Il cibo è il primo farmaco, diceva Ippocrate, considerato il padre della medicina. Lo dice anche Marco Chiera, giovane ed esperto naturopata che fa parte della Commissione Nazionale Discipline Corporee della SIPNEI, la Società Italiana di Psico Neuro Endocrino Immunologia, che promuove lo studio dell'organismo umano nella sua interezza E l'alimentazione ha un ruolo cruciale nell'influenzare e nell'aiutare l'organismo, non solo in termini preventivi, ma anche terapeutici. Ecco 10 cibi, elencati da Chiera durante il convegno “Cibo per il corpo, cibo per la mente” che si è tenuto sabato scorso a Genova, da osannare e inquadrare al tempo stesso.
Aglio: lo sappiamo tutti, è l'antimicrobico per eccellenza, un antibiotico della natura Quello che molti di noi non sanno è che il suo principale principio attivo, l'allicina, è volatile: va dunque consumaot crudo e appena tagliato, possibilmente molto finemente – o spremuto, o in purea. Se si vuole conservare, bisogna coprirlo d'olio. Preoccupati per l'alito? Uno o due semi di cardamomo risolveranno la situazione.
Cipolla: ha effetti simili a quelli dell'aglio, ma è meno concentrata. Regola i ritmi cardiaci. L'abbinamento ideale per il cuore? Cipolla&ceci.
Legumi: sin natura, sono il più eccezionale cibo antinutriente, che significa che interferiscono con l'assorbimento dei nutrienti, e cioè permettono di evitare ogni eccesso. Sono anche una 'bomba' anticolesterolo. La cottura ideale è quella in pentola a pressione, dove tutti i principi attivi si mantengono. Oppure, sotto forma di teneri germogli. Quali scegliere? Ogni legume ha le sue proprietà peculiari, per esempio i fagioli sono diuretici; i piselli ricchi di dopamine, legate al buonumore. Atteniamoci all'idea: più sono colorati, meglio è!
Uova: le uova alzano il colesterolo? No, anzi stimolano il fegato in modo positivo, oltre ad aiutare il diabete. Non è l'uovo da incolpare, ma se mai come viene cucinato. La regola è: bianco cotto; rosso crudo. E dunque ottima la coque, oppure il tegamino, con l'accortezza di tenere il rosso da parte, e aggiungerlo solo alla fine.
Patate dolci: Le patate dolci stanno alle patate classiche come i cereali integrati stanno a quelli raffinati. Al contrario delle patate normali, tengono a bada la glicemia. Da consumare rigorosamente con buccia (dunque è particolarmente importante che siano biologiche).
Ananas. L'ananas fa dimagrire? Beh, non c'è dubbio che la bromelina, contenuta in particolare nel gambo, digerisca le proteine, ed ha straordinarie proprietà antinfiammatorie (e attenzione, l'infiammazione nel corpo umano può annidarsi ovunque!). Da mangiare preferibilmente a stomaco vuoto.
Curcuma: è la regina delle spezie. Protegge dall'ossidazione e ha una capacità pazzesca di regolare il sistema immunitario: lo fa letteralmente risorgere. A parte la versione essiccata e polverizzata, da provare la radice, anche per ottime bevande salutari. Non arriva solo dall'India: c'è chi la coltiva anche da noi, persino sui monti del Piemonte!
Zenzero: anche questo cibo dalle innumerevoli virtù: antinausea e antivomito in primis, ma ottimo anche per l'artrite: consumatelo in fettine sottilissime: combatte il gonfiore e aumenta la motilità, ed è decisamente antidolorifico, senza effetti collaterali.
Liquirizia: É il cortisone naturale, tanto che la radice di liquirizia pura – che si trova comunemente in commercio, può sostituire il cortisone, e protegge le mucose gastriche. Unica avvertenza: la liquirizia alza la pressione. Si può accompagnare dunque alla cipolla, che l'abbassa.
Olio di palma: regge fino ai 240° di temperatura, ed è molto più protettivo di tanti altri grassi. Dopo l'olio d'oliva, di per sé l'olio di palma sarebbe dunque un ottima scelta – non c'è paragone, per esempio, con l'olio di colza, che è veramente tossico. Certo bisogna avere la garanzia che venga da coltivazioni biologiche e sostenibili, non solo per la salute nostra ma per quella del Pianeta.
Carola Traverso Saibante
15 febbraio 2016
Credits foto: Flickr/Martin Fisch