"Lasciate che la natura rimanga naturale: la preparazione alimentare deve essere semplice e non sofisticata. Più gli alimenti rimangono vicini al loro stato naturale, più sono sani”: uno dei 5 principi di Sebastian Kneipper riguardava infatti proprio l’alimentazione e viene ora ripreso, attualissimo più che mai.
Disintossicazione generale per riattivare le funzioni dell’organismo: questo era l’obiettivo a tutto tondo dell’insegnamento dell’abate Sebastian Kneipp, vissuto tra il 1821 e il 897 e ricordato come uno dei maggiori e più rinomati naturopati d’Europa, che si occupò di idroterapia, ma non solo e disse la sua anche sul regime dietetico più efficace per disintossicare il corpo. Ora il metodo Kneipper sta facendo scuola in molti centri dedicati al benessere, in cui la sua terapia dell’alimentazione fa proseliti.
L’alimentazione secondo Sebastian Kneipper prevede una dieta equilibrata, ricca di fibre, cibi freschi (un pioniere dei km zero) e sani e di erbe e piante officinali. In Italia sono sempre più diffuse le strutture termali e i centri benessere che hanno al loro interno il percorso Kneipp e il progetto "Kneipp nella scuola dell'infanzia" è uno dei temi più importanti per il futuro per l'associazione Kneipp austriaca e dell'associazione Kneipp dell'Alto Adige (clicca qui).
Invertire l'ordine dei piatti a tavola, per esempio. Ma anche mangiare la carne senza privarsene, ma come se fosse un contorno e non il piatto principale e abbondare con frutta e verdura, possibilmente crude. Queste sono le regole del libro “L’arte sana del gusto” di Johanna von Guggenberg, dell’omonima Casa di Cura (che festeggia i 125 anni), che ormai da decenni coordina il programma dietetico della clinica di famiglia seguendo i dettami del metodo Kneipp.
Dimagrire non è una tortura, basta rivoluzionare le portate
Nel suo libro la nota dietologa con la passione per la gastronomia, e convinta sostenitrice dell’equazione “sano è anche buono”, riprende il metodo di Sebastian Kneipp (clicca qui). E con una ricca scelta di ricette si ispira al padre dell’idroterapia e ideatore di una disciplina olistica, mirata alla disintossicazione del corpo, ma anche a combattere lo stress, a migliorare la circolazione e persino il sonno.
I consigli rimaneggiati di questo abate comprendono cereali integrali, insalate e pesce, almeno due frutti al giorno e diluizione dei succhi di frutta con l’acqua per circa la metà, evitando il rischio di bevande troppo zuccherine. Meglio infine usare poco sale e sostituirlo con erbe aromatiche e spezie, ma soprattutto conviene ribaltare l’ordine di portata e anche delle quantità. E lasciare che la natura rimanga tale il più possibile.
Emanuela Di Pasqua,
8 aprile 2016
credits: Pixabay