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A cena dallo chef a prezzi accessibili

News ed EventiNewsA cena dallo chef a prezzi accessibili

Tutti pazzi per gli eventi: in rete, foodies e gourmand selezionano e prenotano menu firmati e tavoli esclusivi in location di charme... e i prezzi sono per tutte le tasche

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C'è un nuovo format in città: quello della cena evento, creata dagli chef e scelta dal pubblico più gourmand. Il modo più inedito di andare al ristorante coniuga le esigenze dei locali con quelli della clientela.

Da un lato, infatti, i ristoratori sono sempre più spesso - e purtroppo - alle prese con l'antipatico fenomeno del "no show": persone che prenotano (anche per tavolate numerose) e poi non si presentano, negandosi al telefono per il recall e non di rado fornendo addirittura false generalità.
Dall'altro chi va al ristorante anela a una esperienza a 360° in cui sentirsi accolto e coccolato, oggetto delle attenzioni dello chef e del maître e, soprattutto, destinatario di un menu unico ed esclusivo.

A far incontrare la domanda e l'offerta ci mette lo zampino la rete, dove è possibile scovare proposte inedite.

Formula crowd
Una di queste è l'offerta di Delizialy (clicca qui) che si definisce "piattaforma di crowd dedicata al fine dining". Le cene proposte, selezionate tra i migliori indirizzi milanesi, hanno luogo solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti (con la stessa logica del crowdfunding, le raccolte di fondi in rete).

Le adesioni si raccolgono sul sito dove è attiva una vivace community che lascia commenti e recensioni, può decretare la nascita di una serata e persino proporre ristoranti e chef.

Naturalmente, ci sono menu per tutte le tasche, raccontati nei minimi dettagli: numero di portate, tipo di cucina, dieta, allergeni e chi più ne ha più ne metta.

Fra i nomi passati e futuri delle serate targate Delizialy, la cucina "di periferia" di Matteo Fronduti (primo Top Chef italiano), la haute cuisine vegetariana di Pietro Leemann, l'eclettismo di Matias Perdomo, il mare di Sicilia di Francesco Costanzo, le suggestioni jap di Masumi Eki.

Nascono così tavole su misura, calibrate sui gusti e le esigenze di tutti, che mettono al riparo i cuochi da sale vuote e mancati incassi, perché prenotazione e pagamento avvengono in anticipo online (con possibilità di cancellazione fino a 24-48 ore prima dell'evento).

Stelle per tutti
Meccanismo simile quello di Michelin Days (clicca qui) che, in tutta Italia, offre a prezzi smart esperienze di gusto e ospitalità nei ristoranti (e negli hotel) selezionati dalla "guida rossa", compresi naturalmente gli stellati.

In questo caso, le tariffe particolarmente vantaggiose sono a scadenza: superati il giorno e l'ora stabiliti dall'offerta, tornano quelle di sempre, purtroppo non sempre alla portata di tutti.
Occasioni imperdibili, dunque, che danno anche la possibilità, fra le altre, di aggiudicarsi l'ambito "tavolo dello chef", nel cuore delle cucine, non di rado serviti e riveriti dal cuoco celebrity in persona.

Oltre confine
Grandi cene animano anche i festival di gastronomia. Come S.Pellegrino Sapori Ticino (clicca qui), la kermesse di alta cucina che, in Svizzera, è giunta alla sua undicesima edizione e si lega, quest'anno, all'associazione Le Soste che riunisce nomi eccellenti della ristorazione italiana, protagonisti di 11 delle serate (26 in tutto), ospiti degli chef residenti elvetici.

Fra i nomi di casa nostra, Claudio Sadler, presidente delle soste, Davide Scabin, Giancarlo Morelli, Pino Cuttaia e molti altri che cucineranno da Lugano ad Ascona "sconfinando", per la serata conclusiva, a Campione d'Italia e offrendo un'opportunità davvero rara di gustare menu a 4 o 6 mani in cornici davvero suggestive.

Con una menzione speciale: quella per la Ladies Evening del 6 giugno in cui brillerà la stella di Ana Roš, nominata migliore chef donna per il 2017 dalla classifica The World's 50 Best Restaurants.

Social eating
Non di rado, entrando in un circuito di eventi ci si trova a fare realmente community: passando dalla rete alla tavola, i foodies si trovano e si ritrovano, nascono nuove amicizie e si formano gruppi affiatati legati da un comune fil rouge, la buona tavola. Soprattutto se gli eventi sono organizzati, invece che nei ristoranti, in location esclusive.

È il caso di Presso (clicca qui), due "case " a Milano completamente arredate e accessoriate pronte ad accogliere anche appuntamenti gourmet.
Come quelli targati Di Gusto, format che recluta chef (non necessariamente meneghini) per eleganti cene placée, allestite intorno a tavole maestose.

Il primo "attore" di questa formula è stato Takeshi Iwai di Ada e Augusto, farm restaurant di charme all'interno della Cascina Guzzafame a Gaggiano (clicca qui). A organizzare gli eventi, Lorenzo Vinci (clicca qui), circuito di e-commerce dedicato al food di alta gamma e gourmet club.

A riprova che la passione per il cibo di qualità, cucinato ad arte, fa sempre più sistema.

Francesca Romana Mezzadri
Aprile 2017
Foto: Flickr/Sang Valte

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