Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Olio di cocco. Il grasso che conquista

News ed EventiBenessereOlio di cocco. Il grasso che conquista

È “burroso” su pelle e capelli, ma anche in cucina non scherza!

Condividi

Sicuramente conoscete il cocco. Probabilmente avete assaggiato l’acqua e il latte di cocco. Quindi ora, per completare la “coconut experience”, vi manca solo l’olio di cocco. Vale la pena di provarlo se cercate un’alternativa vegana (e “golosa”) al burro, in particolare in pasticceria, e se volete dare un tocco esotico a tante ricette salate. Ecco perché.

Una sorpresa in cucina
L’olio di cocco si ottiene dalla polpa della noce di cocco (Cocos nucifera), che viene prima essiccata, poi pressata (meglio se a freddo, ossia non oltre i 49°C) e infine raffinata. A seconda di come viene condotto quest'ultimo processo, si possono ottenere diversi tipi di olio di cocco (verifica l’indicazione sulle confezioni): l'extravergine ha un sapore forte e regge meno la cottura, e quindi è più adatto a essere usato a crudo, per ricette dolci e frullati. Invece quello vergine ha un gusto più dolce ed è più stabile alle alte temperature, e per questo è adatto sia alle cotture in forno che alle fritture. L’aspetto interessante è che l’olio di cocco ha un’alta resa e quindi ne potete utilizzare anche fino al 40% in meno rispetto alle dosi consigliate per altri grassi da pasticceria, come il burro o la margarina. Non a caso è molto utilizzato dalle aziende dolciarie, che ne sfruttano anche il sapore dolce e leggermente nocciolato e la lunga conservabilità, poiché non irrancidisce facilmente.

Un alleato della bellezza
Quando lo comprate al supermercato l’olio di cocco è solido . Ma appena lo scaldate, portandolo sopra i 24-26°C, diventa liquido.  Questa sua particolare consistenza si deve all’alta quantità di acidi grassi saturi (oltre il 90%) che lo rende poco salutare perché provoca una crescita del colesterolo. A suo favore va però detto che alcuni studi ne hanno rivelato la capacità di aumentare soprattutto la frazione “buona” del colesterolo (HDL). L’alto contenuto di grassi che caratterizza l’olio di cocco ne fa un prodotto di bellezza naturale e speciale, dalle ben note proprietà lenitive ed emollienti. Infatti è molto utilizzato nell’industria cosmetica, soprattutto nei prodotti per la cura di pelle o capelli. E lo si può usare anche per trattamenti di bellezza home made, come maschere nutrienti per i capelli o idratanti per la pelle.

Manuela Soressi
febbraio 2023

Abbina il tuo piatto a