Sarà pure un luogo comune usato e abusato, però sembra che il mattino abbia proprio l’oro in bocca, specialmente per coloro che fanno un lavoro creativo: a patto che si faccia una buona colazione e che sia dolce. Lo sostiene uno studio intitolato “Colazione e creatività” appena presentato dall’Osservatorio Aidepi-Doxa “Io comincio bene”.
La luce delle prime ore del giorno ha un effetto stimolante sulle attività del cervello umano; in particolare, l'attività della corteccia cerebrale frontale, dove ha luogo la funzione creativa, pare abbia un picco proprio subito dopo il risveglio. Dunque è bene mettere a frutto questo momento e, per farlo al meglio, bisogna fornire all'organismo il nutrimento adeguato: gli zuccheri.
“Si tratta di favorire gli scambi sinaptici delle nostre attività cerebrali, che non sono altro che interazioni biochimiche” dice il professor Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo dell’Università “la Sapienza” di Roma. “I neuroni, per funzionare correttamente, devono avere i serbatoi pieni di energia e in particolare di glucosio, che rappresenta l’esclusivo carburante da loro utilizzato in condizioni fisiologiche”.
Inutile rifornire il nostro corpo di zuccheri la sera prima di dormire: una parte viene consumata durante la notte, ma quella in eccesso si deposita sotto forma di grasso e non potrà essere consumata durante le normali attività della giornata: quindi, non sarà utile neppure per le attività funzioni. Per questo motivo, in ogni caso, la mattina bisogna rifornire il cervello con altro zucchero.
E quali sono gli alimenti migliori? “La colazione dolce, tipica mediterranea, basata su cereali abbinati a zuccheri di rapido assorbimento è il segreto per una migliore funzione cerebrale” dice ancora il professore. “Dunque, per alimentare la creatività, non solo per il mattino, ma per tutto il giorno. Numerose pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato come l’omissione della prima colazione riduca la capacità di concentrazione, al contrario, un buon pasto permette una maggiore capacità di memoria, migliora il livello di attenzione e i livelli di ascolto e comprensione”.
Nel dettaglio, “pane, fette biscottate, biscotti e cereali apportano zuccheri a lento rilascio, con un indice glicemico più basso (in particolare se si preferiscono prodotti integrali), che danno energia per tutta la mattina”. Teina e caffeina hanno un ruolo importante: la prima aiuta la concentrazione e la seconda stimola la memoria. Se non sono presenti particolari patologie, conclude il professor Piretta, è ottimo anche il cioccolato, perché “stimola il sistema nervoso centrale e migliora la fantasia”.
Oltre al cibo, è il rito stesso della colazione a rimettere in moto le funzioni creative del cervello. Dice in proposito il professor Danilo Gasparini, docente di Storia dell’Alimentazione dell’Università di Padova: “Sedersi, sorseggiare un cappuccino, rosicchiare o inzuppare un biscotto, aiuta a lasciar fluire i ricordi della notte e iniziare a immaginare la giornata, magari prendendo ispirazione anche dalla lettura quotidiana del giornale, che ti consegna lo stato dell’arte del mondo e ti carica di pensieri, ispirazioni, materia, che ti accompagnerà durante tutta la giornata”.
Alessandro Gnocchi
10 marzo 2016