La facciamo tutto l’anno, nei nostri punti vendita preferiti, quasi senza ragionarci. Al contrario, la spesa in vacanza richiede un minimo di organizzazione. A casa, infatti, soprattutto per i prodotti basilari si tratta solo di “rimpolpare” le scorte che tutti abbiamo, in frigo e in dispensa. Se, però, per l’estate affittiamo un appartamento al mare o in montagna (o riapriamo dopo un anno il nostro), occorre partire da zero. È vero che, a volte, nelle case vacanza si può trovare qualcosa predisposto dai proprietari o lasciato dai precedenti inquilini, come una bottiglia d’olio o un barattolo di zucchero. Nonostante ciò, la maggior parte di noi preferisce usare prodotti nuovi e scelti personalmente secondo i nostri gusti e abitudini. Ecco allora che serve una lista della spesa ragionata. Che potete compilare ancora prima di partire. Così da averla pronta appena arrivati e sistemati i bagagli, per recarvi preparati al più vicino minimarket.
La dispensa base
Gli ingredienti principali, dei quali non è possibile fare a meno, sono i già citati olio e zucchero, ma anche sale, pepe o peperoncino. In frigo, aglio, cipolle o cipollotti saranno la base di sughi e condimenti per riso e pasta. A proposito di quest’ultima, acquistate un solo formato, o al massimo due, uno lungo e l’altro corto: spaghetti e penne, oppure linguine e fusilli. In questo modo, non avrete troppi rimasugli da gestire. Un pacco di riso o altri cereali in chicchi sarà il punto di partenza di gustose insalate: preferite le varietà a cottura rapida e/o parboiled, che restano anche più al dente. Per arricchire primi e piatti unici, potete infilare nella sporta della spesa qualche vasetto di sottaceti e sottoli come cetriolini, cipolline, capperi, olive. Fra lo scatolame, sono sempre molto versatili i legumi, il mais, la carne in gelatina, il tonno, lo sgombro, le sardine e, naturalmente, le conserve di pomodoro, come pelati o polpa. Sebbene in estate sia sempre più piacevole utilizzare ciliegini, datterini e San Marzano freschi.
Le occasioni d’uso
Un lista ben fatta deve considerare le diverse situazioni della giornata. A partire dalla colazione: per godersela appieno, pigra e ricca, non possono mancare caffè, tè, latte (di preferenza UHT, che resiste meglio alle alte temperature), yogurt, cereali, prodotti da forno come frollini, fette biscottate o plum cake. Chi ama il breakfast salato metterà nella sporta prosciutto cotto o pancetta in busta, uova, formaggi, pomodori. E poi, frutta a volontà, da gustare al mattino ma anche in tanti altri momenti della giornata, sotto l’ombrellone così come durante la passeggiata nei boschi. Se prevedete di portare il pranzo in spiaggia o al sacco, per i sandwich occorreranno pane in cassetta, salumi o arrosti pronti, formaggi già affettati e anche, perché no, un vasetto di salsa: meglio la senape che la maionese, che soffre maggiormente il caldo.
Qualcosa da bere
Acqua, acqua e ancora acqua: compratene in quantità e mettetene subito qualche bottiglia in fresco. Meglio bottiglie grandi, da un litro e mezzo o da due litri, con cui fare anche il refill delle borracce, limitando così l’uso della plastica. Se proprio preferite i formati mignon, cercate le nuove confezioni in tetrapak o le lattine, che sono meno impattanti dal punto di vista della sostenibilità ambientale. E poi, succhi di frutta e, se vi piacciono, bibite gassate (ma con moderazione!). Se fra i vostri riti delle vacanze c’è l’aperitivo, la scelta giusta sono una o due confezioni da sei di birra, meglio se a bassa gradazione alcolica o una delle tante alcol free.
Stoviglie & co.
In vacanza, c’è poca voglia di rigovernare. Ci vengono in aiuto le stoviglie usa e getta: piatti, bicchieri e posate da scegliere rigorosamente in materiali compostabili, come bioplastica, carta o bambù. Non dimenticate i tovaglioli di carta e la carta assorbente, che in cucina ha sempre mille utilizzi. Per confezionare panini, frutta e altri cibi da asporto, potete acquistare sacchetti in plastica richiudibili (quelli con la zip) oppure vaschette rigide con coperchio: questi recipienti sono anche lavabili e quindi potrete riutilizzarli per tutta la vacanza. Per avvolgere cibi e piccoli avanzi, è adatto l’alluminio ma anche la carta da forno, indicata per esempio per panini, formaggi e salumi. Infine, verificate le regole locali per la raccolta differenziata e procuratevi i giusti sacchetti per l’umido, la plastica, l’indifferenziato.
Dove fare la spesa?
Chi viaggia in macchina può pensare a una dotazione base da acquistare prima della partenza. Se questo non è possibile, la spesa andrà fatta sul posto. Abbiamo già accennato ai minimarket, i negozietti in cui è possibile acquistare di tutto un po’ che costellano le località di villeggiatura. Per il fresco, come frutta e verdura, vale la pena fare il prima possibile un salto al mercato per scoprire che, rispetto a quel che accade nei punti vendita più turistici, anche nelle mete di vacanza è possibile risparmiare facendo una spesa di stagione e, il più delle volte, locale. Che la vacanza abbia inizio.
Francesca Romana Mezzadri
Luglio 2022