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Il gazpacho? Anche già pronto

News ed EventiConsigli praticiIl gazpacho? Anche già pronto

Gli ingredienti caratteristici sono: pomodori, peperoni, cetrioli, cipolle, aglio, olio, aceto e pane e va servito freddissimo. Ne esistono tante varianti comprese quelle già pronte

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Popolare piatto spagnolo, originario dell'Andalusia e dell'Estremadura ma oggi diffuso in tutta la penisola iberica perché gustoso e ideale nelle giornate torride, è una zuppa fredda preparata con ortaggi crudi. La ricetta classica è a base di pomodori, peperoni, cetriolo, aglio e cipolla tritati, con mollica di pane bagnata nell'aceto e olio. Ma ne esistono moltissime varianti, anche con frutta.

Esistono numerose varianti a seconda delle regioni; la più conosciuta è quella andalusa, con aggiunta di peperoni, cetrioli, aglio, cipolla, mollica di pane bagnata nell'aceto e olio. È molto rinfrescante e salutare, ipocalorico e ricco di antiossidanti (gli ortaggi rossi ne abbondano). In Italia il gazpacho si trova anche già pronto nel banco frigo in vaschette di 1-2 porzioni: lo producono 3-4 aziende, anche biologiche, con materie prime fresche e locali, senza conservanti e senza glutammato; esiste anche in versione più digeribile che non prevede il cetriolo (sostituito dal sedano) oppure l'aglio. Online sono disponibili anche referenze spagnole e francesi, confezionate in brik o in bottiglie di vetro. Il gazpacho va conservato in frigo e mangiato freddo, dopo averlo mescolato. Può avere una consistenza più o meno cremosa: quello liquido è perfetto servito al bicchiere come antipasto, a piacere con qualche cubetto di ghiaccio; la variante più consistente è indicata come zuppa, che si può arricchire con uova sode, prosciutto a fettine, brunoise di verdure (anche le stesse usate nella zuppa), crostini di pane, feta a tocchetti, stracciatella, avocado e altro. Chi ama i sapori piccanti aggiunge un pizzico di peperoncino o qualche goccia di tabasco.

agosto 2023

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