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La via verde: olio, vino e terme da Montalcino a Sorano

Luoghi e PersonaggiLuoghiLa via verde: olio, vino e terme da Montalcino a Sorano

Per molti, quello toscano è il paesaggio italiano per antonomasia. Borghi accovacciati sui colli, filari di cipressi che si perdono all'orizzonte e boschi che rivaleggiano con gli ulivi

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Meno di 100 chilometri è la distanza tra Montalcino, iconica meta per gli amanti del buon vino, e Sorano, luoghi abitati da uno dei popoli più enigmatici del passato, gli Etruschi. "Per i produttori di Brunello di Montalcino Docg la cura del paesaggio è il primo investimento da fare per richiamare il turismo" dichiara Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio di tutela. Complessivamente gli ettari destinati a Brunello Docg sono 2.100, quasi il 9% del territorio di Montalcino, unico Comune dove si può produrre questo prestigioso vino. Qualche chilometro fuori dal centro di Montalcino, CastelGiocondo, storica tenuta dei Frescobaldi, è un luogo dove natura, arte e paesaggio si sublimano come in un quadro dai colori perfetti. Chi desidera trascorrere momenti magici, sceglie una delle sette camere all'interno del borgo medievale. L'indomani si può visitare l'Azienda Agricola Quercecchio, che appartiene alla famiglia Salvioni da cinque generazioni. Grazie alla buona composizione del terreno e a un microclima particolarmente favorevole, il Brunello acquista una piacevole morbidezza e un bouquet etereo e fruttato. Gli oli della tenuta si riconoscono per un profumo altrettanto intenso, in questo caso di erbe officinali. Si possono provare Brunello e olio con visite guidate, telefonando in cantina. Dopo una sosta all'abbazia di Sant'Antimo, in travertino e onice, si raggiunge la tenuta Mastrojanni, a sud est di Montalcino.

Le prime vigne furono piantate nel 1975 dall'avvocato Gabriele Mastrojanni, uno dei precursori del successo del Brunello nel mondo. I cru Vigna Schiena d'Asino e Vigna Loreto hanno scritto la storia del gran rosso toscano. Riposano a lungo in botti di rovere e al palato si concedono morbidi e felpati, ma sempre rintuzzati da una succosa acidità. Se c'è tempo, vale la pena prenotare una battuta di caccia al tartufo con il presidente dell'Associazione tartufai senesi prima di sedersi ai tavoli del ristorante del relais. Da Castelnuovo dell'Abate quasi si scorge Montenero d'Orcia, borgo abbarbicato su un colle. A dividerli, il fiume che dà il nome alla vallata: si passa nel Grossetano. Un antico fienile di Montenero è stato trasformato in frantoio e ora da qui escono alcuni dei migliori oli della penisola. Lo certificano i numerosi premi di cui va fiero Giorgio Franci. È Villa Magra il prodotto simbolo del frantoio, capace di distinguersi per il suo fruttato intenso. Prima di visitare Arcidosso e il suo castello, ci si ferma a Montelaterone per uno sguardo alla pieve romanica di Santa Maria ad Lamulas. Serve mezz'ora di auto per raggiungere Roccalbegna, borgo incastonato in una natura incontaminata. "Se il sasso scrocca addio alla rocca" dice un vecchio adagio rocchese. Dal portale della chiesa dei Santi Pietro e Paolo si apprezza infatti lo sperone roccioso, la Pietra, che incombe sull'abitato. Chi passeggia le chianche irregolari s'infila sotto i porticati ed è trascinato dalla voce del vento. Prima di ripartire, vale una tappa la trattoria La Grotta per provare il biscotto salato, un intreccio di pasta bollita e infornata che fonde i profumi di olio extravergine e dei semi d'anice. Non è distante Rocchette di Fazio, che si può raggiungere lungo l'antica via del sale. Le gole che il corso d'acqua crea, le Strette, sono in pietra bianca: un paradiso per chi ama il torrentismo. La bellezza delle case in sasso, dei vicoli e dei balconi in travertino di Semproniano non impediscono di trovare il tempo di far provviste alla fattoria Valle degli Ulivi. Miracoloso il formaggio ovino a latte crudo.

L'incantesimo continua a Pitigliano, seduto su una scogliera di tufo color ocra. Si ritrovano tracce del passaggio della comunità ebraica nella sinagoga e nei piatti locali. Come lo sfratto, dolce di pasta frolla ripiena di noci, miele, scorza d'arancia e noce moscata, che produce ancora Francesca Ladu nel suo piccolo laboratorio. Si deve trovare il tempo per perlustrare le Vie Cave, strade di comunicazione e percorsi sacri scavati nel tufo dagli Etruschi e utilizzate dai contadini sino a metà del '900. Questa terra vulcanica e fertile imprime ai vini caratteristiche di armonia e longevità. Lo ha intuito con spirito pionieristico Carla Benini, trentina, che qui ha aperto Sassotondo, un'azienda vinicola biologica che si è fatta notare per vini intensi, mediterranei. Il suo Bianco di Pitigliano Doc Isolina ne è la prova. Anche gli altri frutti della terra sono particolarmente saporiti, come i legumi della Fattoria Fonterosa. Francesca Gioacchini, ex farmacista, raccoglie marroni dal castagneto di famiglia e organizza corsi di cucina tutto l'anno a base di castagne. Il punto di avvistamento migliore per ammirare Sorano, altro centro etrusco, è dal bosco di San Rocco, da parte opposta della gravina. Un orizzonte fatto di possenti strutture in roccia tufacea: il Masso Leopoldino, la Porta dei Merli, la fortezza Orsini. Nel cuore della roccia gli Etruschi scavarono le necropoli, a cui affidarono il ricordo di sé nella vicina Sovana. Non si deve perdere la Tomba dei demoni alati, dove la pietra del frontone miracolosamente intatta conserva l'immagine di un essere marino dotato di ali e spire. Per il pranzo vale la pena fermarsi nel vicino borgo di San Giovanni delle Contee, rinato grazie alla Cooperativa di comunità, che gestisce l'Osteria Maccallè. A Sorano, si può trascorrere il pomeriggio alle terme, con piscine di acqua priva di note sulfuree e che sgorga dalle rocce a 37,4°, da sempre considerata miracolosa.

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Azienda Agricola Quercecchio

Loc. Quercecchio, Montalcino (SI) Tel. 3473483774 Scoprite come acquistare i prodotti su destinationgusto.it
Mastrojanni Wines
Loc. Castelnuovo dell’abate, Montalcino (SI), Tel. 0577835691 Scoprite come acquistare i prodotti su destinationgusto.it
Il tartufo delle Terre Senesi
Loc. San Giovanni d’Asso, Montalcino (SI) Tel. 0577803213
Frescobaldi Castelgiocondo
Loc. Castel Giocondo, Montalcino (SI) Tel. 05527141 Scoprite come acquistare i prodotti su destinationgusto.it
Macelleria Mencarelli
Loc. San Giovanni d’Asso, Montalcino (SI) Tel. 0577803029
Frantoio Franci
Via a. Grandi 5, Loc. Montenero d’Orcia Castel del Piano (GR) Tel. 0564954000 Scoprite come acquistare i prodotti su destinationgusto.it
Azienda Agricola Aia della Colonna
SP 112, Usi Roccalbegna (GR) Tel. 3495159863
Agriturismo La Valle degli Ulivi
Loc. Fibbianello, Semproniano (GR) Tel. 3397020873
Forno Del Ghetto
Via Francesco Zuccarelli 167, Pitigliano (GR) Tel. 0564615303
Sassotondo
Contrada Pian di Conati 52, Sorano (GR), Tel. 0564614218
Azienda Agricola Fonterosa
Loc. Fonterosa, Sorano (GR) Tel. 3347801029
La castagna
Leopoldina, Loc. I Prati, Sorano (GR) Tel. 3356639236
Ristorante Il giglio
Via Soccorso Saloni, 5 Montalcino (SI) Tel. 0577848167
Antica fattoria del Grottaione
Via della piazza, Loc. Montenero d’Orcia, Castel del Piano (GR) Tel. 3200636757
Trattoria La grotta
Via di Monte Amiata, 249 Roccalbegna (GR) Tel. 0564989026
Trattoria Cacciaconti
Piazza Fazio Cacciaconti, 14 Semproniano (GR) Tel. 0564986173 
Piazza San Gregorio VII 64, Pitigliano (GR) Tel. 0564614273
Osteria Maccalè
Via Camillo Bologna 10, San Giovanni delle Contee, Sorano (GR) Tel. 0564383511

Riccardo Lagorio
gennaio 2023

Photo credits: © SIMEPHOTO, © iSTOCKPHOTO

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