In Gran Bretagna si usa dire “sugar face”, letteralmente faccia di zucchero, a quelle persone che mostrano evidenti segni del tempo e imperfezioni sul viso dovute a una dieta sregolata. Brufoletti, punti neri, occhiaie marcate, colorito spento, gonfiore spesso hanno tra le loro cause anche uno stile alimentare inappropriato e l’esagerare troppo a tavola. Una recente ricerca britannica ha anzi dimostrato come l’uso eccessivo di zucchero possa distruggere il collagene della pelle, invecchiandola e non permettendole di rigenerarsi.
Il problema dell’acne non affligge solo gli adolescenti e i giovani dai 13 ai 20 anni, e non sempre deriva da cause ormonali (che è bene indagare con uno specialista), ma può presentarsi a ogni età, sia per motivi di stress, sia per via di comportamenti scorretti. Proprio una maggior attenzione nell’alimentazione può diventare allora un vero elisir di bellezza, pur ricordando che l’acne è una vera patologia e come tale va curata.
Come combattere dunque questa infiammazione delle ghiandole sebacee, portatrice di lesioni visibili sul viso (brufoli, punti neri e così via) tanto spiacevoli e fonte di imbarazzo? Proprio disinfiammando e nutrendo il corpo con alimenti sani e una dieta ricca e varia. Ecco allora cinque cibi da tenere sempre a tavola (e qualche consiglio su cosa sarebbe meglio evitare).
Mele – La famosa mela al giorno aiuta anche a combattere i brufoletti: merito della pectina, una fibra solubile di cui è particolarmente ricca che ha molte proprietà benefiche. In realtà per combattere l’infiammazione cutanea sono consigliate molte porzioni al dì di frutta e verdura, da mangiare possibilmente con la buccia (dopo averle ben lavate), variando possibilmente nella scelta per fare il pieno di sali minerali. Sì in particolare ai pomodori, alle fragole, ricchi di vitamina C.
Probiotici – Tutta la famiglia dei probiotici, contenuti negli alimenti fermentati, dallo yogurt ai crauti passando per miso e kombucha, è una valida alleata nel tenere a bada l’infiammazione alla base dell’acne. I probiotici infatti, aiutano l’intestino e sono un ottimo metodo anti-infiammatorio, oltre a riequilibrare la flora batterica garantendo un corretto funzionamento della digestione.
Pesce – Grazie alla presenza di Omega3, acidi grassi essenziali dall’alto potere anti-infiammatorio, il pesce è sempre un’ottima scelta da portare a tavola. Gli Omega3 peraltro aiutano non solo a combattere l’acne, ma sono indicati anche per altre problematiche cutanee come orticaria o dermatiti.
Tè verde – Da bere caldo o freddo, per aiutare a disintossicare l’organismo, ma anche da applicare sulle aree da trattare: il tè verde è una soluzione dalle mille risorse per chi soffre di acne. Come applicarlo? Tamponare le zone colpite con un panno morbido in cotone imbevuto di tè e lasciar agire una decina di minuti prima del risciacquo.
Semi – La grande famiglia dei semi (legumi, semi di lino, noci, germe di grano, cereali integrali) contiene alte dosi di minerali utili per dare energia, vivere a lungo, e anche combattere l’acne.
Cosa evitare invece a tavola? Lo zucchero è il primo alimento da ridurre, per via delle sue qualità acidificanti e infiammatorie. Attenzione alle ricette e ai cibi confezionati in cui è particolarmente concentrato dunque e in generale a quegli alimenti con un alto indice glicemico. Anche il sale, se eccessivo, causa fenomeni infiammatori, mentre genericamente andrebbero ridotti se non banditi i cibi eccessivamente grassi, le cotture pesanti come le fritture e in generale tutta la famiglia del “cibo spazzatura”.
Vale sempre, in ogni caso, la regola del buon senso: mangiare bene e sano aiuta a stare bene, con o senza qualche fastidioso brufoletto.
Eva Perasso
13 settembre 2016
Credits foto Flickr / Hernan Seoane