Ci sono dei cibi che non vanno mai messi nel freezer. Sembra strano, visto che ognuno di noi spesso ripone nel congelatore ciò che è avanzato a pranzo o a cena per non sprecarlo, o si affida fiducioso al freezer di casa conservare più a lungo alcuni alimenti. Ma ci sono cibi che non si adattano alle basse temperature, si deteriorano e non risultano più commestibili.
Il processo di congelamento consiste nel congelare l'acqua contenuta nel cibo che si trasforma in cristalli di ghiaccio. Una volta riportati a temperatura ambiente questi cristalli rompono le pareti cellulari di cui sono composti gli alimenti. Il risultato inevitabile è che la consistenza e il sapore dei cibi congelati, dopo lo scongelamento, è minore rispetto a quella del cibo fresco. Ci sono dunque degli alimenti per i quali, insospettabilmente, il freezer è off limits
1 Frutta: per via del loro alto contenuto di acqua è bene evitare di congelarla. In particolare mele, uva, limoni, lime, arance e anguria, una volta scongelate sono piene d’acqua con inevitabili conseguenze sulla consistenza e il gusto.
2 Verdure:
in genere se vengono congelate perdono la loro croccantezza. Le insalate, in particolare, possono perdere tutto il loro sapore e la freschezza. L’ideale è riporle in frigorifero, magari avvolte in un sacchetto. Per alcune verdure, come quelle a foglia verde, i peperoni, le zucchine, i cavoli e le carote, si può ovviare a questo inconveniente sbollentandole prima in acqua, avendo però l’accortezza di raffreddarle immediatamente in acqua fredda per evitare che cuociano. Divieto assoluto invece per le patate, che a quella temperatura tendono a formare dei cristalli di ghiaccio e, una volta scongelate, diventano troppo morbide.
Anche i pomodori una volta scongelati risulterebbero troppo morbidi. Se non si può proprio fare a meno di congelarli, è bene consumarli previa cottura.
3 Uova con il guscio: a causa della bassa temperatura il guscio rischia di rompersi rilasciando batteri pericolosi. Tuorli e albumi invece possono essere congelati, insieme o separatamente.
4 Fritti: messi in freezer perdono la loro croccantezza. È il caso, per esempio, delle patatine fritte, che diventano flaccide. I fritti dovrebbero essere consumati subito, perché non tutti riescono a riacquistare le loro caratteristiche dopo che li togliamo dal congelatore.
5 Carne: Può essere congelata, ma una volta scongelata va consumata rapidamente. Durante la congelazione il numero di microrganismi tende a diminuire, ma comunque ne restano abbastanza da moltiplicarsi non appena il prodotto viene scongelato. Durante lo scongelamento è bene non lasciarla mai a temperatura ambiente per più di 2 ore. L’ideale sarebbe trasferirla direttamente dal freezer al frigorifero. Mai scongelarla e ricongelarla: questo procedimento permette ai batteri di riprodursi e crescere, con evidenti rischi per la salute.
6 Latticini e formaggi freschi: ricotta, panna acida e yogurt tendono a coagulare e a diventare granulosi. La panna da montare una volta congelata perde la sua consistenza e risulta impossibile riutilizzarla da sola. Al limite la si può utilizzare per cucinare. I formaggi morbidi perdono quasi tutto il loro sapore e quelli duri o stagionati perdono consistenza.
Come preparare gli alimenti prima di congelarli
Prima di congelarli è bene controllare che gli alimenti non siano deteriorati o poco freschi. Non mettete mai nel freezer alimenti caldi o bollenti nel freezer, perché potrebbero alzare la temperatura interna del freezer e rovinare gli altri cibi.
Eliminate le parti che non verranno utilizzate (grasso della carne, scarti di frutta e verdura). Lavate ed asciugate con cura verdura e frutta.
Il pesce deve essere fresco, pulito, squamato, lavato e congelato nel giro di poche ore. Se si tratta di pesci di grosse dimensioni potete tagliarlo a tranci o a filetti.
Per quanto riguarda la carne, eliminate le parti grasse e porzionatela avvolgendola bene in un foglio di carta di alluminio o di carta da forno avendo cura di non lasciare parti esposte che si deteriorerebbero.
Tagliate gli alimenti in pezzi abbastanza regolari in modo che, una volta scongelati, abbiano lo stesso tempo di cottura.
Nel caso vogliate congelare un cibo avanzato a pranzo o a cena, fatelo subito: non lasciatelo per ore a temperatura ambiente.
I contenitori giusti
Per congelare i cibi di norma i sacchetti di plastica e la pellicola trasparente son tra gli strumenti più gettonati. Questi prodotti tuttavia hanno parecchi svantaggi: oltre al costo, dopo un solo utilizzo devono essere buttati. Anche le vaschette in alluminio con il coperchio in cartone non rappresentano una soluzione molto economica.
I contenitori migliori sono quelli in vetro con il coperchio a chiusura ermetica in silicone: gli alimenti non vengono a contatto con la plastica, e possono essere riutilizzati dopo ogni lavaggio. I migliori sono quelli con l'imboccatura larga e, nel caso li utilizziate per conservare dei liquidi, ricordatevi di tener conto della loro espansione durante il processo di congelamento. Lasciate dunque sempre un po' di spazio per non correre il rischio che si rompano. Prima di ogni utilizzo lavateli e asciugateli bene e controllate che non emanino cattivo odore.
Come riporli nel freezer
Disponete gli alimenti più vecchi davanti e quelli più recenti indietro, in modo da evitare che scadano senza che ve ne accorgiate.
Attaccate una piccola etichetta su ogni barattolo: vi aiuterà a risalire al tipo di alimento e alla data in cui l'avete riposto nel congelatore.
Cercate di on superare mai la quantità massima del cibo che si può congelare in una volta, in modo da non sovraccaricare il freezer, lasciando sempre un po' d'aria intorno ai cibi. Non riponete mai bevande gassate nel vano del congelatore, perché potrebbero esplodere all'interno del freezer.
Come scongelare i cibi
Il modo migliore è cuocerli direttamente in acqua già bollente. In alternativa, gli alimenti devono essere scongelati dentro al frigo, tirandoli fuori dal congelatore la mattina per la sera o la sera per la mattina. Potete anche utilizzare il forno a microonde o immergendo i contenitori in acqua corrente fredda, a patto che non si tratti di carne o pesce.
Fatte salve tutte queste regole, ricordatevi di pulire il freezer una volta alla settimana per eliminare il ghiaccio e gli eventuali residui di cibo. Se partite per le vacanze o nel caso vi assentiate per un lungo periodo, abbiate l'accortezza di svuotarlo e pulirlo per evitare spiacevoli sorprese al vostro rientro. Per info (clicca qui).
Silvia Tatozzi
Articolo del 4 dicembre 2014, aggiornato l'11 agosto 2016