Una settimana dedicata al cibo in tutte le sue declinazioni. In occasione del Bocuse d’Or Europe, a Torino è previsto un calendario di iniziative per avvicinare il grande pubblico alla spesso inarrivabile haute cousine. Dall’8 al 16 giugno, degustazioni gourmet, grandi vini, mostre e workshop dedicati al buon vivere accompagneranno le finali europee del concorso a cui, per la squadra italiana, gareggia lo chef Martino Ruggieri.
Mangiare da re nei ristoranti della città
Fino al 16 giugno 23 ristoranti della città si cimentano con gli oltre 80 ingredienti che saranno presenti nel “mercato” allestito al Lingotto per gli chef che si sfideranno le Olimpiadi della gastronomia. In altri 16 ristoranti va in scena invece il Menu Reale Sabaudo, cioè una serie di menù degustazione legati alla storia gastronomica della Torino reale, per scoprire ricette antiche valorizzando i prodotti tipici del territorio. Il 9 giugno è in agenda il nuovo appuntamento con Degustando, la nuova frontiera dello Street Food di qualità, un appuntamento itinerante con i migliori chef e produttori del territorio che presentano e servono al pubblico le proprie specialità in formato tapas. Il prossimo appuntamento è sabato 9 giugno 2018 in una cornice ancora segreta e vede la partecipazione di chef stellati come Marcello Trentini, Christian Milone, Claudio Vicina, Federico Gallo, Andrea Larossa, Luca Zecchin e tanti altri.
Un brindisi al Bocuse d’Or
In occasione del Bocuse d’Or Europe, che sbarca in Italia per la prima volta, sarà possibile iscriversi a masterclass dedicati alle DOC e DOCG piemontesi. Per un bicchiere meno impegnativo, invece, le zone simbolo della movida subalpina (piazza Vittorio Veneto, Quadrilatero romano, San Salvario) si trasformano in una ramificata vineria diffusa. Mentre fino al 12 giugno a Palazzo Birago, in via Carlo Alberto 16, ci sarà Torino Doc: ogni sera alcuni tra i migliori barman torinesi preparano cocktails storici e innovativi utilizzando il meglio della produzione locale di vermouth e liquori.
Omaggio a Marchesi e al design stellato
Per conoscere il genio del grande maestro della cucina italiana Gualtiero Marchesi, fino all’11 giugno si può visitare un’installazione dedicata al grande cuoco a Palazzo Madama che racconta l’intreccio tra opere d’arte contemporanee e le creazioni di Marchesi. L’intervento presenta al pubblico una serie di fotoriproduzioni a colori retroilluminate degli eleganti piatti realizzati dal Maestro della cucina italiana del Novecento. Capolavori di gastronomia ispirati alle opere di noti artisti contemporanei, come Piero Manzoni e Lucio Fontana.
Fino al 16 giugno, dal giovedì alla domenica, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, apre Design stellato, mostra dedicata ad Alessi. Il percorso espositivo racconta il rapporto tra l’industria di Omegna e alcuni grandi cuochi con cui ha collaborato: Chapel e Marchesi, Thuilier e Gagnaire, i Troisgros e Hermé, Savoy e Ducasse. Un itinerario degustativo finalizzato alla valorizzazione del patrimonio enologico piemontese.
Fino all’8 settembre si potranno prenotare visite guidate speciali per la cucina di buongusto, una mostra allestita alla Biblioteca Reale che offre un viaggio tematico intorno al cibo attraverso disegni, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, opere rare a stampa, pubblicazioni specialistiche settecentesche e ottocentesche forniscono al visitatore l’idea di tutto quanto ruota intorno all’arte della tavola. Nelle 19 vetrine della Sala Leonardo viene poi ricostruito un pasto ideale, dall’antipasto al dolce.
Fabio Marzano
maggio 2018