Boschi, aria fresca di montagna e Provolone del Monaco DOP. Sono il trinomio simbolo di Agerola, una cittadina da scoprire tra la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana
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Boschi, aria fresca di montagna e Provolone del Monaco DOP. Un trinomio che rende bene l’idea di Agerola, Comune a 600 metri di altitudine tra la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana. I turisti d’oltremare (e d’oltralpe) fanno a gara per immortalarsi con telefonini di ultima generazione sul Sentiero degli dei: si dipana tra querce, lecci e ginestre lungo il camminamento a picco sul mare che collegava il borgo ai centri della Costiera. Ma Agerola ospita anche una Scuola di Gastronomia tra le più quotate in Italia dove si tengono corsi professionalizzanti, di laurea e di alta formazione in gastronomia.
Il Principe di Napoli
Alto sulla scogliera l’edificio in stile razionalista è stato costruito sulle ceneri del palazzo del generale Paolo Avitabile, mercenario al soldo del regno d’Inghilterra e dell’impero persiano, famoso per l’adozione di metodi draconiani e sbrigativi. Tanto rispettato dalla regina Vittoria da ottenere, in cambio dei servigi, anche dei bovini di razza Jersey che, dopo la traversata in mare, vennero incrociati con le locali Podolica e Bruna, ottenendo la razza Agerolese, il cui latte viene utilizzato per la produzione del Provolone del Monaco DOP.
Scuola d'arte gastonomica
In questo fabbricato del secolo scorso, denominato Principe di Napoli, hanno residenza temporanea studenti di tutto il mondo che desiderano apprendere l’arte gastronomica da qualificati professionisti. Si tengono corsi professionalizzanti dedicati a chi intende rivestire ruoli come governante, segreteria di ricevimento o controllo di gestione. Sono attivati corsi di alta cucina e alta pasticceria oltre a corsi di laurea triennale che riguardano le scienze turistiche, economiche e relative all’ospitalità. Inaugurati con l’anno accademico che sta per iniziare anche corsi di cuochi di bordo e dedicati alla dieta mediterranea. Gli sbocchi occupazionali sono pertanto numerosi e vanno dalla direzione di strutture di ospitalità all’imprenditoria nel mondo della ristorazione. Alcuni alberghi della Costiera amalfitana intervengono finanziariamente per individuare le persone idonee a rivestire determinati ruoli nelle proprie strutture, garantendo così un posto di lavoro al termine dei corsi.
Le materie di studio
A titolo esemplificativo la Laurea Triennale in Gastronomia, ospitalità e territori prevede tra gli altri corsi di statistica del turismo e della gastronomia, chimica degli alimenti, storia economica e politiche del cibo; quella magistrale biennale in Scienze economiche corsi di diritto e informatica. La Scuola di Alta Cucina prevede lezioni dedicate alle salse, al pesce, alla carne e alla sicurezza in cucina; quella di Alta Pasticceria dedicate alle creme, al pane e lievitati, al cioccolato e ai dessert da piatto.
Per coloro che provengono da aree lontane sono disponibili 37 camere, arredate con cura. Si aprono le finestre e si vede il golfo. Così lo studio risulta essere assai più… agevole.