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Il 31 dicembre per molti è un giorno lavorativo. Se anche tu non hai molto tempo per cucinare, ma non vuoi rinunciare a preparare in casa il cenone dell'ultimo dell'anno, scegli per il tuo menu di Capodanno ricette semplici e veloci da realizzare.


Un cibo che non può mancare sulla tavola di Capodanno è lo zampone o il cotechino. La differenza tra i due insaccati è semplice, sta nell’involucro che li riveste. Lo zampone, come il nome suggerisce, è contenuto nella zampa anteriore del maiale. Per ricavarne un contenitore, la zampa viene pulita con cura e sventrata, lasciando cotenna, unghie e dita. Il cotechino invece è inserito in un budello, naturale o artificiale, e quindi esteticamente somiglia di più a un normale salame o a un ciauscolo. La polpa interna non differisce tra cotechino e zampone ed è un saporito mix di carne di maiale magra e grassa, tritata grossolanamente, cotenna macinata finemente, spezie varie (pepe, noce moscata, chiodi di garofano e quello che il norcino preferisce).


Lo zampone è più calorico del cotechino perché in fase di cottura la cotenna della zampa rilascia il grasso. Il cotechino è quindi un po’ più delicato, seppur si parli sempre di un cibo consistente per fare un pieno di energie in inverno. Andando per semplificazioni, lo zampone è un alimento forte da uomini, il cotechino è più per palati femminili.
Non confondere però lo zampone con lo zampetto, che è sempre la zampa del maiale, ma fresca e senza “imbottiture”, una semplice parte del corpo dell’animale da cucinare così com’è.


Con zampone e cotechino non possono mancare le lenticchie! Puoi accompagnarle ai due insaccati tipici delle feste natalizie, ad esempio per un primo piatto gustoso come i garganelli con ragù di salsiccia oppure le millefoglie con cotechino e lenticchie, ma puoi anche usarle per cucinare ricette facili e originali per l'antipasto. Eccole a formare delle tartine di polenta e cotechino semplici e coreografiche oppure delle barchette al grana.  


Nella tradizione italiana le lenticchie più usate sono quelle verdi, che hanno la caratteristica di rimanere compatte anche dopo la cottura. Le più pregiate? La "Gigante" di Altamura, pugliese, di dimensione più grande rispetto alle comuni lenticchie verdi, e le lenticchie di Castelluccio di Norcia, paese umbro colpito dal terremoto che continua fieramente la sua ottima produzione: le lenticchie di Castelluccio hanno la buccia così sottile e tenera che possono essere cotte direttamente senza ammollo, riducendo i tempi di preparazione. Così puoi avere più tempo per te per prepararti per la festa di Capodanno.


Se vuoi dare un tocco raffinato ed elegante al tuo cenone, opta per aprire la serata con del pesce. Servi delle capesante gratinate, velocissime da preparare e sempre di grande effetto. 


Per il dolce, niente di più facile: riutilizza il pandoro avanzato di Natale per creare dolci come il tiramisù di pandoro con le fragole o il crumble di mele, pandoro e cannella. 


Scorri le ricette che ti proponiamo, scegli i piatti che più ti intrigano e organizza un cenone di Capodanno indimenticabile!

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