Sono uno snack salutare, con o senza guscio, e diventano un alleato per una pausa sana. Lo conferma da tempo anche la scienza, la frutta a guscio e le noci in particolare giovano alla salute. Mangiare tre noci al giorno fa bene al cuore, diminuisce l’incidenza di malattie cardiovascolari e del colesterolo, grazie alla presenza di grassi “buoni” omega3, omega 6 e arginina. Sono anche un’importante fonte di antiossidanti per la presenza di vitamina E, ma anche B1 e B6. Insomma, le noci sono un autentico superfood, un toccasana per il nostro benessere.
Di origini persiane, il noce è coltivato in Italia fin dall’epoca romana, ma la produzione ha subito nel tempo un certo declino. Negli ultimi anni, visto l’andamento dei consumi decisamente in crescita, è tornata alta anche l’attenzione nei riguardi di quelle regioni italiane tradizionalmente vocate a questa produzione, tra cui la Campania, il Lazio, il Veneto e l’Emilia Romagna e le superfici coltivate a noci sono di nuovo in aumento.
Intanto, sono entrate a far parte dei nostri consumi abituali anche nuove varietà di noci provenienti da diverse zone del mondo, contribuendo ad elevare la produzione mondiale. Alcune sono più note sia in Italia che in Europa, altre varietà cominciano a fare capolino sui nostri mercati solo da poco, ma parliamo di qualità pregiate e ricchissime di nutrienti.
Noci dal mondo
Le noci pecan, originarie del sud degli Stati Uniti e del Messico, hanno un sapore ricco e burroso che le rende uno degli ingredienti preferiti dalla cucina e dalla pasticceria statunitense. La produzione di noci pecan prevede un incremento del 10% rispetto allo scorso anno, dato rilevante per comprendere l’andamento del mercato.
Le noci macadamia, provenienti dall’Australia, hanno un gusto dolce e delicato, sono ricche di minerali, vitamine e acidi grassi monoinsaturi e dunque dalle molteplici proprietà benefiche. Ma, occhio alle calorie di questi semi oleosi. Sono piuttosto diffuse e i raccolti totali di noci macadamia prevedono addirittura un incremento del 19%.
Le noci del Brasile, molto rinomate, arrivano direttamente dal cuore dell’Amazzonia. Ricche di selenio, potente antiossidante, hanno un sapore che ricorda molto la noce di cocco. Sono da consumare senza eccessi, in quanto alimento molto calorico. Tra i tanti benefici si annoverano quello alla tiroide, all’umore, alla digestione e al sistema immunitario.
Le varietà meno note
Le noci rosse, simili in tutto e per tutto alla noce comune, si differenziano per il gheriglio di colore rosso. Il gusto è delicato e molto oleoso, sono frutto di un incrocio naturale tra la noce comune e la noce persiana. Si tratta di una varietà particolarmente rara e quindi anche con un costo sul mercato piuttosto elevato.
Le noci di Mongongo, dolci e nutrienti, sono un frutto pregiato e molto diffuso in Namibia e nell'Africa sud-occidentale dove costituiscono un alimento molto consumato dalla popolazione locale. Da queste noci viene estratto anche un pregiato olio per uso cosmetico.
Le noci Kemiri, o noci candela, varietà originaria dell'Indonesia, ricca di oli è molto utilizzata tanto nella cosmesi quanto nella cucina locale. La grande quantità di olio presente in queste noci ne consente l’utilizzo come candele (ecco perché il nome noci candela).
Mariacristina Coppeto
aggiornato agosto 2023
Foto credits: Pixabay
