Quando fate la spesa siete abituati a cercare sulle etichette la data di scadenza o il termine consigliato di consumo degli alimenti? Allora sappiate che in alcuni casi non li troverete: ci sono prodotti alimentari che non hanno l’obbligo di riportare queste informazioni. La legge italiana ne ha individuati una decina, accomunati da una durata tanto lunga da essere praticamente senza scadenza. Ecco quali sono.
ACETO
È caratterizzato dalla presenza di batteri del genere Acetobacter, che creano un ambiente acido, che ostacola il proliferare di patogeni. Per questo è considerato anche un ottimo conservante. L’aceto è quindi un alimento di lunga durata. E anche se alcune tipologie, come quello di mele, tendono a cambiare colore nel tempo, rimangono comunque utilizzabili.
CARAMELLE & CHEWING-GUM
Ecco altri due prodotti inaspettatamente senza fine vita: grazie al loro basso contenuto di acqua, i prodotti di confetteria riescono a resistere al passare del tempo e durano a lungo. Se, aprendole, mostrano una patina bianca non c’è da allarmarsi: è semplicemente la reazione dello zucchero con l’umidità.
SALE
Potremmo definirlo il “Terminator” del mondo alimentare: il cloruro di sodio ha effetti disidratanti e, quindi, in grado di sterminare ogni microrganismo. E questo ne ha fatto, fin dall’antichità, un pregiato conservante per molti alimenti, come salumi e formaggi. Per queste sue caratteristiche peculiari, il sale può preservarsi pressoché all'infinito.
LEGUMI SECCHI E SEMI DISIDRATATI
Essendo stati privati dell’acqua che naturalmente contengono, hanno un basso tasso di umidità e quindi offrono poche opportunità di insediarsi a muffe e batteri visto che hanno bisogno di acqua per proliferare. Se conservati in ambiente secco, ben sigillati e al riparo dalla luce, i legumi secchi e i semi disidratati possono durare per decenni.
CIOCCOLATO FONDENTE
È difficile che duri a lungo! Non tanto per le sue caratteristiche intrinseche, ma perché è irresistibile. Nel caso, comunque, resti a lungo in dispensa è difficile sprecarlo. Se viene conservato al riparo dalla luce e al fresco rimane commestibile per lunghissimo tempo. E se in superficie appare la classica patina biancastra non è un problema: è semplicemente la cristallizzazione dei grassi, che può intervenire sul gusto del cioccolato fondente, ma non ne mette a rischio la sicurezza alimentare.
MIELE
L’assenza di acqua e la presenza di perossido di idrogeno, un potente antibatterico, gli assicurano una lunga vita. In casa, è comunque meglio riporre il miele in un luogo fresco e asciutto per preservarne le caratteristiche. Con il passare del tempo il miele tende a cristallizzare: se lo si vuole riportare allo stato liquido, basta scaldarlo a bagnomaria.
SALSA DI SOIA
La salsa di soia contiene un’alta percentuale di sale, il che la rende piuttosto “inattaccabile” da germi e batteri e molto stabile. Per questo, se la confezione è correttamente sigillata e conservata al buio, risulta utilizzabile anche molto tempo dopo il termine di consumo indicato sull’etichetta.
ZUCCHERO
Tanto piace a noi umani, tanto risulta inospitale per i batteri e questo ne fa un alimento dalla lunga durabilità. Anche in questo caso molto dipende da come viene conservato: tenuto in contenitori ermetici, preferibilmente sottovuoto, e lontano dalla luce e dal calore (affinché non si crei umidità), ogni tipo di zucchero può avere una durata illimitata.
SCIROPPO P'ACERO
Una bottiglietta, ancora sigillata, praticamente non ha scadenza. E anche dopo che è stata aperta, se la si conserva in frigorifero, dentro a un contenitore ermetico, lo sciroppo d’acero che contiene rimane buono per anni.
ALCOLICI
Le bevande alcoliche con una gradazione maggiore del 10%, come liquori, distillati e parecchi vini bianchi e rossi, contengono una tale percentuale di alcol da inibire lo sviluppo dei batteri. A maggior ragione se vengono conservati al buio e al fresco. E non solo possono restare buoni per molti decenni, ma possono perfino migliorare con il passare degli anni.
Manuela Soressi
gennaio 2023
