A chi non è mai capitato di fare la spesa e ritrovarsi a buttare via la maggior parte degli alimenti o a doverli consumare ormai privi di freschezza e sapore? Bastano pochi accorgimenti per prolungare la vita di alcuni alimenti, evitando gli sprechi e guadagnandoci in gusto e salute. Ecco quali
Banane
Questi frutti continuano a maturare anche dopo essere stati staccati dalla pianta e spesso anneriscono prima di riuscire a consumarli. Avvolgete il picciolo del frutto o dei frutti con la pellicola per alimenti. In questo modo impedirete la fuoriuscita dell’etilene, rallentando il processo di invecchiamento.
Latte e latticini
Uno degli errori più comuni è quello di tenere il cartone del latte nell'anta laterale del frigorifero, dove rischia di prendere calore ogni volta che aprite lo sportello. L'ideale è conservarlo nella parte intermedia.
L’eccesso di freddo o di calore e la secchezza, sono tra le principali cause di deterioramento dei formaggi. Quelli freschi vanno posizionati nella parte più bassa del frigo, a circa 2-4°. Quelli stagionati vanno tenuti nello scomparto più alto, a una temperatura di 4-8°.
Un discorso a parte merita il Parmigiano Reggiano, che per sua natura ha la tendenza ad assorbire gli odori dei cibi circostanti: dunque è meglio tenerlo lontano da altri alimenti e conservarlo in un contenitore in vetro o plastica, o meglio ancora, in un panno di cotone leggermente inumidito. Se lo avvolgete nella pellicola per alimenti verificate che non contenga pvc: in questo caso a contatto con i grassi del formaggio potrebbe rilasciare delle sostanze che impediscono alla plastica di aderire perfettamente all'alimento e preservarne l’umidità originale.
Patate
Tenetele a temperatura ambiente, al buio e all’asciutto (evitando di metterle nei sacchetti di plastica). Per prolungarne la vita tenetele lontane dalle cipolle: i gas prodotti da queste ultime rischiano di farle germogliare più velocemente. Da evitare assolutamente il frigorifero: il freddo trasforma l’amido delle patate in zuccheri e dopo la cottura causa la produzione di acrilammide, una sostanza nociva per l'organismo.
Pomodori e passata di pomodoro
Se li acquistate ancora un po' acerbi, conservateli vicino alla frutta. L'etilene accelererà il processo di maturazione. Quelli maturi vanno lasciati a temperatura ambiente, lontani da fonti di calore e con il picciolo rivolto verso l'alto. Spesso utilizziamo solamente una piccola porzione di passata di pomodoro, quella che avanza versatela in una vaschetta del ghiaccio, così da avere delle monoporzioni da usare singolarmente.
Asparagi e carciofi
Per mantenerli freschi più a lungo tagliate di circa 1-2 cm i gambi e riponeteli in un vaso d'acqua, come se fossero dei fiori. Cambiando l'acqua ogni due giorni dureranno anche una settimana.
Aglio & Cipolle
L'aglio deve essere tenuto lontano dal frigorifero, in un luogo fresco e asciutto (l'ideale è conservarlo a una temperatura di 10°), al riparo dalla luce. In alternativa si può spellare e congelare in modo da averlo sempre fresco a disposizione. Le cipolle assorbono facilmente l'umidità rischiando di marcire in fretta. Per farle respirare e durare fino a 8 mesi inseritele in un paio di collant puliti e appendetele in un luogo fresco e asciutto. Separate un ortaggio dall'altro con un nodo e ogni tanto verificate lo stato di conservazione eliminando quelle marce o danneggiate.
Insalata
E' molto deperibile: appena acquistata liberatela dalla plastica e avvolgetela in una foglio di carta da cucina o in un tovagliolo di carta: assorbiranno l'umidità facendola durare più a lungo.
Fragole & Co
More, lamponi, fragole, mirtilli e ribes sono frutti delicati. Evitate di tenerli ammassati uno sull’altro perché si possono ammaccare facilmente. L’ideale è conservarli in un contenitore di plastica. Se volete eliminare muffe e batteri e far durare le fragole fino a quasi 2 settimane, tuffatele in una soluzione con 10 parti d'acqua e 1 di aceto di mele. Scolatele e sciacquatele delicatamente sotto acqua fredda corrente.
Sedano e broccoli
Per prolungare la vita di questi ortaggi avvolgeteli in un foglio di alluminio e riponeteli nel cassetto trasparente del frigorifero (nel caso del sedano, ricordatevi di tagliare parte finale bianca).
Frutta secca
Per conservare più a lungo quella già sgusciata mettetela nei contenitori di vetro a chiusura ermetica. Quella con il guscio conservatela in luoghi freschi e asciutti, lontana da fonti di calore e umidità. Da evitare i sacchetti di plastica che facilitano la formazione della condenza a discapito della croccantezza propria della frutta secca.
La maggior parte dei frutti emettono etilene gassoso, che fa maturare frutta e verdura con cui entra a contatto. Dunque è sempre buona regola tenere separate la frutta dalla verdura.
Silvia Tatozzi,
18 gennaio 2017