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Proprietà della scarola: concentrato di benessere

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Cruda o ripassata in padella, la scarola è un contorno salutare e benefico per la nostra salute. Scopriamo le sue proprietà nel dettaglio con Raffaella Melani, biologa nutrizionista.

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Una tipica verdura napoletana che vanta numerose proprietà e si presta a diverse ricette sfiziose in cucina è la scarola, più spesso conosciuta come invidia riccia. Appartenente alla famiglia delle Asteracee, variante della cicoria e strettamente imparentata con il radicchio e indivia belga, la scarola può essere un contorno gustoso e salutare. Consumata cotta o cruda, dotata del suo caratteristico sentore amaro, deve la sua popolarità alle proprietà salutari, che sono principalmente correlate ai suoi alti livelli di composti benefici. Questa insalata verde infatti è ricca di numerosi nutrienti, scopriamoli più a fondo con la Dottoressa Raffaella Melani, biologa nutrizionista.

Ricca in vitamina A
 Afferma la Melani: "Con soli 100g di scarola si assume 43% del valore giornaliero di vitamina A, oltre al 35% per il folato e al 21% per il manganese". La vitamina A è necessaria per l’attività del sistema nervoso (per la formazione di neurotrasmettitori), del cuore e per la salute della pelle e soprattutto degli occhi, ha anche azione protettiva contro i tumori del polmone e i melanomi.

Contiene numerosi folati, molto importanti in gravidanza
Anche i folati rappresentano una componente molto importante. Chiarisce la dottoressa: "Il folato contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento ed è implicato nella formazione delle cellule del sangue. Inoltre, i folati sono importantissimi per la crescita del feto durante la gravidanza: consente la normale chiusura del tubo neurale, prevenendo la spina bifida e sembra intervenire anche sullo sviluppo sociocognitivo nella prevenzione dei disturbi dello spettro autistico. Il manganese invece, contribuisce al mantenimento delle ossa sane e protegge le cellule dallo stress ossidativo".

Buona fonte di vitamina K
Non va dimenticata anche la vitamina k. Racconta la nutrizionista:"Una tazza di indivia riccia fornisce anche più del 100% del valore giornaliero raccomandato per la vitamina K che è importante per una equilibrata coagulazione del sangue. Mangiare indivia stimola quindi la produzione di sangue e ha la capacità di prevenire l'anemia. Senza tralasciare che l'elevato contenuto di fibre aiuta a ridurre i livelli di colesterolo  e è utile nella gestione della glicemia e del peso corporeo".

Come utilizzarla in cucina
La scarola può essere proposta sia cruda che cotta: cruda è ottima per esaltare la sua azione drenante e diuretica mentre ripassata in padella con olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino è il miglior impiego per stimolare il fegato e per avere un buon controllo sulla glicemia post prandiale.
Il suo sapore può essere impreziosito da quello delle olive taggiasche, in grado di smorzarne benissimo il suo lieve accento amarognolo, o da altri ingredienti a piacere, come ad esempio le acciughe, come ad esempio accade nella ricetta partenopea.

Elisa Nata
aggiornato gennaio 2023

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