È un cereale ricco di virtù nutrizionali e caratteristiche gastronomiche che lo rendono un ingrediente versatile per ricette genuine, buone e salutari
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Coltivata e consumata soprattutto nell’Europa del nord e in quella dell’est, l’avena è un cereale da scoprire per un’alimentazione più naturale e varia (tra i pregi, quello di abbassare il colesterolo e avere un basso indice glicemico) ma anche per i tanti usi in cucina. Non solo salutare, insomma, come spieghiamo in questo post sulle virtù dell’avena, ma anche molto interessante dal punto di vista gastronomico.
Le forme dell’avena
Da questo cereale si ricavano diversi prodotti: i chicchi, riconoscibili per la caratteristica forma allungata, i fiocchi, la farina e la bevanda conosciuta come latte di avena.
L’avena in chicchi
La prima “forma” di avena che si trova in commercio sono, come dicevamo, i chicchi, che si trovano in due versioni: integrali o decorticati. I primi, come altri cereali integrali, devono essere messi ammollo una notte prima di lessarli (circa un’ora e mezza) e usarli come contorno, per le insalate o per arricchire le zuppe. Più pratici i decorticati, che basta sciacquare e cuocere per circa mezz’ora, anche in versione risottata.
I fiocchi d’avena
I fiocchi di avena sono un ingrediente facile da usare per ricette “coccolose” come il porridge, tanto in voga ultimamente, in cui vengono semplicemente cotti in acqua o latte, come un semolino, poi addolciti con zucchero o miele e gustati per una colazione energetica e leggera.
Tostati e mescolati a frutta secca, semi, altri cereali e persino scaglie di cioccolato rientrano nella ricetta di muesli (foto in alto) e granola, mix deliziosi da provare con lo yogurt, per guarnire bowl di frutta o, perché no, con il gelato. Danno gusto e consistenza agli impasti di pani e dolci rustici. Inoltre, sono perfetti per croste e panature, che rendono particolarmente croccanti.
La farina d’avena
Naturalmente se ne ricava uno sfarinato che, da solo o abbinato ai fiocchi e “tagliato” con altre farine, si impiega per impasti salati e dolci di pagnotte (da guarnire con una manciata di fiocchi in superficie), focacce, biscotti, plum cake e tante altre specialità, cui regala sapore e consistenza.
Il latte di avena
Altro prodotto classico il “latte”, la bevanda vegetale alternativa al latte vaccino scelta non solo da chi segue un’alimentazione veg, ma anche dagli intolleranti al lattosio e da chi ama variare. Storicamente, è stato il “latte” che ha scalzato quello di soia nella classifica dei consumi cruelty free e oggi si trova facilmente in tutti i supermercati.
Delicato e naturalmente dolce, è possibile preparare il latte di avena in casa (foto in alto) seguendo la nostra ricetta che parte dai chicchi decorticati.
Qualche ricetta con l’avena da provare
Come accennato, in cucina l’avena si rivela versatile in tanti frangenti, ideale per ricette facili e gustose che piaceranno a chi predilige una cucina genuina, saporita e nutriente.
La farina si può impiegare in tanti prodotti da forno. Come i nostri biscotticon noci e pistacchi(foto in alto), profumati alla vaniglia, perfetti da inzuppare nel tè o nel caffelatte.
Classico l’impiego per barrette golose ed energiche come quelle con farro e confettura (foto in alto), da incartare e infilare nello zaino dei bambini o nella borsa dell’ufficio.
L’avena può anche fare da legante, addensare zuppe e minestre di verdura (basta aggiungete una cucchiaiata di fiocchi) o dare corpo a crocchette e polpette vegetali come i burger rossi di quinoa e barbabietola (foto in alto).
I fiocchi, sottilissimi e leggerissimi, sono capaci di rendere croccanti le panature come nel caso delle triglie con filetti di mandorle (foto in alto): un’idea per dare una nuova veste a cotolette vegetali o di carne, con un tocco crunchy davvero inedito!