Sono gli orti e i giardini più nord d’Italia e, malgrado la latitudine, si manifestano tra i più colorati e fioriti. La frutta tale e quale e i suoi trasformati come confetture, succhi e distillati sono tra i giacimenti gastronomici più singolari della regione. Benvenuti in Trentino Alto Adige.
Il vino del Trentino
L’inizio del viaggio può essere la Vallagarina, una cerniera tra gusti e culture centroeuropei e mediterranei. A Marano d’Isera nella cantina De Tarczal vale la pena conoscere il Moscato giallo, il vino aromatico ma secco ottenuto dall’omonima uva, e il Marzemino, dal caratteristico finale amarognolo e amato da Mozart. Nello spaccio si trovano anche gelatine elaborate con i due vini, adatte per accompagnare formaggi di media stagionatura. Grazie a percorsi segnalati si può scoprire la vicina zona umida di Loppio, un angolo di natura singolare dove avvistare raganelle e tritoni. Verso Nago, chi viaggia con bambini raggiunge invece la località delle Marmitte dei giganti, enormi depressioni create dall’erosione glaciale che la leggenda vuole scavate da ciclopi.
Lo sport, la natura... e gli aperitivi
Nel pomeriggio gli amanti di windsurf e vela si spostano a Torbole sul Garda quando inizia l’ora, il vento che spira da sud a nord. Lo sciabordio delle onde è l’armonia che impreziosisce l’aria mediterranea del lago di Garda e intiepidisce la parte meridionale del Trentino, creando un tassello rilevante di questa terra poliedrica. Invita a sorseggiare un aperitivo la scenografica Piazza 3 novembre, a Riva del Garda, in vista della medievale torre Apponale e delle case dai colori pastello. Alle sue spalle, lungo la valle del fiume Sarca il borgo di Dro è la capitale delle susine Dop, dal colore che vira dal blu al viola scuro, ricoperte dalla naturale pruina. A giusta maturazione si apprezzano per il gusto dolce e acidulo, e per la consistenza pastosa. Va seguito il corso sinuoso del Sarca per raggiungere Spiazzo, dove si possono scoprire i segreti di una delle più antiche distillerie trentine, La Genziana. Il suo artefice, Giovanni Boroni, sarà felice di raccontare l'origine del distillato più caratteristico, ottenuto dalle radici di imperatoria. Le piantine dai fiori a ombrello vengono raccolte a 1.000 metri, rilasciando nell'infuso alcolico un profumo balsamico e vegetale e in bocca un ricordo speziato. Ma in questo angolo di reale artigianalità va assaggiato anche il distillato di mele rosse, un’antica varietà presente nel giardino di casa e nei poderi circostanti.
A Madonna di Campiglio, circondati dalle vette del Parco Regionale Adamello-Brenta, si possono scegliere tutto l'anno attività sportive. Durante il periodo estivo si percorrono i sentieri ben tenuti tra faggete e il profumo resinato dell'aria con zaino in spalla o in mountain bike. Gli amanti dell'arte non si fanno invece sfuggire l'occasione di visitare a Pinzolo la chiesa di San Vigilio per l'emozionante Danza macabra del 1539 affrescata da Simone Baschenis.
Il tour tra i distillati delle Dolomiti
La discesa verso la Valle di Sole è ripida, tra abetaie e ghiaioni e Malè non è distante. Nel laboratorio di Claudia Flessati, NaturaGusto, mele, mirtilli e lamponi sono trasformati in succhi di frutta. La Piana Rotaliana è la patria del Teroldego, vino profumato e vigoroso. La punta di diamante delle Distillerie Bertagnolli è proprio la grappa ottenuta dalle vinacce di Teroldego e ne mantiene inalterato l’aroma caratteristico: equilibrata e prestante. Tra i distillati di frutta, l’acquavite di ciliegie è la più fragrante e succosa. Ma in Trentino chi ha trasformato dei prodotti contadini in beni di lusso sono Mario Pojer e Fiorentino Sandri, una coppia di sperimentatori che in Faedo ha scritto la storia della viticoltura e della distillazione. Tra i distillati di frutta spicca quello di mele cotogne allevate in proprio, che cela un profumo intenso di confettura. Numerose piccole distillerie tradizionali costellano tutta la provincia autonoma di Bolzano in virtù di un diritto di distillazione assegnato ai contadini durante l’epoca dell’impero asburgico e mai abrogato.
La prima tappa può essere Cornaiano per incontrare Martin Mauracher nel maso che risale al XVII secolo, Fischerhof. L’artigianalità si riconosce a prima vista nelle proposte, rare e originali: la vera squisitezza è il distillato di sorbo dell’uccellatore, preparato con bacche raccolte in Val Sarentino. Il suo profumo erbaceo e balsamico fa da pendant all’intenso gusto di marzapane. Lasciata l'asta dell'Adige, qualche tornante sopra Lana i giardini di mele, pere e albicocche della famiglia Höllrigl fanno da sfondo alla sala degustazione in pietra dove provare i numerosi distillati. Difficile rinunciare all’acquisto dello Schnapps di susine. Poco più in alto, all’imbocco della vicina Val d’Ultimo vale la pena fermarsi nel laboratorio di Heinrich Pöder con il migliore Speck contadino della regione. Maiali allevati dietro casa e una sala di stagionatura in grotta determinano profumi e aromi unici.
Tra eccellenze enogastronomiche e cultura
Merano meriterebbe una sosta lunga, godendosi con lentezza il parco della principessa Sissi e i giardini multicolore del Castello Trauttmansdorff. Nella vicina Parcines, Christine Schönwager e il figlio Felix Von Sölder raccolgono all’interno dei giardini del maniero, protetti spesse mura, mezza dozzina di varietà diverse di coloratissime mele. Vale la pena provare gli Schnapps ottenuti dalla distillazione separata di ciascuna. Sul podio sale la Braeburn, dall’aroma netto e dal sapore poco dolce, che richiama il finocchio selvatico. Una leccornia per chi ama l’arte è la chiesa di San Procolo a Naturno, immersa in giardini di frutta. I suoi affreschi d’epoca carolingia sono tra i più antichi dell’Alto Adige. A Vezzano, frazione di Silandro l’appuntamento è invece con un altro distillato tipico della Val Venosta, quello di albicocche, che si può provare nella cantina di Oswald Schuster. L’emblema di Silandro è il campanile affilato alto 90 metri, all’ombra del quale si può prendere un aperitivo. Il miglior momento per apprezzare l'armonia delle mura di Glorenza è la sera. Una passeggiata sotto i bassi portici offre ispirazione a turisti e artisti. Fuori dalle mura, chi ha del tempo può visitare l’unica distilleria di whisky d’Italia, Puni, all’interno di un futuristico edificio a forma di cubo. Particolarmente armonioso e complesso Alba, invecchiato per tre anni in botti di Marsala vergine e affinato in botti di whisky torbato.
Si ritorna alla tradizione a Malles Venosta nella micro distilleria biologica di Friedrich Steiner. Qui lo Schnapps da provare è quello di pera Pala, una varietà in via d’abbandono per la difficoltà di coglitura. I frutti vengono infatti raccolti grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco di Glorenza, che possono contare su scale dall’altezza idonea per raggiungerli. Morbido e complesso il distillato che ne deriva. Di ritorno a Merano, vale la pena imboccare la Val Passiria per lasciarsi invece affascinare dal trasporto verso le mele di Martin Pichler. Il maso di famiglia e l’elegante Apfelhotel sono immersi nei meleti. Nello spaccio vanno provati gli aperitivi a base di ribes e rosmarino, succhi e sidro di mele. Acre e a bassa gradazione alcolica, è dedicato ad Andreas Hofer, l’eroe altoatesino la cui casa-museo a San Leonardo in Passiria è tappa necessaria per conoscere abitudini e costumi l’Alto Adige.
agosto 2021
di Riccardo Lagorio
foto in alto di Patrick Schwienbacher / IDM Südtirol
Gli indirizzi
di Sale&Pepe
Produttori
Azienda Agricola Tavernini
Strada Occidentale Gardesana, 16
Dro (TN)
Tel. 3388111816
Distilleria Genziana
Frazione Borzago
Spiazzo (TN)
Tel. 0465801521
GustoNatura
Via Molini, 31
Malé (TN)
Tel. 3338083646
Pojer & Sandri
Via Molini, 4
Faedo (TN)
Tel. 0461650342
Distilleria Bertagnolli
Via del Teroldego, 11/13
Mezzocorona (TN)
Tel. 0461603800
destinationgusto.it
De Tarczal
Via Giovan Battista Miori, 4
Isera (TN)
Tel. 0464409134
Fischerhof Brennerei Mauracher
Via Colterenzio, 12
Appiano sulla Strada del Vino (BZ)
Tel. 0471660627
Hofbrennerei Reichneggerhof
Via Ultimo, 10
Lana (BZ)
Tel. 3393111636
Hofbrennerei Gaudenz
Via Gaudententurm, 7
Parcines (BZ)
Tel. 3487341463
Puni Distilleria
Via Mühlbach, 2
Glorenza (BZ)
Tel. 0473835500
Bio Brennerei Steiner
Via Nazionale, 5
Malles Venosta (BZ)
Tel. 0473831186
Weingut Befehlhof Oswald Schuster
Località Vezzano
Silandro (BZ)
TEl. 0473742197
Heinrich Pöder
Maso Aussererbhof San Pancrazio
Val d’Ultimo (BZ)
Tel. 0473787147
Ristoranti
Zu Tschötsch
Sant’Osvaldo, 19
Castelrotto (BZ)
Tel. 0471706013
Trattoria Vecchia Sorni
Piazza Assunta, 40
Lavis (TN)
Tel. 0461870541
Torgglerhof
Località Saltusio
San Martino in Val Passiria (BZ)
Tel. 0473645433
negozi
Regiohof
Via Pater Haspinger, 22C
Santa Maddalena in Val Casies (BZ)
Tel. 0474948562