Vi siete mai chiesti perché la cucina thai, pur così rinomata in patria e famosa tra i viaggiatori dell'Estremo Oriente sia invece così difficile da trovare in Italia? La domanda è interessante visto anche il successo di altre cucine asiatiche come gli ormai comuni ristoranti cinesi, giapponesi o indiani. Sicuramente giocano a sfavore la difficoltà nel reperire gli ingredienti e anche le lunghe preparazioni che si accompagnano ai piatti della cucina thai. Inotre, quei pochi che trovate in Italia, vengono proposte con una versione del piatto meno rustica e più curata, che però non corrisponde alla versione più autentica (e spesso all'interno di ristoranti giapponesi o cinesi, come accade con il pad thai, che nonostante il nome, è usato in ogni cucina asiatica, in Italia).
Non ultimo si può notare che la comunità thailandese in Italia e Europa non è così numerosa e questo può essere un ostacolo alla diffusione di ristoranti che facciano della vera cucina thai il loro punto forte, di aggregazione per gli emigrati, e di attrattiva per i clienti italiani, portati a conoscere nuovi sapori. E per provare dal vivo questa cucina, nel suo luogo originario, sappiate che è sempre più facile viaggiare dall'Italia verso la Thailandia. Finalmente, dopo la pandemia, sono stati ripristinati i voli diretti, con frequenza giornaliera, tra Milano Malpensa e Bangkok. E per il soggiorno in Thailandia è utile sapere che da maggio è raddoppiato il periodo di esenzione dal visto per rimanere nel Paese, che è passato da 30 a 60 giorni. Ecco una selezione dei dieci piatti caratteristici della cucina thai e poco conosciuti che spesso si trovano solo in casa.
Il pollo saltato in padella con anacardi è usato da tanti ristoranti asiatici, ma la versione originale è thailandese. Infatti, portato dalla comunità cinese trasferitesi nel Paese, è stato adattato ai gusti e sapori locali creando un piatto unico. È un secondo piatto dal gusto speziato, in cui è importante l'equilibrio dei sapori, dalla delicatezza dei bocconcini di pollo alla consistenza croccante degli anacardi, sapori esaltati dall'aggiunta di salsa di soia, porri e zenzero e arricchita con l’aggiunta di peperoncini. Per la cottura si utilizza una wok, il tipico tegame orientale, oppure una padella capiente dai bordi alti.
Questo piatto è a base di pollo e basilico, un mix leggero ma gustoso, adatto a tutte le occasioni, un piatto che per i thailandesi è sinonimo di casa. È composto da carne (di pollo o maiale) saltata in padella con basilico, aglio e peperoncino e servita su riso caldo ed accompagnata da un uovo fritto. È un piatto considerato ideale per la pausa pranzo e si serve con il riso al vapore e con Nam Pla Prik (salsa di pesce con i peperoncini affettati).
Il piatto “verdure miste fritte” è un piatto molto comune che si fa in casa e che si trova in qualsiasi ristorante di cucina thai. È frequente per i thailandesi ordinare anche due o tre piatti di verdure. Le verdure miste sono un ottimo accompagnamento a piatti di carne oppure anche al classico piatto di riso thai. Non esiste in realtà una ricetta unica e fissa ma varia molto da famiglia a famiglia. È preparato con aglio, salsa di ostriche e salsa di soia. In genere vengono usati cavoli, broccoli, piselli, carote, asparagi, pannocchiette di mais e funghi ed eventuale aggiunta del peperoncino fresco (dolce e piccante).
Una ricetta caratteristica sono gli spiedini di pollo satay, marinati, grigliati e poi serviti con una salsina alle arachidi. Il satay di pollo è una ricetta originaria della Malesia, naturalizzata nel sud della Thailandia. Si tratta di spiedini di pollo molto saporiti perché marinati per un paio di ore in una salsa a base di latte di cocco, limone e salsa di pesce. La cottura è molto veloce: basta passarli per pochi minuti su una piastra calda. Si accompagnano con la salsa di arachidi. Questo piatto può essere servito con del semplice riso cotto al vapore.
Mango e riso glutinoso, piatto della cucina thai noto come khao niao mamuang, è una pietanza che si trova nelle bancarelle e nei ristoranti di tutto il paese. Il dolce può essere trovato in vari paesi del sud-est asiatico, ma è particolarmente associato alla Thailandia e al Laos. L'origine precisa del piatto non è chiara, ma sembra che mango e riso appiccicoso venivano consumati già nel Siam del XIV secolo. Per questo è ormai un piatto naturalizzato thai, ed è considerato un tradizionale dessert a base di riso e latte di cocco, guarnito con mango fresco. La sua caratteristica principale, da cui deriva anche il nome, è la consistenza appiccicosa del riso che viene prima messo in ammollo per perdere l’amido e poi cotto a vapore.
Il Pad Thai è una pietanza a base di noodles di riso saltati in padella comunemente serviti come cibo da strada e nei ristoranti locali. È solitamente cucinato con uova e tofu, insaporito con polpa di tamarindo, salsa di pesce, gamberi, aglio, peperoncino e zucchero di palma. Viene servito con fette di lime e arachidi arrosto. Esiste anche la variante vegetariana dove viene sostituita la salsa di pesce con salsa di soia e vengono omessi i gamberi.
Il Khao Pad è una varietà di riso fritto tipico della cucina thai centrale. Preparato con riso jasmine (questa particolare varietà di riso molto colorato è caratterizzata da un particolare odore di gelsomino che si sprigiona durante la cottura) può essere servito da solo ma normalmente è accompagnata da carne, pollo, gamberetti e granchio, uovo, cipolla, aglio ed occasionalmente pomodoro. Il piatto ha numerose varianti regionali.
Il Tom Yum Goong è un piatto tipico della cucina thai, è una zuppa tradizionalmente cucinata con gamberetti. Oltre che in Thailandia, questa zuppa è molto diffusa nei paesi confinanti come Cambogia, Malesia e Singapore ma ovviamente il nome ne dimostra la chiara provenienza. Questa zuppa è caratterizzata dal suo gusto aspro e piccante, condita con spezie ed erbe aromatiche come lemon grass, lime e peperoncini sminuzzati; spesso include carne come pollo, maiale e manzo, ma più frequentemente gamberi. Della tom yum di gamberi ne esistono diverse varianti e le due più comuni sono la tom yum goong nam sai, che è la zuppa di gamberi in brodo chiaro, e la tom yum goong nam khon, che è la versione cremosa con latte condensato non zuccherato e con l’aggiunta della salsa di peperoncino, che gli conferisce oltre a maggiore piccantezza anche un bel colorito.
Yam letteralmente significa mix, ma nella cucina thai si riferisce normalmente a un piatto simile ad un’insalata. Yam Nua è un piatto molto nutriente, ricco di proteine e gustoso. È un tipo di insalata servita con manzo grigliato tagliato a fette e servito con lemon grass, verdure grigliate e di vario tipo, tra cui cetrioli, pomodori. La parte più aromatica è rappresentata dall'uso di spezie e sapori come il coriandolo, il peperoncino, la cipolla, il lime e la salsa di pesce, che è uno degli ingredienti più utilizzati nelle insalate thailandesi.
Il Laap è un tipo di insalata con carne macinata e principalmente cucinata con pollo, manzo, anatra, pesce, maiale o funghi. E’ aromatizzata con salsa di pesce, succo di lime e riso tostato con erbe fresche. Questa pietanza può essere servita cruda o cotta. È generalmente proposta a temperatura ambiente con riso e verdure crude; può essere servita come antipasto, oppure come parte di un pranzo thai con altre portate a base di riso e di verdure.
Camilla Rocca,
settembre 2024