Congelare il cibo ci libera dalla spesa quotidiana. Garantisce una riserva per le situazioni d'emergenza, fa risparmiare tempo e soldi perché consente di conservare cibi già cucinati, che altrimenti sarebbero stati buttati, e primizie di stagione acquistate al prezzo più conveniente da consumare in altri periodi dell'anno.
Inoltre, congelare il cibo è uno dei metodi più semplici e sicuri per conservare e preservare le qualità organolettiche e i valori nutritivi dei singoli alimenti.
Se il cibo è preparato correttamente, impacchettato, conservato e scongelato nella giusta maniera, è quasi impossibile distinguerlo da quello fresco.
Da un articolo pubblicato sul Daily Mail risulta che nel Regno Unito vengono buttati nella pattumiera oltre sette milioni di tonnellate di cibo ogni anno, uno spreco al quale si può porre rimedio adottando le regole base della congelazione. Secondo Helen White della campagna Love Food Hate Waste, si può congelare praticamente tutto, fatta eccezione per i formaggi a pasta molle.
Tutti sanno che carne, pollame, pesce, frutta, verdura, ragù, zuppe, pane si possono congelare. Ma pochi sono al corrente che ci sono anche altri cibi, insospettabili, che possono essere congelati.
Vediamo quali:
• Agrumi: la loro stagione è l'inverno, quando è possibile acquistare i migliori e a prezzi convenienti, ma se ci viene voglia di mangiarli anche in estate? Che fare? Semplice: pelateli e tagliateli a pezzetti, a spicchi o ad anelli. Avvolgeteli nella pellicola, sigillate bene, etichettate e riponete in freezer. Potete anche congelare il succo nella vaschetta per il ghiaccio. Si conservano fino a 6 mesi
• Avocado: la sua maturazione ci coglie spesso impreparati e, siccome dalla maturazione alla putrefazione il passo è breve, è buona cosa congelarlo appena matura: tagliatelo a metà, privatelo della buccia, togliete il nocciolo e riponetelo in un sacchettino; meglio ancora, riducetelo in una purea, aggiungete qualche goccia di lime o di limone per non farlo annerire e trasferitelo in freezer ben sigillato nell'apposito sacchettino, completo di etichetta con la data di congelazione. Vi servirà per preparare il guacamole all'ultimo momento. Si conserva fino a 5-6 mesi.
• Burro: sta per scadere e non l'avete neanche aperto? Niente paura! Lasciatelo nella sua confezione, chiudetelo nell'apposito sacchetto per il congelamento, etichettatelo e riponetelo in freezer. Se preferite, tagliatelo in piccole porzioni monodose da scongelare ad hoc: un'idea anti spreco anche per i single. Il burro al naturale si conserva fino a 6 mesi; il burro salato fino a 3 mesi; quello aromatizzato non più di 1 mese.
• Caffè: trasformate quello che avanza in preziosi cubetti ghiacciati da consumare nelle giornate più calde. Versate il caffè nella vaschetta per il ghiaccio, riponetelo nel sacchetto, sigillatelo e trasferitelo nel freezer.
• Castagne: disponibili solo in autunno, congelarle è un buon metodo per poterle gustare tutto l'anno. Le castagne contengono una bassa quantità di grassi e quindi sono particolarmente adatte alla congelazione. Scegliete quelle sane e di buona qualità, lavatele sotto acqua corrente, asciugatele e praticate un piccolo taglio sulla buccia; quindi fatele bollire, scolatele e pelatele. Se volete ottenere una purea da congelare, passatele appena bollite, sistematele in sacchetti di polietilene, sigillate, etichettate e riponete nel congelatore. Si conservano fino a 6 mesi.
• Cozze: acquistatele freschissime, fatele aprire in padella per 15 minuti con un po' di acqua leggermente salata, scolatele, raccogliete il loro succo e rimuovete i molluschi. Precongelate le cozze per circa 1 ora, poi sistematele in contenitori a chiusura ermetica, nella quantità desiderata, con l'aggiunta del loro succo. Sigillate, etichettate e congelate. Quando vi serviranno, cuocetele direttamente senza scongelarle. Si conservano fino a 1 mese.
• Erbe aromatiche, soprattutto quelle difficili da seccare (erba cipollina, cerfoglio, aneto, prezzemolo, dragoncello, basilico, coriandolo): quando servono non ci sono mai! Ma conservarle nel freezer è semplicissimo: lavatele bene sotto acqua corrente fredda, asciugatele, separate i gambi dalle foglioline e tritate quest'ultime finemente; quindi sistematele nelle vaschette per il ghiaccio e richiudetele in un sacchettino. Una volta scongelate non avranno un bell'aspetto, ma saranno perfette per insaporire i piatti cucinati. Si conservano circa 2 mesi.
• Formaggio: fontina, pecorino e parmigiano possono essere congelati in pezzi da 200 g ciascuno, avvolti in fogli di alluminio o nella pellicola per alimenti e infilati poi in un sacchettino di polietilene. Il formaggio grattugiato può essere messo direttamente in un sacchettino adatto alla congelazione. Prima di trasferirlo in freezer va sigillato ed etichettato. Per scongelarli lasciateli in frigorifero per una notte intera, senza toglierli dal loro involucro e consumateli in breve tempo. Si conserva fino a 3-6 mesi. I formaggi cremosi non sono adatti alla congelazione: potrebbero formare dei grumi e perdere la consistenza.
• Latte: congelatelo prima che arrivi a scadenza e, dato che il suo congelamento implica un aumento di volume come per quasi tutti i liquidi, versatelo in contenitori a chiusura ermetica lasciando circa 2,5 cm fra il limite dell'alimento e il coperchio. Si conserva fino a 1-3 mesi.
• Panna: andrebbe consumata fresca, ma se avanza… congelatela e vi tornerà utile come farcitura o decorazione per una torta; meglio se la panna è zuccherata perché lo zucchero aiuta a conservarla meglio; montatela finché risulterà soda, trasferitela in un contenitore rigido lasciando almeno 1,5 cm di spazio vuoto tra la superficie della panna e il coperchio, chiudete ermeticamente, etichettate e trasferite nel freezer. Si conserva fino a 2 mesi.
• Patate: si sa che le patate crude non vanno conservate in frigorifero perché il freddo causa la produzione di acrilammide, una sostanza nociva all'organismo; invece possono essere congelate. Procedete in questo modo: lavatele bene, sbucciatele, fatele bollire per 5 minuti, lasciatele raffreddare, asciugatele bene e congelatele negli appositi sacchettini con relativa etichetta. Si possono congelare anche le patate arrosto, se ne avete preparate troppe e vi sono avanzate, così come il puré. Si conservano fino a 12 mesi.
• Pomodori: congelate quelli che trovate sui banchi da giugno a ottobre, quando sono più buoni e succosi. Se volete surgelarli interi, rimuovete i gambi, lavateli sotto acqua corrente fredda, asciugateli e, senza pelarli, tagliateli in due o in quattro parti; confezionateli nei sacchetti, sigillate ed etichettate. Una volta scongelati non potrete servirli in insalata, ma saranno perfetti per preparare un buon sugo. Oppure, se volete avere la salsa già pronta, sbollentate i pomodori ben maturi, eliminate la buccia e passateli al mixer fino a ottenere una purea omogenea. Cuocetela a fuoco moderato per 5 minuti, trasferitela nei sacchetti e congelate. Si conserva fino a 12 mesi.
• Uova: si possono congelare, ma senza guscio: la parte interna liquida si espande durante la congelazione e potrebbe far esplodere il guscio, proprio come succede a una bottiglia di vino nel freezer. Il modo migliore per congelarle è separare i tuorli dagli albumi e riporli in due contenitori distinti chiusi ermeticamente: saranno così già pronte per la cottura di creme, mousse, meringhe. Oppure tuorli e albumi vanno amalgamati fino a ottennero un composto omogeneo, versati in un contenitore da freezer sul quale apporre l'etichetta con data e numero di uova sbattute. Saranno perfette per preparare omelette o uova strapazzate al volo. Utilizzate le uova subito dopo averle scongelate e solo in piatti dove sono previste cotte. Si conservano fino a 12 mesi
• Vino: capita spesso di avanzare il vino dopo una cena. Non buttatelo, ma congelatelo nella vaschetta per il ghiaccio. Avrete così tanti cubetti di nettare odoroso da utilizzare in cucina per la preparazione di piatti prelibati.
Monica Pilotto
aggiornato giugno 2023
Photo credit: By Tiefkuehlfan