In uno degli scenari più suggestivi del Lago di Garda da oggi si potrà ammirare un panorama incantevole seduti alla nuova tavola della Famiglia Rana. Un ristorante ispirato al fine dining: piatti raffinati, nuove suggestioni del gusto e comfort. A mantenere la promessa sarà Francesco Sodano, già chef del Ristorante Famiglia Rana a Vallese di Oppeano (leggete anche il nostro pezzo dedicato). Qui, in piena campagna veronese, Sodano si dedica soprattutto alla ricerca dell'avanguardia, mentre nella nuova location a bordo d'acqua propone una cucina che reinterpreta e rende omaggio alla tradizione italiana e mediterranea in generale.
Con il suo comprovato estro, lo chef porta in tavola il profumo salino del mare e la dolcezza del lago. Dalla Campania, che onora con il “Pacchero con coccio e peperoncino verde” (foto sopra) e con la “Devozione, pasta al pomodoro corbarino”, arriva fino in Galizia con il “Polpo alla griglia con emulsione alla gallega e clorofilla di prezzemolo”. Poi torna a casa e dedica al Lago di Garda la “Trota, panna acida, frutto della passione e clorofilla d’aneto”. Un vero viaggio insomma. Che non disdegna una dedica anche ai grandi classici lontani dall'acqua, come la cotoletta alla milanese fatta però con il pesce spada. Da notare il risotto, cotto in estrazione di basilico, abbracciato dalla crema di Parmigiano Reggiano 30 mesi e musicato dal pesto di mandorle trapanesi, dove gli ingredienti di un solo piatto portano in giro per tutto lo Stivale. A fine pasto non mancano i dessert ormai iconici dello chef, come il “Tiramigiù” o la “Cheesecake al lampone”, a cui si aggiunge la carta dei gelati, tutti rigorosamente preparati in casa utilizzando anche frutta prodotta in proprio.
Generosa e ben studiata, si dedica soprattutto ai bianchi, con e senza bollicine. Le etichette si concentrano su Italia e Francia e lasciano spazio anche rosati e rossi di lunga tradizione per abbinamenti intriganti. Sui dolci, una selezione di bottiglie di pregio, dal Passito di Garganega al Recioto.
Il ristorante, con due sale, patio di cristallo, serra e giardino delle erbe, è esito della felice ristrutturazione di un antico casale e accosta alla ricerca dell'eccellenza delle materie prime, anche quella della bellezza: le pareti e le tavole del Riviera ospitano infatti una selezione di opere d'arte che valorizzano i migliori autori che vivono sul lago, italiani e non, tra vasi, sculture, fotografie, arazzi e molto altro.
Il Riviera è un concept che rivela altre due aree limitrofe, per mangiare (e stare bene) in modo diverso. Il Riviera Terrace, con piscina a sfioro, lettini e cabane, propone aperitivi fine dining con tapas creative e piattini gourmet, da abbinare a cocktail e vini. Al Riviera Beach Club, con Garden bar e Beach Bar, si possono gustare pastasciutte, burger gourmet, pizze, insalate e snack, e soprattutto ci si può concedere un momento di relax a bordo lago oppure su un prato all'inglese circondato da olivi.
Cristiana Cassé,
luglio 2024
