News ed EventiNewsCioccolato contro ipertensione, curcuma anti-Alzheimer
E poi succo di barbabietola per potenziare gli sforzi e molto altro. Ecco le ultime intuizioni della nutraceutica, scienza che sta a metà tra la nutrizione e la farmaceutica
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Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo: lo sosteneva Ippocrate, considerato da alcuni come il padre della medicina occidentale. Oggi si parla di nutraceutica, da una definizione coniata da Stephen DeFelice nel 1989, e di alimenti funzionali, ma l’idea che il cibo potesse essere in taluni casi anche una cura è molto antica.
Il cioccolato amaro, grazie alla presenza al suo interno di molecole note come flavanoli che dilatano le arterie e riducono la pressione, sembra miracoloso per curare l’ipertensione, mentre la curcumina, derivata dalla curcuma (componente base del curry), allevia i sintomi delle patologie neuro-degenerative e in particolare è efficace contro l’Alzheimer (tanto è vero che nelle zone dove si consuma tanto curry l’Alzheimer è quasi inesistente). Il succo di barbabietola inoltre migliora il flusso arterioso alle gambe e può essere un significativo fattore di miglioramento negli sforzi prolungati, dimostrandosi una vera panacea per potenziare le performance sportive. Ci sono poi molecole come la betulina (estratta dalle betulle e proveniente dalla Russia) che hanno dimostrato di migliorare la dinamica del tessuto adiposo, facendo perdere peso, ma senza gli effetti stimolanti cerebrali dei classici dimagranti. Infine sostanze come l'astaxantina, la luteina ed altri prodotti pigmentati si sono dimostrati efficaci nel prevenire le complicanze della degenerazione maculare.
Queste e altre intuizioni emergono dagli ultimi studi della nutraceutica, lo studio di alimenti che si suppone abbiano una funzione benefica sulla salute umana. Quello che fa bene e quello che fa male, e soprattutto a cosa fanno bene certi cibi e qual è lo stato dell’arte di questa disciplina in crescita? Se ne è parlato nel corso di un convegno organizzato dal presidente della Sinut (Società italiana di nutraceutica) e dalla società scientifica per fare il punto sui traguardi raggiunti dalla nutraceutica negli ultimi anni. Il workshop si è tenuto nell'ambito del suo V Congresso Nazionale, ospitato al Padiglione Italia dell'EXPO di Milano e ha divulgato i risultati più vistosi di un filone di studi che in questi ultimi anni ha conosciuto una crescita galoppante. La SINut – Società Italiana di Nutraceutica – nasce nell’aprile 2009 come associazione senza fini di lucro, con lo scopo di promuovere ricerche e studi in ambito nutraceutico.