Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Come combattere il mal di stomaco

News ed EventiNewsCome combattere il mal di stomaco

Eccesso di cibo, alimenti pesanti e ansia provocano spiacevoli effetti al nostro apparato digerente e nel periodo delle Feste la situazione può peggiorare

Condividi

Gli aperitivi prenatalizi con gli amici, le pizzate per farsi gli auguri, la Vigilia di magro ma non troppo, il pranzo di Natale, la mole degli avanzi di santo Stefano e l’incombente cenone del 31 dicembre.

È il periodo dell’anno dove il nostro stomaco è messo più a dura prova, complici anche lo stress, il cambio di stagione e qualche virus intestinale sempre in agguato.

Il rimedio più comunemente usato è la pillola o cialda effervescente. Combatte i sintomi, dà sollievo, ma non risolve certo il problema.

Secondo la dottoressa Beatrice Salvioli, gastroenterologa di Humanitas e ricercatrice all’Università di Bologna, la prima azione da compiere sarebbe quella di seguire una corretta alimentazione (of corse): evitare eccessi di caffeina, limitare gli agrumi e il pomodoro e astenersi dai fritti e grassi. Tutti alimenti che aumentano la produzione di acidità e quindi dei malesseri gastrici.

Secondo la scienziata anche le caramelle alla menta sono dannose, perché favoriscono il reflusso gastrico, e ancor più le gomme da masticare che, a causa del saccarosio contenuto, aumentano la formazione di gas e gonfiore nello stomaco.

Ma ci sono degli alimenti che  possono prevenire e “curare” i problemi legati alla digestione? Ovviamente sì.

Svariati studi scientifici hanno stabilito che lo yogurt dà grande sollievo in caso di dolore allo stomaco. Combatte la dissenteria, aggiungendo batteri benefici all’intestino.

A volte i problemi gastrici sono determinati invece dalla riduzione della normale acidità nello stomaco. Gli alimenti impiegano più tempo a essere digeriti, fermentano e danno sensazione di pesantezza. Il rimedio più semplice è quello di ingerire un alimento che aumenti l’acidità, come un bicchierino di aceto di mele. Per mitigare  il suo gusto acre, potete sciogliere nell’aceto poco miele.

74061Il riso in bianco ha due grandi vantaggi: è facilmente digeribile e il suo amido crea una barriera protettiva alla mucosa gastrica.

Un infusione di zenzero fresco allevia la nausea e blocca il vomito.

Il succo di aloe, che si può acquistare nei negozi di alimenti naturali, combatte i bruciori di stomaco, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.

Le banane soccorrono in caso di dissenteria e, ricche di potassio, aiutano a riprendersi dopo una malattia.74069

I finocchi, grazie al loro alto contenuto di antiossidanti, riducono la formazione di gas e intervengono ad eliminare le tossine.

Con questo non vogliamo spingervi a festeggiare con una ciotola di riso bollito e un pinzimonio di finocchi, tutto innaffiato con 1 calice di aceto. Ma non dimenticate dei nostri consigli, quando i segnali dell’abbuffata si faranno sentire.

Mauro Cominelli
16 dicembre 2014

Abbina il tuo piatto a