Primavera, tempo di cerimonie e, prima... di addio al nubilato! La festa dedicata alla futura sposa è l’occasione per una serata tra ragazze. Parola d’ordine, festeggiare e, soprattutto, coccolare l’amica che, presa tra preparativi ed emozioni, non potrà che gradire una serata tutta per lei, in cui rilassarsi e divertirsi senza pensare a niente perché... hanno già organizzato tutto le altre!
Quando farla?
Non troppo presto, non troppo a ridosso. Anticipare eccessivamente l’addio al nubilato fa perdere un po’ la magia di trovarsi al centro degli eventi, ancora troppo in là nel tempo. Viceversa, pochissimi giorni prima delle nozze il rischio è trovare la sposa con i nervi a fior di pelle. Con il risultato di darle una preoccupazione in più. Il giusto compromesso è un paio di settimane prima. Ciò detto, meglio scegliere la data, quella sì, con largo anticipo così che tutte le invitate abbiano modo di liberarsi per il giorno stabilito.
Dove farla?
Certo: c’è chi opta per un breve viaggio in uno dei luoghi di vacanza preferiti dalla sposa, chi per il locale più in della città. Non è da sottovalutare, tuttavia, un invito a casa: una bella terrazza, un romantico giardino, un soggiorno accogliente, messi a disposizione da una delle amiche, possono essere la location perfetta per l’intera serata, con tanto di cena, o semplicemente per un cocktail party, preludio di un’uscita al ristorante o a ballare. L’idea è di creare un momento intimo in cui riunirsi intorno alla bride to be, farsi raccontare i dettagli del matrimonio, confrontarsi sulla scelta dei fiori, degli inviti, delle bomboniere e, perché no, farsi svelare come sarà il vestito lontano da orecchie indiscrete!
La giusta atmosfera
Per entrare subito nel mood, non c’è niente di meglio degli addobbi floreali, magari puntando sulle varietà che comporranno il bouquet della sposa. E se la festa è all’aperto, lucine e candele creeranno subito un’atmosfera magica. Come palette di colori, la scelta migliore sono i pastelli: rosa, lilla, verde mela, celeste, giallo paglierino. Ma anche le tonalità naturali per un look raffinato e chic: bianco avorio, sabbia, greige, con tocchi di ottanio, vinaccia o color tiffany a ravvivare. A queste tinte si accorderanno fiori, tovaglie, runner e, perché no, i cartoncini realizzati per le invitate.
Qualcosa da bere, qualcosa da mangiare
Che si decida per un cocktail pre-serata o un dinner party, la formula adatta è il buffet. La cena placè, infatti, limiterebbe troppo le chiacchiere e in fondo ci sarà abbastanza tempo al matrimonio per stare seduti a tavola! La drink list e il menu saranno calibrati sui gusti della sposa e punteranno sulla leggerezza. Per la parte beverage, si possono proporre cocktail low alcol, freschi vini bianchi, bollicine rosé. Via libera a finger food e piccole portate, già servite in piattini con le loro forchettine. Mini sandwich e canapè, crudi di carne e pesce, insalatine e pinzimoni. Potete prevedere anche qualcosa di caldo, come un nido di spaghetti o un risottino.
Il momento più dolce
Per chiudere, sarà perfetto un dolce da servire a bocconcini come un brownie o una sbrisolona divisa a grosse scaglie, ma anche cupcake dalle glasse colorate, un classico cabaret di pasticcini mignon o un fresco sorbetto servito in coppe e flûte. Se il matrimonio non è troppo sotto data, potete accordarvi con la sposa - e il suo pasticciere - per fare del party il momento di scelta della torta nuziale facendovi preparare monoporzioni delle “candidate”. Non fatevi mancare i confetti: se il giorno della cerimonia saranno i classici bianchi, per l’addio al nubilato potrete sceglierli in tinta con fiori e decori.
Chi cucina?
Potreste decidere di assumere un catering ma... volete mettere la sorpresa e il piacere di un menu preparato per la sposa dalle amiche? Dal nostro archivio abbiamo selezionato qualche idea di facile realizzazione. Da cucinare con amore.
Club sandwich di tonno, cocco e avocado. Rompete un cocco, recuperate l’acqua e fatevi marinare 200 g di carpaccio di tonno (trattato per il consumo a crudo). Tagliate dalla polpa del cocco 8 lamelle sottili. Sgocciolate il tonno e conditelo una grattugiata di zenzero fresco, sale, pepe e un filo d’olio. Sbattete 2 uova con erba cipollina tritata e sale e cuocete una frittata sottile. Scottate e spellate 2 pomodori perini, privateli dei semi, divideteli a falde e conditeli con olio e peperoncino. Sbucciate e affettate un avocado e spruzzatelo di succo di limone. Rosolate 2 fette di pancetta in una padella antiaderente finché sono croccanti e spezzettatele. Dividete a metà 4 mozzarelline. Da 4 fette di pane casereccio, ricavate 16 quadrati regolari. Spennellateli d’olio, salateli leggermente, tostateli in forno e spalmateli di maionese. Componete 8 sandwich sovrapponendo pane, pomodori, foglie di lattuga, pancetta, frittata, ancora pane, avocado, mozzarella, tonno, cocco. Fermate i sandwich con stecchini e accompagnate con il cocco rimasto, tagliato a fettine. Per 4 persone.
Linguine all’amatriciana con l’astice. Rosolate 80 g di pancetta in una padella finché risulta croccante, scolatela su carta da cucina e sminuzzatela. Soffriggete in un tegame una cipolla rossa tritata con un filo d’olio, un pomodoro a dadini e peperoncino a piacere. Sfumate con poca acqua. Unite la pancetta e cuocete 20 minuti. Frullate e completate con un trito di maggiorana, 40 g di pecorino grattugiato e un filo di olio crudo. Scottate 5 minuti a vapore un piccolo astice. Sgusciatelo e tagliate la polpa a tocchetti. Dorate in una padella uno spicchio d’aglio con filo d’olio e toglietelo. Unite un cuore di sedano a listarelle, l’astice, una presa di paprica, un pizzico di curry e sale. Sfumate con un bicchiere di vino bianco e fate evaporare l’alcol. Lessate 300 g di linguine, conditele con la crema di amatriciana e servitele a nido sul brodetto di astice. Per 4 persone.
Tartare di salmone. Pelate le costole di 100 g di sedano, tagliatele a tocchetti e cuocetele coperte a filo d’acqua. Salate e frullate emulsionando con 2 cucchiai di olio, sale e pepe. Mescolate in una ciotolina un cucchiaio di salsa di soia, un cucchiaino di miele, il succo di un limone e una macinata di pepe. Tagliate a cubetti 400 g di polpa di salmone (trattato per il consumo a crudo) e marinateli nella salsa per qualche minuto. Foderate 4 anelli di metallo con 4 fettine di salmone affumicato e riempiteli con la tartare. Distribuite sui piatti la salsa di sedano e qualche goccia di yogurt, posate sopra le tartare, guarnite con uova di salmone, foglie di sedano, finocchietto ed erba cipollina. Per 4 persone.
Sorbetto rosé alla pesca e granita di Champagne. Per il sorbetto, cuocete in una casseruola 800 g di pesche intere con 150 g di zucchero e circa 3,5 dl di Champagne rosé, per circa 15 minuti. Togliete dal fuoco e filtrate lo sciroppo. Sbucciate le pesche e frullate la polpa con il liquido di cottura. Unite un dl di Champagne, 2 cucchiai di melassa o miele liquido e uno di succo di limone. Trasferite nella gelatiera e azionate per ottenere il sorbetto. Per la granita, date bollire 3,5 dl di acqua con 100 g di zucchero e un cucchiaio di succo di limone. Fate raffreddare e passate in freezer 30 minuti. Spezzettate con una forchetta, unite 5 dl di Champagne, mescolate e rimettete in freezer per 3-4 ore, rimescolando ogni 30 minuti. Fate bollire 150 g di mirtilli rossi o lamponi frullati con 100 g di zucchero e 1-2 cucchiai d’acqua. Fate raffreddare. Servite la granita con la salsa. Per 8 persone.
Maggio 2023
