Detta anche Shiro, è di colore giallo, rotonda, con la polpa molto succosa e zuccherina
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Ci accompagnano per tutta l'estate fino all'autunno: di prugne - o susine - ne esistono tantissime varietà e in queste settimane è possibile trovarne di tutti i colori. Il colore della buccia si riflette sulle qualità organolettiche: più sono scure, quasi viola, più risultano croccanti, con polpa soda che si fa via via più tenera nelle varietà rosse e dorate.
Goccia d’oro Come suggerisce il nome, si riconosce per il colore della buccia, di un attraente giallo dorato come la polpa, molto succosa, zuccherina e non spicca (cioè con il picciolo ben aderente). Ideale da gustare tal quale, matura all'incirca alla metà di luglio ed è conosciuta anche come Shiro. Appartiene al gruppo cino-giapponese, che comprende susine che vengono coltivate solo nell'Europa meridionale (soprattutto in Spagna) e sono caratterizzate da forma tondeggiante e buccia dai colori vivaci, spesso utilizzati per classificarli sui banchi del super (gialle, rosse e nere). In Italia, si producono soprattutto in Emilia Romagna e Campania (oltre il 60% del totale). Al momento dell'acquisto, è bene sceglierle non troppo acerbe, perché sono frutti che, una volta raccolti, non continuano a maturare. Vanno conservate in frigorifero, per poco tempo perché tendono a perdere il caratteristico profumo, nell'apposito scomparto delle verdure, e mai in sacchetti di plastica.