Se durante l’inverno, con qualche miracolo che soltanto la mamma sa fare, tenere in ordine il frigorifero è una vera e propria arte, durante le stagioni più calde questa impresa diventa quasi un miracolo. Organizzare il frigorifero prima dell’estate e anche durante (soprattutto se si va in vacanza in un appartamento), infatti, non è sempre un’operazione semplice e per questo è bene seguire alcuni pratici consigli per conservare al meglio gli alimenti.
La primissima regola, soprattutto se si deve partire per diversi giorni è quella di svuotare il più possibile il frigo: le ultime spese prima della partenza dovranno essere calibrate in modo da non buttare via gli alimenti una volta rientrati dalle ferie. Ovviamente, tutto ciò che non si riesce a consumare prima di partire lo si può congelare, ad eccezione di frutta e verdura che è sempre meglio mangiarla fresca per godere appieno delle proprietà nutrizionali, uova e latticini.
Ma partiamo con ordine e vediamo come organizzare il frigorifero prima di partire e come conservare al meglio gli alimenti durante l’estate.
Lo spazio non basta mai
Il problema maggiore da affrontare nell’organizzazione del frigorifero riguarda lo spazio, che deve essere ben organizzato e che sembra non essere mai sufficiente. Con l’avvicinarsi dell’estate e per tutta la durata della stagione calda, infatti, vanno tenute al fresco più bevande, si consuma una quantità maggiore di frutta e verdura e spesso è necessario conservare alimenti voluminosi, come ad esempio i cocomeri. Come organizzarsi? Per conservare meglio gli alimenti e per avere un frigorifero sempre ordinato è utile comprare dei contenitori salva-spazio e salva-freschezza per riporre gli alimenti.
Un posto per ogni cosa
I moderni frigoriferi sono strutturati per poter organizzare al meglio il cibo. Ovviamente, per ogni pietanza c’è un posto prestabilito: ci sono i contenitori per le bottiglie, i piccoli fori preformati per le uova, i cassettoni in basso per la frutta e la verdura. Ma ci sono regole ben precise che andrebbero rispettate per garantire la miglior conservazione degli alimenti. Inoltre, è utile sapere che all’interno del frigo le temperature cambiano. Come? Leggete qui sotto!
Dall’alto al basso: le variazioni
In alto andrebbero conservati i dolci, i formaggi, gli affettati e i cibi cotti. In quest’area i gradi variano dai 5 agli 8°. Nella zona centrale la temperatura varia dai 4 agli 8° e diventa la zona ideale per riporre gli affettati già aperti, le verdure cotte e tutti quei cibi che riportano sulla confezione la scritta “dopo l’apertura conservare in frigorifero”. Il ripiano in basso, invece, ha una temperatura tra i 2 e i 5° ed è ottimo per carne e pesce crudi e per tutti gli alimenti ancora da cuocere. Ci sono poi i cassetti in basso dove la temperatura varia tra i 2 e i 5° e sono ideali per frutta e verdura.
Piccole e interessanti curiosità
Ricordate sempre che se il vostro frigorifero non dispone della griglia salva-freschezza, gli alimenti andrebbero avvolti in carta assorbente o posizionati in appositi contenitori in grado di escludere la formazione di umidità e di condense (che fanno deteriorare più in fretta i cibi). Una regola fondamentale: non appoggiate mai gli alimenti sulla parete di fondo, rischiereste di bloccare il ricircolo dell’aria con conseguente formazione di condense oppure ghiaccio e deterioramento più veloce degli alimenti. Sulla porta d’apertura è bene conservare alimenti che non richiedono particolari accorgimenti di conservazione come le bevande, i dadi, oppure i piccoli vasetti di sott’olio.
Ora sedetevi, stiamo per darvi una notizia che vi sconvolgerà! Ma lo sapete che mediamente, in una famiglia, lo sportello del frigorifero viene aperto circa 50/60 volte al giorno?
Il consiglio della nonna
È vero, vi abbiamo detto di congelare tutto ciò che non riuscite a consumare in modo da conservare più a lungo gli alimenti, specialmente la carne, in pesce, i sughi, le paste fresche oppure il pane. Ma in estate, si sa, gli abbassamenti di corrente sono molto frequenti. Niente paura! Esiste il rimedio della nonna per capire, al ritorno dalle vacanze, se il nostro freezer ha subito qualche abbassamento di corrente e di conseguenza lo stato di conservazione degli alimenti: qualche giorno prima di partire per le vacanze (soprattutto quelle più lunghe, non per un solo weekend), mettete in freezer barattolo chiuso ermeticamente con all’interno un po’ di acqua. Fatelo congelare completamente. Prima di chiudere la casa ponete il barattolo in orizzontale in modo che il ghiaccio abbia una posizione apparentemente "innaturale". Al vostro ritorno controllate se il ghiaccio è rimasto nella posizione originale. Se non notate variazioni significa che non ci sono stati abbassamenti di corrente e che i vostri alimenti si sono conservati alla stessa temperatura durante la vostra assenza, se invece la posizione è cambiata significa che ci sono state delle variazioni di temperatura e che i cibi possono essere stati rovinati da scongelamento e successivo ricongelamento.
agosto 2021