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Reggino formato gourmet

Luoghi e PersonaggiLuoghiReggino formato gourmet

All'estremità meridionale della regione, dove gli antichi grechi fondarono importanti colonie, è una continua sorpresa tra spiagge incontaminate e montagne mozzafiato. E meta sicura per i buongustai amanti dello stoccafisso, di vini rossi vigorosi e del bergamotto, l'oro verde della profumeria che diventa anche goloso succo, marmellata ed essenza

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191980Non è chiaro se fu Gabriele d’Annunzio o il giornalista sportivo Nando Martellini a definirlo con sintesi e pragmatismo “il chilometro più bello d’Italia”. Si attribuisca la concisa enunciazione al Vate o al celebre cronista, il lungomare Italo Falcomatà, la passeggiata dei reggini di fronte all’Etna, rimane sempre il luogo più avvincente per l’inizio di un viaggio nella provincia di Reggio Calabria. Gli 11mila metri quadrati del vicino Museo Archeologico Nazionale ospitano “personaggi” illustri come i Bronzi di Riace e il Kouros di Rhegion, l’antica città Magnogreca. Imperdibili come il Castello Aragonese, riportato da poco a nuova vita. Nelle giornate più limpide la migliore vista sullo Stretto è dal Belvedere di via Reggio Campi, la Rotonda, che si sale dopo una pausa dolce al chiosco verde della Gelateria Cesare sul Lungomare. Il Reggino è la metafora dell’Italia, terra lunga e stretta tra due mari e zeppa di montagne, dove scovare souvenir autentici. Originale l’artigianato che si trova nella bottega di Nicola Tripodi, che prende spunto da mare, animali e mitologia per dare vita a creazioni in terracotta; originale la proposta gastronomica di Easy 'Nduja che crea monoporzioni del celebre salume spalmabile, icona regionale per la proverbiale piccantezza. E come l’Italia, il Reggino va scoperto con lentezza perché in ogni angolo si trovano magìe naturali o meraviglie create dall’uomo.

La Calabria tra profumi, scorci ed eccellenze gastronomiche 
L’aria profuma di mare e di finocchietto selvatico a Lazzaro, sulla costa, 20 chilometri a sud del capoluogo. Aromi che trovano compagnia con i piatti di pesce di Ciccio Malavenda al Ritrovo del Sole. Il cuoco è anche abile nella lavorazione della scorza essiccata di bergamotto: ne fa svuotatasche e portagioie. La vista da Capo dell’Armi, a picco sul mare, è uno degli scatti più gettonati dagli appassionati di fotografia, mentre i professionisti continuano per Pentedattilo. Al borgo sdraiato sotto una montagna a cinque punte, da cui prende il nome, si arriva per una via panoramica. Ci vive la sola Rossella Aquilanti e il belare delle sue capre è l’unico suono a rompere il silenzio durante il corso dell’anno. Ma la ghost city, durante il periodo estivo, si popola di turisti in cerca di raffinatezze come gli utensili in legno di gelso intagliati a mano nella Bottega Laboratorio di Giusina Siviglia. Un’altra deviazione di pochi minuti dalla costa porta a Bova, la piccola capitale della comunità grecanica. Tra i racconti sulla musulupa, il formaggio di capra istoriato prodotto in stampi di legno dalla famiglia Romeo, e sulla lestopitta, pane azzimo condito con pomodori e melanzane, ci si immerge nei meandri di questa cultura millenaria che sta pian piano  scomparendo. Chi ha più tempo a disposizione si spinge alle Caldaie del Latte, rocce di forma tondeggiante, e a Roghudi: per ogni persona che in questo paese alto sul greto della fiumara non vedrà che un luogo abbandonato, ve ne sarà un’altra pervasa da un fascino ineffabile e irresistibile. Certo è che il miele di castagno di Francesco Madaffari farà tornare chiunque. Il tramonto è il momento ideale per raggiungere Gallicianò, dove i 40 abitanti camminano tra le stenò (vicoli) lastricate di pietra grigia che riportano i nomi della mitologia più antica: Zeus, Achille, Penelope.

Paesaggi e genti travolgenti
La flebile luce delle candele e il profumo della cera nella chiesa ortodossa Panaghia tis Ellada sommergono le icone bizantine e i fedeli. Tappe che, potendo contare su un periodo ampio di permanenza, si programmano lungo i sentieri di arcaici pastori, scoprendo paesaggi e genti travolgenti. Le atmosfere selvagge continuano sulla Costa dei Gelsomini tra dune di sabbia, ventate di zagara e origano selvatico che scendono dalle fiumare. Cellulare alla mano per un altro ricordo fotografico, Capo Bruzzano regala un punto panoramico su spiagge incontaminate e scogli che emergono inattesi.

Tra dessert e vini autoctoni
Poi, d’improvviso, un viale di palme e il profumo di mosto si spalanca a Bianco, dove si ferma chi adora i vini da dessert, ma anche i potenti e vigorosi rossi. Nei primi giorni di ottobre stanno riposando i grappoli raccolti due settimane addietro nella Tenuta Dioscuri. La brezza marina scorre sopra e sotto i graticci di acciaio che Flavio Flatella ha creato per migliorare l’appassimento degli acini di Greco di Bianco. Impossibile confondere con altri passiti il dorato, etereo e morbido Greco di Bianco Doc. Non distante da qui anche Mariolina Baccellieri sta aspettando il momento giusto per la spremitura delle uve di Mantonico che daranno un vellutato bicchiere color ambra, balsamico e fine, Locride Igt. Ed è in arrivo alla cantina l’uva Nerello Calabrese a piede franco dal vigneto centenario di Sant’Antonio che dà Piroci, un robusto Calabria Rosso Igt. Del resto il territorio grida la sua vocazione vinicola nella Villa romana di Palazzi a Casignana nel mosaico dedicato a Dioniso. 

Il bergamotto, il tesoro della Calabria
191981Ma il tesoro di queste dolci colline ha anche l’inconfondibile profumo del bergamotto: i due terzi delle fragranze femminili e un terzo di quelle maschili hanno come base l’essenza di questo agrume la cui stragrande maggioranza della produzione mondiale proviene dalla fascia jonica della Calabria. Per scoprirne i segreti bisogna bussare alla porta dell’azienda agricola Frammartino, a Casignana. Qui vengono prodotte essenza, marmellata e succo di bergamotto, salutare e rigenerante, insieme a quelle di altri agrumi. Ne beneficia  anche la vista: in autunno gli alberi carichi di frutti verdi volgono verso un pallido colore giallo.


Trekking, caciocavallo e rovine archeologiche
Gli amanti del trekking seguono il percorso del torrente Ferraina nella foresta alle spalle di Samo, tra guadi e sentieri impervi, per raggiungere la cascata Forgiarelle, un salto di oltre 70 metri, tra i più elettrizzanti e fragorosi del Meridione. Una deviazione dalla Marina di Sant’Ilario porta invece a Ciminà, dove la tradizione casearia ha il suo fuoriclasse nel caciocavallo a due teste. Chi desidera approfondire l’approdo degli antichi Greci su queste coste raggiunge l’area archeologica di Locri Epizephyrii alla scoperta di santuari, dromos e templi. Volendo si arriva sino a Gerace, vivace acropoli ricca di chiese e palazzi nobiliari che conserva tracce bizantine, normanne e aragonesi.

E per cena?
A Marina di Gioiosa Jonica i gourmand si danno appuntamento al Ristorante Gambero Rosso, il regno dei fratelli Sculli. Il loro racconto del territorio passa dalla pralina di gambero e salsa di yogurt agli spaghetti con merluzzo e tartufo silano. Irrinunciabile, al pari di una sosta a Mammola, il paese dello stocco, lo stoccafisso, celebre per la qualità delle acque. Il risultato? Filetti bianchi, polposi, ad alto contenuto energetico e poveri di grassi che si acquistano da Alagna&Spanò.

Un po' di cultura per concludere
Anche chi predilige l’arte contemporanea trova a Mammola il suo eden. È il MuSaBa, il parco Museo Laboratorio Santa Barbara voluto da Nick Spatari: l’artista ha lasciato sui resti di un monastero opere dove arte e natura condividono uno spettacolare destino. Un messaggio che si propaga per fare conoscere una Calabria lontana anni luce dalla moda dei pacchetti vacanza.

ottobre 2021
di Riccardo Lagorio

foto in alto di Realy EasyStar / Vincenzo Caroleo / Alamy /IPA

Gli indirizzi
di Sale&Pepe



Produttori


Azienda Agricola Romeo
Via Campo
Bova (RC)
Tel. 3485644531

Easy 'nduja
Via Sottolume Pellaro, Traversa Scordino 16
Reggio Calabria (RC)
Tel. 3383050818
destinationgusto.it

Azienda Agricola Baccellieri
Viao Concordia, 4
Bianco (RC)
Tel. 3355244570
destinationgusto.it

Azienda Agricola Frammartino Luigi
Via Sandrechi, 43
Bovalino (RC)
Tel. 3472683477
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Azienda Agricola La Valle dei Tre Pizzi
Contrada Santa Marina
Ciminà (RC)
Tel. 3288898531

Francesco Madaffari
Località Carruso
Roghudi (RC)
Tel. 4307770416

Azienda Agricola Rossella Aquilanti
Via San Pietro Pentedattilo 
Melito di Porto Salvo (RC)
Tel. 3407463173

Azienda Agricola Sollazzo
Località Varacalli
Benestare (RC)
Tel. 3923020450

Negozi

Stocco di Mammola
Alagna&Spanò
Via Dante Alighieri, 69
Mammola (RC)
Tel. 0964414014

Altre attività

Arghillà l'arte delle terre
Via Sbarre Centrali, 249
Reggio Calabria
Tel. 3293429115

Bottega Laboratorio Intaglio del Legno
Via San Pietro Pentedattilo
Melito di Porto Salvo (RC)
Tel. 3476282482

Ristoranti

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Bova (RC)
Tel. 3467159100

Gambero Rosso
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Marina di Gioiosa Jonica (RC)
Tel. 0964415806

La Taverna del Borgo
Contrada Nicolao
Mammola (RC)
Tel. 0964418942

Ritrovo del sole
Via Nazionale Lazzaro, 233
Motta San Giovanni (RC)
Tel. 0965712081


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