Giornate lunghe, temperature miti, atmosfera estiva. Con la bella stagione è sempre più forte il desiderio di godersi gli spazi aperti e il barbecue può essere la soluzione migliore per affrontare un pranzo in compagnia che richieda poca preparazione e punti sulla convivialità, senza rinunciare alla bella figura.
La carne di ottima qualità è il primo presupposto per un risultato eccellente ma anche le spezie sono molto importanti per insaporire la nostra grigliata e scegliere quelle giuste può fare la differenza in termini di gusto e consistenza. E allora, per capire come utilizzarle al meglio, ben venga ogni tipo di spunto, compresi quelli che derivano da altri paesi o culture.
Le spezie sono molto diffuse ad esempio nella grigliata di imprinting americano; per aromatizzare la carne vengono utilizzati i “rubs”, mix di spezie e zucchero che vengono massaggiati sulla carne prima della cottura affinché prenda sapore e formi quella golosa crosticina, piacevole al palato.
I rubs si possono trovare già pronti ma volendo si possono preparare anche a casa, in modo da personalizzare gli ingredienti anche nella quantità, con ciò che più aggrada.
Tra le spezie che vengono utilizzate più frequentemente c’è la paprika, molto versatile e dal gusto tra il dolce e lo speziato, aglio e cipolla in polvere, perfetti per una nota accattivante e decisa, cumino, con moderazione per il suo gusto intenso e pungente, sale e pepe.
In Argentina è moto famoso il chimichurri, una salsa verde che accompagna la carne, già cotta, capace di donarle molto gusto.
Gli ingredienti base del chimichurri sono prezzemolo, aglio, origano, sale, olio, aceto di vino bianco e peperoncini. Si possono anche aggiungere pomodoro e limone.
Una scelta intelligente altrimenti per può essere la marinatura.
La cottura alla brace infatti da un lato può asciugare troppo la carne, dall'altro sembra avere come effetto collaterale la produzione di sostanze cancerogene. Problemi che possono essere contrastati attraverso la marinatura.
Lasciare la carne a macerare in frigo, prima della cottura, per diverse ore, con olio extravergine di oliva, limone e spezie riduce gli effetti negativi della cottura.
A questo scopo tra le erbe aromatiche più indicate ci sono timo e rosmarino, che contengono terpeni, molecole in grado di ostacolare la formazione delle cellule cancerose.
Via libera anche ad aglio, origano, menta e, per una nota piccante, peperoncino.
Visto che il gusto è una questione soggettiva, ci si può sbizzarrire.
Solo sperimentando si capirà davvero quali ingredienti utilizzare per ottenere il risultato desiderato e quel tocco di gusto in più.
Elisa Nata
giugno 2018