C’è un territorio di monti e colline nel nord del Portogallo, disegnato a terrazze e vigneti e attraversato da un fiume sinuoso che si spinge, pigro, fino all’Oceano Atlantico: è la valle del Douro, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità.
Qui maturano le uve destinate a diventare uno dei vini più conosciuti (e apprezzati) al mondo, il Porto.
Lungo il fiume, infatti, hanno la loro sede tutte le griffe più famose del celebre vino, da Croft a Osborne, da Sandeman a Ferreira. Noi siamo stati nelle cantine Ferreira la cui storia ebbe inizio già a metà del 1700: da allora la maison non ha mai smesso di crescere e di affermarsi nel mondo del Vinho do Porto.
Interessanti come un museo, le Caves Ferreira (Av. Ramos Pinto 70, Vila Nova de Gaia) raccontano, con pannelli, foto d’antan, raccolte di strumenti, i segreti di questo famosissimo vino da meditazione: un terroir particolarmente vocato, un microclima ideale, una lavorazione lenta e laboriosa.
Durante la visita, abbiamo percorso le barricaie e i caveau storici dove riposano, maturano e si affinano i Porto.
Conclusione degna, la degustazione: fatta in un salottino che ricrea quello della Ferreirinha, cioè di Dona Antonia Adelaide Ferreira, businesswoman dell’800 a cui va il merito di avere fatto crescere l’azienda di famiglia in maniera esponenziale.
Da Vila Nova de Gaia, si può, poi, partire navigando sui pronipoti motorizzati dei vecchi barcos rabelos alla scoperta della valle del Douro.
Il paesaggio è magico: chilometri e chilometri di quintas (le fattorie e le tenute dei vigneron locali), un lungofiume che segue le anse del Douro, stradine che si arrampicano sui dossi, piccoli borghi che nascondono preziosi musei del vino. Una destinazione imperdibile sia per gli amanti del berebene sia per chi non sa rinunciare a luoghi dalla bellezza un po’ rude e naif.
Lo scalo di Porto è servito dalla compagnia TAP con il cosiddetto PonteAereo da Lisbona che prevede collegamenti ogni ora: arrivando da Roma, Milano, Bologna e Venezia con voli di linea TAP si prosegue comodamente verso Porto e si va alla scoperta del Nord del Portogallo. Già a bordo i passeggeri vengono introdotti al panorama enologico portoghese grazie a una selezione di etichette elaborata da famosi sommelier nazionali (clic qui per altre info sui menu).
di Enrico Saravalle
febbraio, 2017