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Aperitivi indimenticabili: i locali da provare in tutta Italia

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Il rito (e il mito) dell'aperitivo è una tradizione tutta italiana. E sebbene si pensi sia stato "ufficializzato" nel 1786, a Torino, con l'invenzione del Vermouth, il termine è stato coniato dai Romani. "Aperitivus": "che apre", prima del pasto. Il forte valore sociale è innagabile: dall'aperitivo nasce il termine "Milano da bere".
E sono sempre più le manifestazioni legate al mondo aperitivo: la Florence Cocktail Week prende vita nel 2016 a Firenze seguendo il modello delle “cocktail week” internazionali, il cui format originale nasce a Londra nel 2008. Sulla scia del successo della kermesse fiorentina nel 2019 si aggiunge Tuscany Cocktail Week, la prima cocktail week che coinvolge tutte le province di un’intera regione italiana. Nel 2021 la manifestazione approda a Venezia con Venice Cocktail Week, che ne consacra il successo a livello nazionale e internazionale. Nel 2022 nasce Cortina Cocktail Weekend, la prima cocktail week in Europa sulla neve, che avvia in Italia il nuovo format “cocktail weekend” lanciando la prima edizione della Mixology’s Cup sugli sci, una competizione ludica che consiste in una discesa con una coppa Martini in mano. 
Ma c'è aperitivo e aperitivo, come luogo e luogo dove gustarlo: ecco una selezione di luoghi iconici, in tutta Italia, dove godersi questo rito. 

Dove fare l'aperitivo a Milano
Milano merita un capitolo a parte, tutto per sé. Novità della stagione al Four Seasons di Milano, luogo perfetto per gustare un cocktail d'autore nel giardino interno o allo Stilla Bar, nella sala del caminetto, arriva il nuovo bar manager Nikos Tachmazis. Merita una visita Drinc, anzi tre, infatti sempre da Four Seasons è partito Luca Marcellin che oggi è a quota tre locali a Milano. Mentre per chi vuole un'esperienza "esotica" il consiglio è il Rita Tiki's Room, con una scelta di oltre 350 etichette di rum. Per i fan del gruppo Farmily a Milano (1930, Iter, Mag, BackDoor43) non perdete Mag La Pusterla, l'ultimo nato di Flavio Angiolillo. E per gli amanti della storia: non perdete un drink al Camparino in Galleria, nel cuore di Milano, con vista, appena usciti, sulle guglie del Duomo.

Dove fare l'aperitivo a Torino
Milano o Torino? Chi può dire di essere sul podio come città dell'aperitivo? Nell'incertezza è nato anche un cocktail: e il Mi-To è una via di mezzo tra un Americano e un Negroni, come nella disputa tra le due città. Dal Mad Dog Social Club, in stile dei bar degli Stati Uniti dei ruggenti anni Venti allo storico Bar Cavour, per chi si sente un pò dandy, in Piazza del Carignano. Il caffè San Carlo, appena riaperto dai Costardi Bros, per un aperitivo letterario. Oppure ancora Edit, il grande progetto di riqualificazione urbana, per un cocktail ad alta quota. 

Dove fare l'aperitivo a Venezia
A Venezia è indimenticabile, anche per il peso storico che lo accompagna, lo scintillante Caffè Florian, il Time Social Bar, che si mimetizza nei vicoli, come una sorta di speakeasy veneziano o, all'interno degli hotel, non mancate l'appuntamento al sontuoso The Bar dell'Aman Venice o la vista dalla terrazza dello storico Molino Stucky, che dalla Giudecca spazia su Piazza San Marco. 

Dove fare l'aperitivo a Firenze
Direttamente in Piazza della Signoria, appuntamento imperdibile per chi ha anche solo pochi minuti a Gucci Giardino 25: tra le barlady più brave d'Italia Martina Bonci troverà il cocktail perfetto. Altra tappa da non perdere, la sfarzosa e belle epoche La Ménagère. E se passiamo dai cockatil bar d'hotel merita la sosta l'Atrium Bar, all'inteno del Four Seasons Florence; il Picteau Bistrot&Bar al Hotel Lungarno, con vista su Ponte Vecchio; al Rooftopbar, a The Social Hub Florence, per un cocktail decisamente pop con lo sguardo che spazia tra la piscina irriverente e lo skyline della città o ancora all'interno di Palazzo Portinari Salviati, nello splendido foyer dove è passato anche Dante, a cui abbinare gli appetizer dello chef Vito Mollica.

Dove fare l'aperitivo a Roma
Roma ammalia sempre scorci mozzafiato e sembra regalare l'eternità: come un cocktail al Santa Cocktail Club, dal tetto dell’Hotel l’Orologio Roma. Altra vista imperdibile, quella dal Sofitel Villa Borghese, con vista sul Cupolone: provate il loro gin&tonic al peperoncino. Vicino a Piazza di Spagna lo Stravinskj, all'interno all'interno del giardino dell'hotel De Russie: il posto perfetto per un buon Martini. E poi lo speakeasy per eccellenza: il Jerry Thomas Project, ispirato ai bar clandestini del proibizionismo, è stato il primo esperimento italiano del genere. A Trastevere un cocktail bar che basa la sua drink list sulle varie fasi del sonno, e la cambia ogni due ore, aperti dalle 22 alle 5 di mattina: si chiama REM, come le fasi del sonno e il progetto è di cinque giovani che hanno molto da dire nel mondo della mixology, Riccardo Bucci, Giulia Castellucci, Benedetto Guarino, Lorenzo Falasca e Simone Lanuti.

Aperitivi in altre città: 
Meritano una menzione sicuramente La Fesseria cocktail bar a Napoli, nel cuore di Chiaia, borghese e bon ton, con tanto di Secret room. O il Bar del Cortina, all'interno dell'Hotel Cortina, in stile stube. Meritano il viaggio il lounge bar del Nordelaia, con vista sulle vigne, in provincia di Alessandria. Aspro, il cocktail bar sull'Aspromonte, l'ultimo progetto dello chef Nino Rossi (provate l'innovativo Plamb: Tanqueray ten infuso all'abete bianco e soluzione salina). Per una vista da ricordo a Positano, scegliete Villa Magia: una delle poche terrazze dove la vista spazia dalla torre di Fornillo alla spiaggia grande. Indimenticabili anche i cocktail di Juri Romano, bar manager del San Domenico Palace al Four Seasons Taormina: anche i protagonisti della serie White Lotus non volevano più andarsene.

Ottobre 2023
Camilla Rocca

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