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Acque aromatizzate e tisane fredde per vincere il caldo

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Consigli e ricette per drink rinfrescanti da preparare in casa e sorseggiare con piacere, quando fuori le temperature si alzano

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Si sa: quando fa caldo, non c’è come un bel bicchiere d’acqua per rinfrescarsi e dissetarsi. Certo, però, che è un po’ banale. La buona notizia è che cambiare si può: la soluzione sono le acque aromatizzate e le tisane fredde. Si preparano in pochi minuti, riposano in frigo e, al momento di berle, regalano sorsi deliziosi. Anche salutari, grazie all’effetto detox che l’acqua porta sempre con sé e che si moltiplica per effetto degli ingredienti aggiunti: frutta e ortaggi, erbe aromatiche e officinali, spezie fresche o secche.


Le tisane senza fuoco
Più che di tisane fredde si dovrebbe parlare di “fatte a freddo”. Gli infusi più cool si preparano, infatti, lontano dai fornelli. La tecnica prevede di miscelare gli ingredienti, in una brocca, con abbondante acqua minerale naturale. A piacere si possono aggiungere fettine di agrumi, come arancia, limone e lime, e foglioline fresche di menta o melissa. Una mescolata e via in frigo per qualche ora: da 2-3 a una notte intera. Naturalmente, più l’infusione è lunga, più la tisana sarà intensa. Trascorso il riposo, basta filtrare e gustare. Conservate in frigo, in bottiglia, le tisane fredde si mantengono bene diversi giorni.


Quali infusi e in che dosi
Gli ingredienti per gli infusi a freddo possono essere gli stessi che, d’inverno, mettete nella tisaniera insieme all’acqua bollente. O le tante formule ad hoc proposte da marchi noti come nelle erboristerie e nei negozi di alimentazione naturale. Se volete semplicemente riutilizzare cos’è rimasto in dispensa dall’inverno, tenete presente che i risultati migliori si ottengono con tè leggeri (non vale la pena di usare foglie troppo pregiate) e tisane fruttate e fiorite: karkadè, lampone, camomilla, melissa, miscele natalizie con gli agrumi, alla rosa canina e così via. Per le quantità, potete calcolare circa 4-5 cucchiaini di prodotto, o altrettante bustine, per un litro e mezzo d’acqua.


Le acque alla frutta (e alla verdura)
Più semplici ancora le acque aromatizzate per le quali approfittare del contenuto della fruttiera aggiungendo, perché no, ortaggi, foglie aromatiche e fettine di zenzero, ottime anche nelle tisane. Perfetto drink di benvenuto per gli amici invitati a un pranzo in giardino, sono sempre piacevoli di ritorno dal mare o dalla piscina. Unico neo: non durano più di una giornata perché la frutta, dopo un po’, inizia a macerare.


Come si preparano e con cosa
La ricetta è molto semplice: si riuniscono in una brocca frutta e verdura ben lavati e puliti, si aggiungono erbe e altri aromi e si versa acqua minerale, a piacere naturale o gasata, se possibile già ben fresca. Si fa riposare in frigo un paio d’ore prima di servire. In alcuni casi, la frutta si può pestare (come per certi cocktail) e la bevanda si può filtrare e guarnire con ingredienti freschi. Frutta, verdura ed erbe sono meglio se di produzione biologica, gli agrumi con buccia edibile. E se cadono nel bicchiere, naturalmente si possono mangiare!


187342Qualche idea
Veniamo agli abbinamenti. Per un drink rinfrescante, mettete in una caraffa 200 g di lamponi, 2 kiwi a rondelle, 1 lime affettato sottile e 2 cm di zenzero a fettine. Versate 2,5 litri d’acqua minerale e lasciate in infusione in 2 ore. Se cercate un effetto depurativo, mettete in una caraffa una manciata di foglie di sedano e di finocchio e coprite con 2 litri d’acqua: per estrarre meglio gli aromi, potete prima portarla a bollore. Unite un limone a rondelle e lasciate in infusione per 30 minuti. Filtrate e completate con 2 carote colorate a fettine e un cetriolo pelato a bastoncini. Servite con coste di sedano e, se vi piace, una macinata di pepe. Una bevanda antiossidante si ottiene unendo in una caraffa 300 g di fragole tagliate a metà, 2 limoni non trattati a fettine sottili, 2-3 rametti di rosmarino e 2,5 l d’acqua, con 2 ore di riposo in frigo. Profumatissima l’acqua ai fiori d’arancio. Si prepara pestando sul fondo di una brocca 2 limoni a spicchi con un cucchiaio di zucchero di canna. Si aggiungono 2 litri di acqua, si lascia macerare 4 ore, si filtra e si completa con un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio, 1 limone a tocchi e foglie di limone.


E lo zucchero?
Soprattutto con i tè, ma anche con certa frutta, fa piacere stemperare eventuali note amarognole o aspre con una punta di dolcezza. A freddo, lo zucchero fa fatica a sciogliersi. L’ideale è perciò preparare uno sciroppo al quale dedicare solo pochissimi minuti sul fuoco. Miscelate in un pentolino 2 parti di zucchero e una di acqua. Portate a bollore mescolando finché la schiumetta in superficie si disperde. Spegnete e voilà: lo sciroppo è fatto. Una volta raffreddato, potrete aggiungerlo a piacere alle vostre bevande. Quel che rimane si conserva in frigo, in un barattolo o in una bottiglietta, anche per diverse settimane.


Giugno 2021

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