifungina contro la Candida albicans".
Il coriandolo possiede anche altre proprietà. Aggiunge la Melani "Grazie al contenuto di vitamina C contribuisce al regolare funzionamento del sistema immunitario, soprattutto durante e dopo attività fisica, protegge dallo stress ossidativo e aumenta l’assorbimento del ferro. Il coriandolo contiene anche vitamina A, vitamina K e piccole quantità di folato, e fosforo che contribuisce al mantenimento delle ossa e dei denti".
Infine il coriandolo rappresenta anche una buona fonte di potassio, ca il 13% dei livelli giornalieri richiesti.
Il potassio è un componente importante dei fluidi cellulari e corporei in cui aiuta a regolare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, contrastando gli effetti nocivi del sodio. Chiarisce la dottoressa "Oggi sappiamo che un'adeguata assunzione di potassio può aiutare a prevenire malattie circolatorie, come l'ipertensione, malattie cardiache o ictus".
Unica accortezza, vanno evitate dosi eccessive, perchè se si esagera potrebbe causare disturbi nervosi e renali.
Ai fornelli l'aggiunta di coriandolo è un ottimo modo per regalare sapore a un piatto o una bevanda senza aggiungere calorie, grassi, zuccheri o sodio in eccesso.
E’ anche relativamente facile da coltivare e può prosperare in piccoli vasi su un davanzale soleggiato, in questo modo si ha sempre a disposizione una “manciata di salute” da aggiungere alle nostre pietanze. Il coriandolo si abbina bene a molti piatti, specialmente a quelli con fagioli, formaggio, uova e pesce ed è ottimo anche con salse di verdure cremose o per insaporire insalate.
Elisa Nata
giugno 2018
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