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Pranzo di Natale senza stress (e senza scarti)? Yes, we can

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È iniziato il conto alla rovescia per la tavola delle feste di fine anno. Ecco come organizzarsi per ridurre scarti e sprechi

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Probabilmente non hai ancora iniziato il conto alla rovescia per il Natale. Ma (quasi) sicuramente hai già pensato a tutto quello che dovrai fare e faticare per preparare i menu delle feste. Un pensiero che, per molti, è un incubo. Ma qualcosa si può fare per alleggerire il carico e arrivare a fine dicembre con maggior tranquillità. E anche con meno spese inutili, meno avanzi in frigo e meno cibo sprecato. Adesso è il momento giusto per organizzare il calendario delle feste di fine anno. Anche per quanto riguarda pranzi, cene e cenoni. Prendendo spunto dalla mindfulness, ci si può concentrare sul prima, il dopo e il durante, mettendo a fuoco tutto quello che si deve (ma soprattutto quello che si vuole) fare in occasione di queste feste. E organizzarsi in modo da rendere tutto più semplice, meno faticoso e meno stressante.


Decidi il mood delle feste
Vuoi un cenone sontuoso e tradizionale, oppure un menu che stupisca tutti? Sei una maga dei fornelli oppure sei alle prime armi, e quindi temi un insuccesso? Per non farsi travolgere dall’appuntamento con le feste è bene avere le idee chiare. Da subito. Quindi, pensare a che tipo di pranzo si aspira, anche in funzione del tipo di ospiti che siederanno a tavola, e valutare le proprie capacità di chef. Se ci si sente sicure, si può pianificare cosa fare e quando farlo, per non arrivare in affanno alla sera della vigilia. Se, invece, non si è molto abili ai fornelli o non si ama cucinare, allora è bene organizzare dove e quando fare i migliori acquisti di piatti pronti (ma di qualità) per fare comunque un figurone con gli ospiti. 


Ordina in gastronomia (anche al super)
Le classiche e rassicuranti gastronomie sono sempre una risorsa, in particolare quando ci sono pasti importanti da preparare. Solo che, a Natale, sono prese d’assalto. Quindi, è necessario ordinare per tempo quel che si desidera, per evitare il rischio di “overbooking”L’alternativa sono le grandi catene distributive: da Esselunga a Iper, realizzano cataloghi patinati per le feste, dove si possono scegliere piatti di gastronomia, dolci da ricorrenza, vini e tutto quello che serve per festeggiare a dovere. Si può ordinare direttamente nei punti vendita oppure online e ritirare (o farseli consegnare) quando fa comodo.


Pianifica gli acquisti
Per organizzare al meglio i tuoi pranzi delle feste, pensa per quante persone cucinerai e calcola a come dovrebbero essere grandi le porzioni. Pianificare le porzioni per tutti cibi, ti darà un’idea piuttosto precisa di quanto dovrai cucinare e ti farà evitare di cadere nella tentazione di comprare troppo. E, magari, poi ti trovarti il frigo pieno di avanzi che diventano presto scarti.


Fai spesa in sicurezza
Quando fai la spesa per il pranzo di Natale, ricorda di portare con te almeno due borse termiche così che potrai separare i cibi crudi da quelli già pronti, in questo modo eviterai la contaminazione crociata, che è una delle principali cause di intossicazione alimentare. E anche uno dei motivi che determina il maggior spreco di alimenti in cucina.


Cucina in anticipo e congela
Puoi preparare la maggior parte delle ricette natalizie con settimane d’anticipo e conservarle, poi, nel congelatore. Come fare? Basta riporli i cibi in un contenitore ermetico o chiuderli negli appositi sacchetti per freezer. Congelare un alimento è come “metterlo in pausa” e prolungarne così, la durata. Si può congelare praticamente tutto, ma, una volta scongelati, gli alimenti tornano ai loro “tempi” abituali e vanno consumati entro 24 ore. Considera quest’aspetto, quindi, per sapere quando e cosa scongelare in vista dei pasti da preparare.


Dai una nuova vita (creativa) agli avanzi
Il “party” degli avanzi è un modo simpatico per incontrare gli amici in maniera informale durante il periodo delle feste. E un’occasione perfetta per riutilizzare in modo creativo quello che è rimasto in frigorifero. Quel che è rimasto del tacchino o dell’arrosto? Diventa una base per golosi antipasti. Un frutto diventato un po’ troppo molle? Può essere usato in una macedonia. Un ortaggio che sta diventando troppo maturo? E’ la base per una minestra. I biscotti sono tutti triturati e quindi sono immangiabili? Perfetti per cucinare un goloso crumble. Con quel che si trova in frigorifero dopo le abbuffate delle feste si può imbastire un aperi-cena con i fiocchi, evitando così di buttare alimenti che si possono ancora utilizzare. Basta seguire le dritte e i trucchi degli esperti contenuti in alcuni libri dedicati alla cucina degli avanzi. Come “L'arte di utilizzare gli avanzi della cucina” di Olindo Guerrini (edito da Newton & Compton), “Creare con gli avanzi di cucina” di Marina Spinelli Dondoli (edito da Vallardi) e “Il gourmet degli avanzi” di Allan Bay e Fabiano Guatteri (pubblicato da Touring).



Manuela Soressi
dicembre 2019

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