Agli italiani piace sempre di più fare la spesa dal contadino, acquistare prodotti biologici nelle fattorie o nei mercati agricoli. E non solo. L'ultima tendenza è quella di adottare un appezzamento di terreno, una mucca o un vitigno, sostenerli a distanza e in cambio riceverne i prodotti. Piante di ulivo per gustare uno squisito olio extravergine di oliva, un orto per avere sempre verdura fresca coltivata in modo sano, una mucca o una pecora per assicurarsi latte appena munto, formaggi freschi e così via. Basta un click ed è possibile assicurarsi prodotti di qualità da una filiera controllata e garantita, risparmiare denaro e aiutare nello stesso tempo contadini, allevatori e produttori in difficoltà.
1 Un vitigno in Piemonte o una capra d’Alta Langa
Il progetto Made In Langhe&Roero è nato con l’intento di far conoscere e godere delle eccellenze enogastronomiche delle Langhe, a cominciare dal vino naturalmente. Ma non solo. Puoi adottare per un anno un filare di vigna di una delle tante denominazioni delle Langhe, una capra o pecora da formaggio dell’Alta Langa, un cane da tartufi, una porzione di noccioleto o un’arnia del prezioso miele di lavanda di Cherasco. alla possibilità di avere una quota di prodotto a condizioni esclusive. Con 150 euro all’anno, per esempio, si può affittare un filare di Nebbiolo da Barolo: in cambio si ricevono a casa 6 bottiglie di Barolo San Lorenzo DOCG prodotto con le uve della vigna adottata. Sarà inoltre possibile partecipare alla potatura, alla vendemmia e alla vinificazione in cantina. Per info clicca qui
2 Un ulivo nelle Marche
L’azienda agricola Acino Verde di Belvedere Ostrense (Ancona), dà la possibilità di scegliere il proprio albero tra le 1200 piante dell’oliveto “La colomba dell’Acino Verde”. A Dicembre e a Marzo riceverai i prodotti del tuo olivo, con la possibilità di personalizzare l’etichetta da apporre sulle bottiglie del proprio olio. Il costa varia dagli 80 ai 125 euro all’anno, in base alla quantità di litri ordinati. Per info clicca qui
3 Un melo in Trentino…con soggiorno
Fino al 2 giugno è possibile trascorrere un weekend di primavera in Val di Non, in uno degli agriturismi che producono mele a marchio Melinda. durante il periodo della fioritura dei meli. Adotti il tuo melo. In autunno torni e raccogli i frutti direttamente dalla tua pianta. Due weekend (Primavera e autunno) costano 120 euro a persona. Non è possibile andarci in primavera? Nessun problema, puoi adottare il tuo melo a distanza e venire in autunno a raccogliere i frutti. Per info clicca qui
4 Pastore si diventa…..a distanza
Con un contributo di 390 euro all’anno è possibile adottare una pecora sarda: in cambio si ha diritto di scegliere il nome dell’agnello e si ricevono 8 forme (20 chili ) di Pecorino da 2,5 kg, oltre a un manufatto realizzato con la lana della propria pecora. Per info clicca qui
5 Una mucca delle malghe trentine
Con 60 euro all’anno è possibile adottare una mucca nelle Malghe del Tesino e della Valsugana, in Trentino. 50 euro vengono destinati alla malga per il mantenimento estivo in quota della mucca, mentre gli altri 10 andranno in beneficenza per progetti dedicati ai bambini. Il pacchetto di adozione comprende la visita alla propria mucca durante il periodo dell'alpeggio, da metà giugno a metà settembre, e in quell’occasione si ritirano i prodotti caseari della malga per un importo pari a 50 euro, tra formaggi freschi e stagionati prodotti con il latte della mucca adottata. Per maggiori info clicca qui
Silvia Tatozzi
9 aprile 2015