C'è chi la definisce infelicemente "il food dei figli dei fiori", ma la canapa è molto più di questo: una pianta dalle mille virtù, da millenni usata per mangiare, vestirsi, curarsi e avvicinarsi al Divino da molti, molti abitanti del pianeta Terra. Comprese le nostre bisnonne. Adesso è tornata: il trend è arrivato dagli Stati Uniti e sbarcato da noi con vari prodotti, a partire dai semi. Semi sani e antichi, un patrimonio che mica per niente è già approdato al Fico, nell'area permanente della cività contadina del parco agroalimentare più grande al mondo.
Questa pianta può essere declinata in molti modi e da qualche tempo è stata dunque sdoganata, tornando vittoriosa nelle nostre tavole e regalando benefici alla salute. Da Altreconomia è arirvato da poco in libreria "Canapa Revolution", un libro attualissimo con tanto di ricettari storici che spaziano dal pesto al gelato di canapa, che illustra tutte le virtù e i segreti di questa preziosa eco-pianta, superando i tabù culturali che hanno severamente - e ingiustamente - ostacolato la sua coltivazione e diffusione. Primo fra i tabù, il suo contenuto di sostanza psicotropa THC, di cui la canapa coltivata a scopo alimentare è però del tutto priva. In compenso, come sottolinea Assocanapa (il Coordinamento nazionale per la canapicoltura in Italia) è una sostanza davvero ricca di nutrienti preziosi.
Cucina&salute
Essendo la canapa una pianta altamente curativa, e il cibo la nostra prima medicina, s'intuisce il valore che questa pianta può avere nella nostra alimentazione. Non è questa la sede per parlare di usi e differenze della canapa a scopo medicinale (l'Italia nel 2015 ha legalizzato l'uso della cannabis terapeutica). Qua ci occupiamo di cucina: come si usa la canapa ai fornelli, dunque? Ci sono innanzitutto ci sono i semi decorticati, piccoli granelli color paglia dalla consistenza morbida che possono evocare la nocciola tostata. Il seme decorticato stimola i processi fisiologici, rinforza il sistema ormonale, nervoso e immunitario. Può essere usato per arricchire una varietà incredibile di pietanze! C'è poi la farina, che tinge gli impasti di verde salvia ed è provvidenzialmente senza glutine: per salute o per moda che sia, la proprietà gluten-free al giorno d'oggi è solo che un vantaggio. La farina si può aggiungere con successo agli impasti di pasta fresca come nei panificati, che rende profumati e colorati. Unica avvertenza le dosi: in quantità eccessive il sapore può risultare troppo amaro. La canapa si può ianche utilizzare come olio, dalle multiple proprietà benefiche, il cui colore verde chiaro e il cui sapore delicato si presta per un utilizzo a crudo, ma anche al mattino a digiuno come integratore alimentare, essendo efficace nel trattamento di psoriasi ed eczema atopico, dell’acne e della pelle grassa. Last but not least, l’infioriscenza con semi e foglie viene raccolta a mano e fatta essiccare a bassa temperatura per essere poi impiegata per fare tisane dalle proprietà miorilassanti.
Ricette da provare
Ci sono le versioni gourmet della chef Laure Wolf e Melissa Park, ci sono gli antipasti, gli infusi, i dolci e persino il barbecue: insomma con la canapa ci si può veramente sbizzarrire tra i fornelli. E anche in Italia si affacciano nuove vecchie idee per un suo possibile uso.
Entusiasti per il sapore insolito, il profumo accattivante ed evocativo della nuova frontiera gastronomica, quelli di Titta al 162, il primo ristorante d'Italia a “km utile”, a Roma, hanno inserito nel proprio menu le linguine alla canapa, base di semi di canapa all'8,18% e semola di grano duro. La base ricorda la classica carbonara, rivisita e reinterpretata senza guanciale, arricchita da un fiore di zucca fresco e colorato.
Lo scorso autunno, in occasione di un evento sui "supercibi" per curare le ossa promosso dalla farmacia Bocaccio di Milano, la chef Micaela Bologna, specializzata in cucina vegana e vegetariana, aveva creato gli "Spaghetti di zucchine raw", con zucchine, mele pink lady e rapa spiralizzate e condite con un pesto di rucola, anacardi e olio d'oliva, il tutto spruzzato con semi di canapa.
Vale la pena poi ricordare la ricetta gourmet di Giorgio Trovato, considerato uno dei massimi esperti in materia in Italia. Trovato coltiva personalmente ettari di terreno nel Chianti per la sua linea Delicanapa, presto in commercio e propone la canapa in una ricetta di cannoli, con cialda croccante con succo d’arancia, pistacchi, decorticato di canapa e farcia di mousse di ricotta. Pasta di canapa, zuppa di semi di canapa, tarallucci, biscotti canaposi: le ricette sono tante e tutte fantasiose e rigorosamente sane.
Emanuela Di Pasqua,
07 marzo 2016
aggiornato da Carola Traverso Saibante
giugno 2018