Fare le casette di pan di zenzero – o pan speziato, come talvolta viene chiamato - è una tradizione natalizia in molte famiglie, in special modo nell’Europa del Nord e nei paesi anglosassoni, come il Regno Unito, gli Stati Uniti d’America e il Canada, un gioco goloso che ogni anno affascina grandi e piccoli, che durante le feste passano del tempo insieme e si ingegnano a costruire e decorare meravigliose e allegre casette ma anche castelli, addirittura villaggi di pan di zenzero.
Un prodotto molto antico
La prima ricetta conosciuta per un pane speziato con lo zenzero proveniva dalla Grecia nel 2400 a.C. Ricette cinesi che prevedevano impasti speziati con lo zenzero furono sviluppate durante il X secolo e, grazie allo scambio delle rotte commerciali e alla contaminazione culturale, nel tardo Medioevo gli europei avevano una loro versione del pan speziato. Nell’XI secolo, i Crociati di ritorno dal Medio Oriente contribuirono a introdurne l'usanza nel Continente: lo zenzero non era solo gustoso, ma aveva proprietà che aiutavano a conservare il pane. Alla fine del XVI secolo il pan di zenzero arrivò nelle Americhe con i coloni dall'Europa, in particolare gli immigrati tedeschi della Pennsylvania: il primo libro di cucina americano dato alle stampe nel 1796, American Cookery di Amelia Simmons, conteneva ben sette diverse ricette per il pan di zenzero.
Gli omini di pan di zenzero
Per quanto riguarda l’avvento di un’immagine antropomorfa dei dolcetti di pan di zenzero, ci sono diverse versioni: tra le più diffuse, una che racconta di un monaco armeno, Gregorio di Nicopoli, che portò il pan di zenzero in Europa intorno al 992 d.C. e insegnò ai cristiani francesi a cuocerlo. Poiché il pan di zenzero veniva spesso usato nelle cerimonie religiose, i monaci lo cuocevano modellandolo a immagine dei santi, che venivano vendute fuori dalle chiese la domenica dopo la Messa.
Altri sostengono che fu invece la regina Elisabetta I ad avere per prima l'idea di decorare i biscotti in questo modo, dopo che ne fece realizzare alcuni - a volte dorati con foglia d'oro - che somigliassero ai dignitari in visita alla sua corte e li facesse disporre come decorazione sui tavoli delle sue cene formali, pare per beffeggiarli. Nel corso del tempo, questi biscotti decorati divennero una ghiottoneria fissa nelle fiere medievali in Inghilterra, Francia, Olanda e Germania alcune di queste fiere divennero note come Gingerbread Fairs, e i biscotti di pan di zenzero serviti lì erano noti come “fairings”. Le forme del pan di zenzero cambiavano con la stagione, compresi i fiori in primavera e gli uccelli in autunno. Erano biscotti duri, spesso a forma di animali, cuori, stelle, soldati, cavalieri, re e regine.
Le casette di pan di zenzero
Si sa che nacquero in Germania proprio nel XVI secolo, contemporaneamente al regno di Elisabetta I, e che raggiunsero la massima diffusione in tutta Europa nell’Ottocento, quando ogni famiglia ne preparava una per Natale. Le elaborate case con pareti di biscotto, decorate con glassa e lamina oltre che foglia d'oro, sono state subito associate alla tradizione natalizia. Si ritiene che sia Norimberga, la patria del pan speziato così come lo conosciamo oggi: aromatizzato con miele, con zenzero, con cannella, con chiodi di garofano, con noce moscata e cardamomo.
Nel 1600 la corporazione iniziò ad assumere maestri fornai e operai specializzati per creare complicate opere d'arte dal pan di zenzero. Al tempo esistevano infatti delle gilde professionali dedicate al pan di zenzero; fu allora che nacque la tradizione degli stampini sagomati per realizzare omini, casette e altre sagome in biscotto, stampi che venivano prodotti a Lione, Norimberga, Pest, Praga, Toruǹ (foto sopra). Nel XVII secolo, solo fornai di pan di zenzero professionisti potevano cuocerlo, tranne a Natale e Pasqua, quando chiunque lo poteva preparare.
Un’idea da favola
Secondo alcuni ricercatori, le prime case di pan di zenzero si sarebbero ispirate alla famosa fiaba dei Fratelli Grimm, Hansel e Gretel. Nella storia, Hansel e Gretel incontrano una strega malvagia che vive in una casa fatta di pan di zenzero, resa meravigliosamente attrattiva da decorazioni di caramelle, dolci e biscotti (foto sopra). Non ci volle molto perché le corporazioni tedesche di pan di zenzero raccogliessero l'idea, trasformando i lebkuchen dolci e speziati e creando Lebkuchenhaus o Pfefferkuchenhaus, cioè cottage golosi, decorati e pieni di dolcetti, fatti con il pan di zenzero e “innevati” da zucchero a velo.
Prese anche il via quello che sarebbe poi stato un vero e proprio stile architettonico: molte case al mare americane del periodo coloniale americano hanno infissi, decorazioni, balaustre e portici con dettagli scolpiti e dipinti di bianco, dando luogo al termine “in stile casetta pan di zenzero” (Gingerbread House Style, un esempio nella foto sopra).
La magia della casetta di pane speziato non risparmia la tavola degli adulti, che possono utilizzarla - nella sua versione più semplice e grazie a kit con gli stampi già pronti, per non sbagliare – per decorare una splendida torta a strati (foto sopra). Omini “diversamente vestiti”, stelle, fiocchi di neve e piccoli abeti, inoltre, possono essere divertenti e ghiotti segnaposto.
Senza dimenticare che la parte migliore di una casetta di pan di zenzero è…il costruirla (e mangiarla).
Francesca Tagliabue
dicembre 2022