Molto più di semplici polpette, i mondeghili sono ghiotte chicche della tradizione milanese eredità di due secoli di dominazione spagnola. La bontà di queste pepite allungate di carne macinata – per i puristi i mondeghili non dovrebbero la forma rotonda bensì leggermente allungata o schiacciata – non sta solo nell’impasto ma anche nella crosticina dorata e croccante fatta di pangrattato. Cuore dei mondeghili è un morbido mix di carne già cotta – di solito si usa il lesso o l’arrosto avanzati – e macinata, unito a salsiccia, mortadella, grana padano e uova. Oltre al pane ammorbidito nel latte, indispensabile per garantire la consistenza delle polpette. Regole della tradizione ribadite anche dall’Artusi: «Formate pallottole del volume di un uovo, schiacciate ai poli come il globo terrestre, panatele e friggetele nell’olio o nel lardo». E per gustarle belle e pronte? Bisogna necessariamente passare da Milano e conoscere gli indirizzi giusti.
Ecco i 5 ristoranti dove mangiare i migliori mondeghili a Milano.
Take away? No, Schiscietta. Riconosciuta “Bottega Storica” di Milano, La Pobbia 1850 nell’Ottocento era l’ultima osteria con alloggio e stalle prima di entrare in città dalla strada del Sempione. Oggi nelle sue sale eleganti con camino e in giardino vengono servite le specialità della tradizione, riportate sul menu scritto in milanese. Tra i cavalli di battaglia, al fianco dei risotti, trionfano i fragranti mondeghili e i loro “cugini” avvolti nella foglia di verza. E per chi vuole gustarsi le specialità a casa o in ufficio, c’è pure il servizio Schiscietta: mondeghili e company vengono consegnati in contenitori che mantengono calore e possono essere messi nel microonde.
Mondeghili raffinati in cascina. Parlare dei mondeghili come di piatto povero non ha senso considerata la ricchezza degli ingrendienti: un tempo arrosti, bolliti e grana comparivano solo sulle tavole ricche ed eleganti. Eleganza che contraddistingue il ristorante Da Berti. Nata come osteria fuori porta nel 1866, l’antica cascina lombarda con la sua cucina meneghina in versione raffinata attira da sempre i vip: da Michail Gorbaciov a Riccardo Muti. Qui i mondeghili sono una certezza, insieme nervetti, riso al salto, ossobuco, cassoeula e foiolo.
La vera osteria meneghina. Ecco la trattoria verace meneghina, che profuma di fresco e di vivacità. Tovaglie a quadri sì, ma nei colori bianco e castagna, su cui trionfano cestini di pane buono, quello croccante fuori e morbido dentro. E poi le porzioni che non deludono, perché La Pesa Trattoria 1902 non ha velleità da nouvelle cousine.
Qui si celebra la vera cucina milanese dal menu ricco e vario, con alcuni capisaldi: mondeghili eccellenti da accompagnare a una salsina agrodolce, straordinarie cotolette e ossobuco con gremolada.
Polpette Eccezziunali. L’indirizzo up-to-date di chi è sempre sul pezzo, ora è Citylife, il nuovo shopping district milanese. All’ombra delle Tre Torri firmate da Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind si mangiano polpette “eccezziunali veramente”.
Da Meatball Family ci si ferma a cena, dopocena e pure all’aperitivo: ghiotti mondeghili, che nel menu si chiamano original, e versioni più internazionali come le americane meatball con spaghetti o lo sfilatino con polpette sono solo alcune delle specialità che si gustano a qualsiasi ora nel locale di Diego Abatantuono.
L’indirizzo da milanese doc. Testina è l’indirizzo ‘giusto’ del milanese trendy, del vero milanese imbruttito. Locale che strizza l’occhio allo stile da osterie delle tovaglie a quadri, ma che propone una selezione ricercata di vini e che si apre anche su un market a filiera corta dove acquistare carne, formaggi, vini e ortaggi. Nel piatto tutto il meglio della tradizione meneghina a cominciare dall’antipasto con gli insostituibili mondeghili, per proseguire con risotti, stracotti, ossibuchi, cotoletta e cassouela.
Giovanna Siani
gennaio 2018