“Cocco fresco, cocco bello!”. Eccolo, il tormentone delle spiagge italiane. Un annuncio urlato a squarciagola che fa estate e al quale siamo anche un po’, diciamolo, affezionati. Con il cestino del cocco fresco in una mano e il secchiello dell’acqua nell’altro, il venditore ambulante di cocco non vende solo frutta ma anche benessere! Ricchissimo di fibre, vitamina C, E, B3 e folati, potassio, fosforo, calcio, sodio, ferro e magnesio, il cocco è un frutto importantissimo da inserire nella nostra alimentazione. È un po’ come una matrioska: dalla polpa, all’olio e alla sua acqua, strato dopo strato ci regala elementi preziosi per la nostra salute. Scopriamolo insieme!
Il “cocco fresco” accelera il nostro metabolismo
Ecco la notizia che stavate aspettando! Non sentitevi in colpa se quest’estate ne mangerete un pezzo di più in spiaggia, il cocco fresco è un alleato della nostra linea! Contiene tanti trigliceridi a catena media (una categoria di grassi che l’organismo invia al fegato e che vengono trasformati in energia) è in grado di aumentare il senso di sazietà. Noi, personalmente abbiamo già comprato una piantagione intera di cocchi!
L’acqua di cocco fresco, una risorsa preziosissima
Ottima per gli sportivi e per chi vuole mantenersi giovane: grazie all’alto contenuto di sali minerali è un ottimo integratore naturale per chi ama il movimento fisico che dopo un allenamento intenso hanno bisogno di reintegrarli. Bevuta da sola, diluita in acqua oppure unita a frullati e centrifugati, l’acqua di cocco è sanissima: oltre a contenere pochissime calorie, solamente 20 per 100 g di liquido, è anche ricchissima di antiossidanti che contrastando l’azione dei radicali liberi e rallentano il processo di invecchiamento cellulare. Un concentrato di benessere, cliccate qui per saperne di più!
L’acqua di cocco non è uguale al latte di cocco! Sì, è vero sono entrambe liquide, ma si ricavano secondo due procedimenti diversi. L’acqua racchiusa all’interno della noce, per intenderci, è il liquido trasparente che fuoriesce dal frutto quando lo si buca; il latte di cocco, invece è ottenuto dalla pressatura e spremitura della polpa.
Ma sapete che fare in casa il latte di cocco è semplicissimo? Proviamoci! Grattugiate 200 g di polpa di cocco fresco o 100 g di cocco essiccato, mettetelo in una ciotola e coprite con mezzo litro di acqua calda. Fate raffreddare e filtrate il composto con un canovaccio di cotone. Semplice, ve l’avevamo detto. Ora assaggiatelo così come è oppure utilizzatelo per preparare dolci o salse di accompagnamento.
L’olio di cocco
Non solo, dalla spremitura della polpa essiccata del cocco fresco si ottiene il preziosissimo olio di cocco sia in forma liquida che in forma solida, quasi burrosa. In cucina lo si utilizza al posto dei grassi animali in ricette sia dolci che salate, è adatto per cucinare, friggere (ha un punto di fumo molto alto, quindi perfetto per essere utilizzato anche ad alte temperature), per ammorbidire la besciamella e mantecare i risotti. È molto sano, infatti fa benissimo al nostro organismo: non contiene colesterolo e di conseguenza ci protegge dalle malattie cardiovascolari. È utilizzato anche nel mondo della cosmesi biologica dove viene impiegato come struccante, maschera per capelli, balsamo labbra o per ammorbidire la pelle di mani e piedi. Ovviamente, anche in questo caso potete preparare i vostri cosmetici naturali anche a casa!
Scrub viso all’olio di cocco: unite 200 g di zucchero di canna, 100 ml di olio di cocco e 1 cucchiaino di scorza di limone. Amalgamate il tutto fino ad ottenere uno composto omogeneo (se risulterà troppo liquido aggiungete ancora un po’ di zucchero o se troppo denso, olio di cocco). Bagnate la pelle e procedere con uno scrub massaggiando il viso con movimenti lenti e circolari. La pelle sarà morbida, idratata e luminosissima.
Da non confondere il cocco rapè con la farina di cocco
Anche qui, come per l’acqua e il latte ci sono delle piccole differenze. La farina di cocco è molto fine, quasi come una comune farina e viene utilizzata per preparare impasti per dessert sia da sola che miscelata ad altre; il cocco rapè, invece, ha grana più grossa proprio perché è grattugiato e non viene trattato per diventare una vera e propria farina. Ha un sapore inconfondibile e aromatico che conferisce freschezza e quel tocco di esotico ai piatti!
luglio 2021
Giulia Ferrari